Poeta (n. Todi - m. Collazzone 1306). È il mistico che diede alla poesia italiana le note più acute di un'esperienza religiosa vissuta nelle sue accese esaltazioni, nei suoi prorompenti entusiasmi e nelle [...] (1268), determinò l'improvvisa conversione del marito, che vestì l'abito dei terziarî francescani, si diede per dieci anni alla penitenza, ed entrò infine nell'ordinedeifratiminori (1278). Nel contrasto tra gli spirituali e i conventuali fu coi ...
Leggi Tutto
BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] che entrò nell'Ordinedeifratiminori nel 1278. Una tradizione locale e la vita pubblicata da N. Dal Gal dicono che trascorse qualche tempo nel convento di Pantanelli, presso Terni. Il suo inserirsi in un ambiente di cultura francescana ha lasciato ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO da Sarzano
Monica Cerroni
Nacque intorno agli ultimi decenni del Duecento a Genova, nel sestiere di Sarzano, da cui ereditò l'appellativo, se si deve accordare valore restrittivo alle indicazioni [...] e perfezionarvi la sua formazione ecclesiastica nell'Ordinedeifratiminori, divenendo lector di un locale convento. Ordinedeifrancescani, Raimondo di Fronsac, il quale narra come G., in occasione della disputa tenutasi tra la comunità e i frati ...
Leggi Tutto
AMPHIAREO (Anfiareo), Vespasiano
Alessandro Pratesi
Calligrafo, nativo di Ferrara, vissuto nel sec. XVI, religioso nell'Ordinedeifratiminori conventuali. Le notizie che se ne hanno sono incerte e [...] Opera di frate Vespasiano Aniphiareo, da Ferrara dell'ordineminore conventuale, nella sulla elaborata ricercatezza dei suoi alfabeti Franchini, Bibliosofia e memorie letterarie di scrittori francescani conventuali ch'hanno scritto dopo l'anno ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] più desiderare non possendo", tenga tutti dentro l'ordine dovuto, sì che regni la pace, e sopra gli omeri dei cittadini più solenni infino al luogo deifratiminori di Ravenna" ( trafugamento delle ossa da parte deifratifrancescani ci sia stato; e ...
Leggi Tutto
Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] Costantino Lascaris). Egli ebbe anche forti legami con i fratiminori, l'ordine più attivo nel predicare la crociata. Nella sua scrisse al padre provinciale deifratiminori, Giacomo della Marca, chiedendo che i francescani lo aiutassero a reclutare ...
Leggi Tutto
PETROCCHI, Giorgio
Guido Lucchini
PETROCCHI, Giorgio. – Nacque a Tivoli il 13 agosto 1921 da Giuseppe e Valeria Vanni. Laureatosi in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1942, fu bibliotecario [...] Aretino e all’età in cui visse, esamina in ordine le prose narrative, il teatro (di cui Petrocchi Biblioteca dei marchesi Venturi Ginori Lisci, ora a Ravenna, Centro dantesco deifratiminori 1962); gli studi francescani e di letteratura religiosa ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] grammaticae e per le opere minori; già avviato nell'VIII ca.), prima di entrare nell'ordinedei domenicani e intraprendere gli studi condiviso da tutti i francescani (per gli ideali culturali Roma, Istituto Storico deiFrati Predicatori, 1936.
Nardi ...
Leggi Tutto
LINGUE, REGNO DI GERMANIA
EElda Morlicchio
Il periodo compreso tra il 1170 e il 1250 è indicato nella storia linguistica tedesca come '(alto) tedesco medio classico' o '(alto) tedesco medio cortese'. [...] Ordine domenicano. I Frati domenicani, ai quali tra l'altro era affidata la cura spirituale delle religiose, si stabilirono infatti inizialmente nelle città renane, mentre le prime sedi deiFrancescani per le altre lingue minori come selo, zemgaliano ...
Leggi Tutto
PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] frateminore e il 15 marzo 1567 vestì l’abito osservante nel convento di Ognissanti a Firenze, prendendo il nome Francesco in onore di uno zio già provinciale dell’Ordinedei XXIII, pp. 175-184; G. Burroni, I francescani in Asti, Asti 1938, pp. 44-51; ...
Leggi Tutto
osservante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di osservare]. – Che osserva, cioè rispetta, una regola, una disposizione e sim.: essere o. dei regolamenti, delle prescrizioni, delle leggi, dei precetti, degli impegni assunti, dei trattati, delle...