ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] venutagli dal successo del S. Filippo gli aveva procurato: la Decapitazione di s. Paolo per la chiesa deibarnabiti a Bologna, ordinata dal cardinale Bernardino Spada. Il gruppo marmoreo di a. Paolo e del suo carnefice risalta plastico e luminoso ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Francesco
Gaetana Cantone
Figlio di Ursino e di una Cornelia, nacque a Oppido Lucano nel 1543 e venne battezzato con il nome di Fabrizio. Novizio dal 1574 nel convento di S. Eligio a Capua, [...] Valle, servivano a sostenere la volta sulla navata, struttura narrante degli Ordini religiosi e dei santi patroni che, a Napoli, gesuiti, teatini e barnabiti contrapponevano al soffitto cassettonato.
Per valutare l'intricata vicenda costruttiva della ...
Leggi Tutto
CARONNI, Felice
Nicola Parise
Nato a Monza nel 1747, si risolse giovanissimo ad abbracciare lo stato ecclesiastico. Entrò, allora, al Carrobiolo, la casa che i barnabiti avevano a Monza, e vi compì [...] 193 nota 5, 194-195; O. Premoli, Storia deiBarnabiti, III, Roma 1925, pp. 388-391, 458; A. Pagnoni, P. F. C., 1747-1815,numismatico-archeologo, in I Barnabiti a Monza nel IV centenario della approvazione dell'Ordine 1533-1933, Milano 1933, pp. 77-84 ...
Leggi Tutto
BINAGO (Binaghi), Lorenzo (detto Lorenzo Biffi)
Paolo Mezzanotte
Nacque in Milano nell'anno 1554 da Francesco, negoziante di panni di lana; entrò diciottenne (4 dic. 1572) nell'Ordinedei chierici regolari [...] Paolo (o barnabiti). Due anni dopo professava i voti a Cremona (8 luglio 1574) ed era ordinato prete il 24 in Italien, Stuttgart 1887, pp. 146-148; O. Premoli,Storia deiBarnabiti nel Cinquecento, Roma 1913, pp. 333-335; Id., Appunti su ...
Leggi Tutto
LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] pittore e che l'11 ott. 1628 gli consegnò l'abito dell'Ordine di Cristo, del quale era stato insignito da Urbano VIII.
Il 28 eseguì nel 1647 gli ultimi due lavori. Nella chiesa deibarnabitidei Ss. Carlo e Biagio ai Catinari dipinse l'affresco del ...
Leggi Tutto
PETERZANO, Simone
Maria Cristina Terzaghi
PETERZANO, Simone. – Figlio di Francesco di Maffeo (Petrò, I Peterzani tra Bergamo…, in corso di stampa), nacque a Bergamo molto probabilmente nel 1535, come [...] dell’artista, che qui si elencano in un possibile ordine cronologico: la Madonna con Bambino e ss. Sebastiano, Francesco 1627-1628, Milano 1913, pp. 311 s.; O.M. Premoli, Storia deiBarnabiti nel Cinquecento, I, Roma 1913, p. 189; N. Pevsner, Eine ...
Leggi Tutto
DEL GRANDE, Antonio
Manfredo Tafuri
Figlio di Ludovico, nacque a Roma (Pollak, 1909, p. 159), ma la data della sua nascita non è documentata; deve porsi comunque intorno al 1607 perché in una nota stesa [...] 1659 (Carandente, 1975, p. 108). Il pontefice ordinò inoltre al principe Camillo di costruire entro un anno un ampliamento del monastero di S. Anna, prospiciente il collegio deibarnabiti annesso a S. Carlo ai Catinari: la pianta relativa, firmata ...
Leggi Tutto
GALLETTI, Ignazio Amedeo
Enrico Mattiello
Nacque a Pontestura, nel Monferrato, nel 1726. Ignoto è il nome dei genitori. Fu approvato architetto civile presso l'Università di Torino il 19 dic. 1750 con [...] un progetto di colonna di ordine corinzio e di una chiesa; quattro anni dopo, nella stessa Università, fu approvato misuratore. Nel 1756 all'incirca nello stesso periodo, il collegio deibarnabiti a Vercelli nel quale al rigido schematismo delle ...
Leggi Tutto
CORTENOVIS, Mario
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Bergamo nel 1735 da nobile famiglia e come tutti i suoi fratelli, tra cui l'archeologo, numismatico e agronomo Angelo Maria, intraprese la carriera [...] ecclesiastica, entrando nella Congregazione deibarnabiti nel 1753.
Visse dal 1752 al 1755 nel collegio barnabitico di con "nitida eleganza" nel 1785, mantenendo l'ordine architettonico dei tre scompartimenti della navata e alzando il piano di ...
Leggi Tutto
PAGGI, Giovanni Battista
Gianluca Zanelli
PAGGI, Giovanni Battista. – Nacque a Genova nel 1554 da Pellegro, esponente dal 1567 della nuova nobiltà.
Sin dai primi anni della formazione, «applicato dal [...] Maria, poi entrato tra i barnabiti con il nome di Giovanni e il disegno di G.B. P., in Bollettino dei Musei civici genovesi, XIV (1992), 40-42, pp. 369-377; F. Affronti, in La Commenda dell’Ordine di Malta arte e restauri di un ospitale genovese ...
Leggi Tutto