GRAZIANO
Diego Quaglioni
Poche personalità nella storia del pensiero e dell'esperienza giuridica dell'età intermedia sono così avvolte dall'oscurità, e al tempo stesso così presenti alla tradizione, [...] , in Carrara di Ficulle fra Orvieto e Chiusi. Incerta risulta anche la sua appartenenza all'Ordinedeicamaldolesi, notizia nata con la storiografia dell'Ordine e appartenente in ogni caso a una tradizione già contestata dal Savioli e che non risale ...
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GIUSTINIAN, Giustiniano
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia dei Ss. Apostoli nel sestiere di Cannaregio, il 4 ott. 1525, terzo dei figli maschi di Giovanni del cavaliere Francesco e [...] con il nome di beato Paolo, fu il famoso riformatore deicamaldolesi e autore, insieme con Pietro Querini, del Libellus ad Leonem dei Martinengo, così che l'intera classe nobiliare era divisa tra le due fazioni, con pesanti conseguenze sull'ordine ...
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DE PRIMIS (De Prima, De Primo, De Primi, De Prim), Giovanni
Salvatore Fodale
Fu comunemente chiamato Giovanni di Sicilia. Si ignora la data della sua nascita, che avvenne sicuramente a Catania. Ottenne [...] S. Giustina.
Nel 1430, con altri due ecclesiastici, rappresentò al capitolo generale deicamaldolesi, che si tenne in Borgo San Sepolcro, il cardinale protettore dell'Ordine, Giovanni Cervantes, e fu ospitato a Firenze nel monastero di S.Maria degli ...
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FABBRI, Girolamo
Massimo Ceresa
Nacque a Ravenna, da Aurelio e Cecilia Mastalli, il 25 dic. 1627- Seguì gli studi di grammatica e retorica, nonché quelli di filosofia e teologia, nel seminario di Ravenna. [...] afferma nella dedica, collaborava strettamente.
Il Manco, dell'Ordinedei teatini, era nativo di Lecce, ed aveva esercitato la del capitolo dei canonici di S. Apollinare in Classe, che aveva intentato una causa contro i monaci camaldolesi, per aver ...
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LAPO da Poggibonsi (Lapus Tuctus)
Andrea Bartocci
Figlio di Tuto, nacque alla fine del secolo XIII ed entrò in data sconosciuta nell'Ordine di S. Benedetto. Al principio del Trecento studiò diritto canonico [...] ottenne a più riprese i suoi pareri legali; i definitori scelti dal capitolo generale deicamaldolesi designarono, inoltre, L. consultore dell'Ordine insieme con il giurista bolognese Giovanni Calderini nelle costituzioni approvate a Camaldoli il 19 ...
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BELVISI (Balvisio), Guido
Mario Caravale
Nacque a Bologna verso la metà del sec. XIII da Benvenuto. Sin da giovanissimo si dedicò allo studio delle materie giuridiche; ricevette ben presto i titoli [...] Ordinedei frati cavalieri della Beata Vergine Gloriosa, detto dei cavalieri gaudenti. Il 2 apr. 1306 fece solenne giuramento di obbedienza all'Ordine inedita nel codice CIV della Biblioteca dei monaci camaldolesi di S. Michele di Murano, dal ...
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CAETANI (Gaetano), Camillo
Georg Lutz
Figlio terzogenito di Bonifacio (I) e di Caterina Pio di Savoia, nacque nel 1552. Destinato alla carriera ecclesiastica, ottenne la tonsura già nel 1562 e nel 1573 [...] della disciplina del clero regolare, in particolare degli Ordini mendicanti e dei carmelitani, promuovendo riforme, per esempio tra gli agostiniani eremitani, e introducendo i camaldolesi. Intervenne come mediatore negli aspri dissidi dottrinali e ...
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