ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] di patria, di esser pronti a ubbidire a tutti gli ordinidel cardinale. Questi, ch'era uomo di grande animo, ottenne , e anacronistica più che utopistica, legata alla polemica e alle idee deltempo e morta con esse. Ma l'A. non era un puro teorico ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] pieno possesso di un linguaggio e di uno stile. Al tempo stesso l'opera s'innalza, incomparabilmente superiore ai poemi e romanzi precedenti, per l'ampiezza del disegno, la complessità e l'ordine della struttura, la varietà e la ricchezza dei motivi ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] famiglia mutò case e luoghi (lavori a Brusuglio; abbandono deltempio funerario in cui era stato inumato Imbonati nel 1806; pro e contro, I-III, Milano 1975-76: una serie ordinata per cronologia, un vero e proprio monumento per varietà di aspetti ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] , osti, scalpellini, muratori, artefici addetti ai servizi deltempio; ma, specie nella buona stagione, immenso era l "ragguagli" e altri 89 li aveva con sé, già "posti all'ordine", sicché non gli fu difficile sceglierne 44 e spedirli il 20 giugno in ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] soprattutto per i criteri di "ordine" e "convenevolezza"1 comuni del resto al Pino e all'Aretino in Enc. dantesca, II, Roma 1970, pp. 534 s.; C. Ossola, Autunno del Rinasc. "Idea delTempio" nell'arte..., Firenze 1971, pp. 46-49, 125 ss., 169-73; E. ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] V. I temi all'ordinedel giorno erano della massima importanza perché il marchese del Vasto sembrava intenzionato a rompere I, Venetia 1554, c. 2; di G. Betussi nelle Immagini delTempio alla Signora Donna Giovanna Aragona, Firenze 1556, c. 2; di ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] viaggio europeo, essendogli tuttavia vietata la presenza a Parigi per ordinedel Direttorio. Si recò in Belgio e in Olanda, e ; Delle allegorie nei monumenti, settembre, pp. 233-39; Deltempio eretto in Possagno da Antonio Canova..., ottobre, pp. 286- ...
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DI COSTANZO, Angelo
Paola Farenga
Nacque a Napoli con ogni probabilità nel 1507 da Alessandro e Roberta Sanfremondo.
Appartenente al ramo della famiglia ascritto al "seggio" di Portanuova dove, nei [...] sul finire dell'anno successivo furono soppresse per ordinedel Toledo in quanto politicamente e religiosamente sospette per da diversi autori. Nel 1554 è fra gli autori delTempio della divinasignora donna Giovannad'Aragona fabbricato da tutti i ...
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BETUSSI, Giuseppe
Claudio Mutini
Nacque a Bassano intorno al 1512.
Lo Zonta ha rintracciato notizie sulla famiglia Betussi che risalgono alla prima metà del Quattrocento. In quest'epoca un Martino esercitò [...] persino la perfetta ortodossia del Canzoniere petrarchesco.
A guardar bene, l'ordinato gioco di questioni agitate nel della città al tempo dell'assedio sostenuto contro gli imperiali.
A Roma, nel 1556, scrive Le Imagini deltempio di Giovanna d ...
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BACCELLI, Alfredo
Gian Paolo Nitti
Figlio unico di Guido e di Amalia De' Cinque, nacque a Roma il 10 sett. 1863. Compì gli studi universitari di giurisprudenza e di lettere nell'università di Roma, [...] agrario, specie nel Lazio, la fondazione dell'ordine dei Cavalieri del lavoro, la riforma delle scuole di agricoltura e Morselli per il Glauc0, lo scoprimento della platea deltempio di Giove sul Campidoglio, la statalizzazione dell'istituto musicale ...
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tempio
tèmpio (ant. tèmplo) s. m. [dal lat. templum, da una radice affine al gr. τέμενος «recinto sacro», τέμνω «tagliare»: v. oltre] (pl. tèmpî o più spesso tèmpli, che evita l’ambiguità con tempi plur. di tempo). – 1. Edificio sacro, luogo...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...