DORIA, Brancaleone (Branca)
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1235 da Nicolò e da Preziosa, figlia naturale di Mariano [II], giudice di Torres, e sorella di Adelasia, moglie di Ubaldo Visconti, [...] 1278 è il primo documento che lo segnala in Sardegna, come risulta da una lettera a lui inviata dal generale dell'Ordinedeicamaldolesi; forse si recò nell'isola per aiutare Barisone, in lotta col Comune di Sassari, che gli aveva tolto il castello ...
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POLENTA, Ostasio da
Francesca Panzavolta
POLENTA, Ostasio da. – Terzo di questo nome, nacque a Ravenna presumibilmente non prima del 1407 e non più tardi dei primi mesi del 1410 da Obizzo, signore di [...] su richiesta del prefetto generale dell’Ordinedeicamaldolesi Ambrogio Traversari, Ostasio restituì ai A. Tarlazzi, Ravenna 1866; A. Tarlazzi, Appendice ai monumenti ravennati dei secoli di mezzo del conte Marco Fantuzzi, Ravenna 1876.
L. Balduzzi ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] Ancona, ai cappuccini. L'Ordine si riproponeva un ritorno all'originaria povertà francescana e alla predicazione evangelica. Nel '29 Clemente VII aveva esteso ai cappuccini gli stessi privilegi e indulti deicamaldolesi. Ma questa posizione di favore ...
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GIUSTINIAN, Giustiniano
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia dei Ss. Apostoli nel sestiere di Cannaregio, il 4 ott. 1525, terzo dei figli maschi di Giovanni del cavaliere Francesco e [...] con il nome di beato Paolo, fu il famoso riformatore deicamaldolesi e autore, insieme con Pietro Querini, del Libellus ad Leonem dei Martinengo, così che l'intera classe nobiliare era divisa tra le due fazioni, con pesanti conseguenze sull'ordine ...
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ADELASIA di Torres
Alberto Boscolo
Figlia del giudice di Torres (Logudoro) Mariano (1218-32) e di Agnese di Massa, ebbe parte importante negli avvenimenti sardi della prima metà del sec. XIII, specialmente [...] Sardegna, come suo legato, il cappellano Bartolomeo, con l'ordine di impedirlo o annullarlo qualora fosse già contratto e di Nel palazzo regio di Ardara, alla presenza dell'abate e deicamaldolesi del monastero della S. Trinità di Saccargia, A. ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] di continui viaggi per concertare tentativi in Oriente, gli ordina, "en consideration de ce qui se passe aux frontières di divertimenti galanti - la chiesa e l'eremo deicamaldolesi. Qui, ospite dei frati da lui favoriti con privilegi ed esenzioni ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] ; in una, indirizzata a un frate Domenico dell'Ordinedei predicatori (non meglio individuato, ma nel quale si è morte di una donna di nome Giulia, di quella del generale deicamaldolesi Girolamo da Uzzano (1390) e di quella del dottore in leggi ...
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MALINES, Giuseppe Roberto Berthoud de
Andrea Merlotti
Nacque a Torino il 14 nov. 1714, primogenito del conte di Bruino Eustachio Giuseppe Ludovico e di Elena Saluzzo di Verzuolo.
La famiglia, originaria [...] il 1782 redasse i propri Mémoires.
Il M. morì a Torino il 15 maggio 1783. Fu sepolto nell'eremo deiCamaldolesi, chiesa dell'Ordine della Ss. Annunziata.
Il M. lasciò erede Maurizio (1720-95), unico fratello sopravvissutogli, che aveva avuto una vita ...
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D'ADDA, Ferdinando
Franca Petrucci
Di antica famiglia lombarda, nacque a Milano il 27 ag. 1650 da Costanzo conte di Sale e da Anna Cusani.
Intraprese studi giuridici e addottoratosi fu ascritto al Collegio [...] D., che nel maggio si era compiaciuto di annunciare l'ordine del re di varare venti vascelli da guerra, enumerava le , il D., che dal 10 maggio 1695 era divenuto protettore deicamaldolesi e dal 2 genn. 1696era passato al titolo di S. Balbina ...
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DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] , accanto ai vallombrosani si schierarono contro di lui i camaldolesi, tanto che Urbano Il dovette di nuovo muoversi in difesa Dietro suo ordine la flotta pisana fortificò il porto di Giaffa, l'unico che fosse sotto il controllo dei crociati. Inoltre ...
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