AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] 'A. del passaporto - concessogli come ambasciatore nel gennaio 1803 - aveva diversi motivi. Apparentemente, gli strascichi sul titolo di gran maestro dell'OrdinediMalta, già conferito al defunto zar Paolo I e non ratificato da Pio VI per motivi sia ...
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CIFUENTES de HEREDIA, Luca
Pietro Burgarella
Nacque a Medinaceli (prov. di Soria) nella Vecchia Castiglia intorno al 1530, da famiglia della piccola nobiltà terriera.
Da un processo di nobiltà svoltosi [...] genere riuscivano a portare a compimento diabolici disegni: si ricorda il tentato omicidio di Juán Osorio perpetrato da fra' Flaminio da Napoli, dell'OrdinediMalta, che risulterà mandatario del Colonna, e la condanna alla.mutilazione della mano del ...
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CAETANI (Gaetano), Camillo
Georg Lutz
Figlio terzogenito di Bonifacio (I) e di Caterina Pio di Savoia, nacque nel 1552. Destinato alla carriera ecclesiastica, ottenne la tonsura già nel 1562 e nel 1573 [...] Ungheria, alcune delle quali erano da tempo vacanti, e l'attuazione dei decreti di riforma del concilio tridentino. Egli doveva inoltre ottenere libere elezioni per l'OrdinediMalta, e procedere contro la diffusione delle sette a Praga e in Moravia ...
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BORROMEO, Federico
Georg Lutz
Nacque il 29 maggio 1617 a Milano da Giulio Cesare, conte di Arona, e Giovanna Cesi, duchessa di Ceri. Destinato già in giovane età alla carriera ecclesiastica, nel 1623 [...] la flotta turca. Verso la fine del suo incarico pare abbia provocato forti reazioni per le massicce interferenze nelle questioni interne dell'OrdinediMalta. Già alla metà di marzo del 1654 il papa, per intervento dei suoi parenti, gli dette facoltà ...
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GUARNACCI, Mario
Fabrizio Vannini
Nacque a Volterra il 24 o 25 ott. 1701, secondo degli otto figli di Raffaello Ottaviano, gentiluomo di camera del granduca Cosimo III e commendatore dell'Ordinedi [...] i fratelli Pietro, canonico e cavaliere dell'OrdinediMalta, e Giovanni, canonico e cavaliere di S. Stefano; almeno dal 1739 gli fu compagno di scavi e ritrovamenti anche l'amico A.F. Gori.
Col tempo il museo di casa Guarnacci, in due sale del piano ...
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GUICCIARDINI, Niccolò
Stefano Calonaci
Nacque a Firenze il 6 genn. 1501 da Luigi di Piero, fratello dello storico e teorico politico Francesco, e da Elisabetta di Niccolò Sacchetti. Pochissimo sappiamo [...] Cosimo I, commissario delle bande, senatore e infine commissario di Pistoia. Lorenzo, l'altro figlio maschio, ottenne il cavalierato dell'OrdinediMalta.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Mediceo del principato, filze 455, 457-458, 460, 488 ...
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MERENDA, Giuseppe
Alessandro De Lillo
MERENDA (Merenda Salecchi), Giuseppe. – Discendente di un’antica e illustre famiglia romagnola, figlio di Fabrizio e di Maddalena dei conti Salecchi di Faenza, [...] al 1737 il M. subentrò al padre nel Consiglio di Forlì; ma la sua appartenenza ai cavalieri dell’OrdinediMalta e la professione di fede, con l’assunzione dei voti solenni, avvenuta nella chiesa di S. Maria del Tempio a Bologna, lo privarono del ...
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BICHI, Carlo Giacomo
Gaspare De Caro
Nacque a Siena, da Galgano, marchese di Rocca Albegna, il 6 maggio 1639. Destinato dalla sua condizione di cadetto alla carriera ecclesiastica, iniziò questa con [...] accingeva a sferrare contro l'isola l'attacco decisivo.
Il B. dovette rendersi ben presto conto che i dissapori tra l'OrdinediMalta e i Veneziani avevano raggiunto una effettiva gravità e dovette affannarsi a convincere i cavalieri "che la piazza ...
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CAIMI (Caimus, Cajmo), Gerolamo
Enrico Stumpo
Nacque a Milano nel 1558da Bartolomeo II e da Margherita d'Adda.
Di nobile e ricca famiglia, feudataria di Appiano, assai influente nell'ambito cittadino [...] , addottorandosi nel 1580in civile e subito dopo in canonico. Al contrario del fratello Benedetto, che divenne cavaliere dell'OrdinediMalta, il C., seguendo le tradizioni della famiglia, si dedicò alla vita pubblica della città e, già nel 1582 ...
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BOSSI, Simone
Valerio Castronovo
Figlio di Fabrizio, se ne ignora la data di nascita. Fu avviato dal padre al normale corso degli studi giuridici e ammesso nel 1564 al collegio dei dottori di Milano. [...] 'Italia, II, 3, Brescia 1762, pp. 1866 s.; V. Forcella, Iscrizioni delle chiese... di Milano, I, Milano 1889, p. 385; A. Visconti, Doc. relativi all'OrdinediMalta nell'Arch. di Stato di Milano, in Arch. stor. lombardo, n.s., IV (1939), 1-2, pp. 200 ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...