COCCAPANI, Giovanni
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio dell'orafo Regolo Francesco e fratello maggiore del pittore e architetto Sigismondo, nacque nel 1582 a Firenze, dove il padre si era trasferito da [...] Roma, che poi non ebbe seguito.
Lasciò, morendo nel 1649 a Firenze, un figlio piccolo, Sigismondo, entrato poi nell'Ordinedegliscolopi e morto nel 1719 (Tiraboschi), che nel 1683 pubblicò un elogio del padre, e i cui scritti di carattere teologico ...
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BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] , Gipsoteca Bartoliniana; replica in marmo a Volterra, ex collegio degliscolopi). A Firenze lo colse la morte, il 20 genn. Accademia di S. Luca e di molte altre accademie, all'Ordine dei Cavalieri di S. Gregorio Magno (1847), conferitogli da Pio ...
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CARDUCCI (in Spagna Carducho), Bartolomeo
Fiorella Sricchia Santoro
Pittore fiorentino, svolse la maggior parte della stia attività in Spagna, dove ebbe numerose e importanti commissioni, come Pompeo [...] nuova chiesa di S. Giovannino dei gesuiti (poi degliscolopi), appena costruita dall'Ammannati (Baldinucci).
Benché tutti Escorial (1598)evidenziano l'apporto decisivo del C. in ordine ad una impostazione semplice e narrativa della iconografia sacra, ...
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LEGA, Silvestro
Matteo Lafranconi
Nacque l'8 dic. 1826 a Modigliana, cittadina della Romagna toscana, da Antonio e Giacoma Mancini, sposata in seconde nozze il 18 giugno 1820.
L'atto di battesimo registra [...] dai primi anni fummo collocati sotto la tutela degliScolopi", come ricorda lo stesso L. nella lettera del . all'Accademia di belle arti, dove seguì l'iter stabilito dall'ordinamento dato fin dal 1802 a quell'istituto da Pietro Benvenuti che lo ...
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CORAZZI, Antonio (Giuseppe Antonio)
Mario Bencivenni
Nacque a Livorno il 17 dic. 1792 da Vincenzo di Antonio e da Antonia Gaetana di Bartolomeo Andolfati (Livorno, cattedrale, Registro battesimi, ad [...] , fu impegnato nella trasformazione della "Chiesa e Convento degliScolopi... ad uso di Cattedrale Greco-Russa e dimora delle Scuole e Clero del Vescovo"; nel 1836 eresse la facciata della chiesa "in ordine ionico greco a pilastri" e realizzò alcuni ...
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PARIGI
Annamaria Negro Spina
– Famiglia di architetti e scenografi originaria di Prato e attiva a Firenze tra il XVI secolo e la metà del successivo. Giunti in data imprecisata nella capitale del Ducato [...] e difficoltà, per la poca cura con cui gli ordini di Alfonso venivano seguiti a Prato, a conferma del deterioramento della facciata e dell’interno della chiesa di S. Giovannino degliScolopi (1655-56), lasciata incompiuta da Bartolomeo Ammannati, il ...
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CERESOLA
Klara Garas
Vera Nañková
Famiglia di artisti originari della Val d'Intelvi operosi nell'Europa centrale nei secc. XVII-XVIII.
Bernardo nacque a Lanzo d'Intelvi; nel 1672 era capomastro di [...] partecipò con questo alla costruzione del palazzo dell'Ordine teutonico, sempre a Vienna. Nel 1675 aveva conte Černín, su disegno di G. B. Maderna, il convento degliscolopi. Dal 1690lavorò per lo stesso architetto nella città di Mélník eseguendo ...
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POGGI, Giuseppe
Raffaella Catini
POGGI, Giuseppe. – Nacque a Firenze il 3 aprile 1811, da Giovan Pietro, notaio, avvocato e magistrato, e da Anna Mazzoni; fu fratello di Girolamo (1803-37), giureconsulto [...] dapprima presso le Scuole pie dei padri scolopi in Firenze. «L’avversione al latino 58), che non venne eseguito a causa degli eventi politici in atto in quel periodo.
Nel forma di tempietto con portico di ordine ionico, in cui Annibale Gatti attese ...
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FERNIANI (Farignani, Frignani)
Pietro Marsilli
Famiglia di imprenditori della ceramica attiva a Faenza, in provincia di Ravenna.
I F. si distinsero nel Modenese e in particolare nella zona di Frignano, [...] il titolo di cavaliere di giustizia dell'Ordine di S. Stefano. Nel 1773 sposò po' antiquate: per esempio per la preparazione degli smaltì si usavano ancora due macine a trazione Istruito nel collegio dei padri scolopi di Urbino, ripetutamente membro ...
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DE MARCHIS, Tommaso
Helmut Hager
Nacque a Roma nel 1693. La sua formazione di architetto avvenne presso Carlo Francesco Bizzaccheri, al quale rimase sempre legato (Missirini, 1823, pp. 225 s.; Mallory, [...] e l'archivio dell'istituzione in un ordine esemplare (Missirini, 1823, p. 225; ed estratto a sorte dalla comunità degli accademici nella congregazione del 14 sett Calasanzio di Roma, in Rass. di storia e bibliogr. scolopica, I (1937), pp. 3-6, 23; R ...
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calasanziano
calaṡanziano agg. – Di s. Giuseppe Calasanzio (1556 o 1557-1648) o delle scuole pie da lui fondate: religioso c.; collegio, ordine c., o degli scolopî. Suore c., istituto religioso femminile per l’educazione e l’istruzione delle...