Uomo politico e pensatore (Ales, Cagliari, 1891 - Roma 1937). Membro del PSI e fondatore de L'OrdineNuovo (1919), fece parte dell'esecutivo dell'Internazionale comunista (1923). Divenuto segretario del Partito [...] Partito socialista all'Internazionale comunista e a sostegno del movimento dei consigli di fabbrica; nel 1920 le posizioni de L'OrdineNuovo ebbero l'approvazione di Lenin e nello scontro interno al PSI G. si avvicinò all'ala astensionista guidata da ...
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Uomo politico e scrittore (Torino 1901 - Parigi 1926). Fondatore del periodico Energie nuove e del settimanale Rivoluzione liberale, fu precoce e acuto ispiratore dell'antifascismo di matrice liberale [...] storici dell'Italia.
Giovanissimo fondò (1918) e diresse (fino al 1920) il periodico Energie nuove, e fu critico teatrale e letterario di Ordinenuovo; nel febbraio del 1922 fondò il settimanale Rivoluzione liberale, nel cui programma confluirono i ...
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Giuseppe Vacca
Uomo politico italiano (Genova 1893 - Jalta 1964). Animatore con A. Gramsci del giornale l'Ordinenuovo, aderì al Partito comunista d'Italia (1921); dopo l'arresto di Gramsci divenne segretario [...] economia - per influenza soprattutto di L. Einaudi - e al neoidealismo in filosofia, per l'influenza che sul gruppo dell'OrdineNuovo (A. Gramsci, T., A. Tasca e U. E. Terracini) avevano esercitato B. Croce e G. Gentile. Nella caratterizzazione della ...
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Poeta (Alfonsine 1754 - Milano 1828); iniziò gli studî sotto la guida di un prete di Fusignano e li continuò nel seminario di Faenza, dove apprese bene il latino e fu educato al gusto della poesia di Virgilio. [...] non ben chiara che la faccia del mondo si sarebbe presto trasformata, dal timore di poter apparire ai fautori dell'ordinenuovo come il poeta della reazione, e anche dal fascino che avevano sulla sua immaginazione l'idea di libertà, di repubblica ...
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Scrittore italiano (Palmi 1898 - Roma 1985). Critico letterario (1921) dell'Ordinenuovo di Torino e (1923-25) dell'Unità di Milano, dopo la Liberazione fu condirettore del quotidiano Il Tempo e direttore [...] dell'Epoca di Roma; fu tra i fondatori (1929) del premio letterario Viareggio, che presiedette dal 1946. Dopo alcuni volumi di versi (Il ribelle e l'Antigone, 1919; Poemi della solitudine, 1920) esordì ...
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Uomo politico italiano (Cardinale, Catanzaro, 1926 – Roma 2012). Giovanissimo volontario nella Repubblica Sociale Italiana, è stato tra i fondatori del MSI (1946) e ha poi dato vita al centro studi Ordine [...] Nuovo (1954). Nel dibattito interno allo schieramento ha assunto posizioni di spiccata impronta “sociale” (“sinistra missina”) e ciò lo ha portato ad allontanarsi dal MSI per alcuni anni (1956-69). Tornato tra le fila del partito, dal 1969 al 1992 ha ...
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Uomo politico italiano (Resina 1889 - Formia 1970). Socialista antiriformista, ebbe un ruolo di primo piano nella formazione del Partito comunista d’Italia, di cui fu segretario (1921). Messo prima in [...] partecipazione elettorale. Grazie alla costituzione di tale frazione e alla sua estensione nazionale, conquistò, in polemica col gruppo dell'"Ordinenuovo", l'egemonia nel processo di formazione del Partito comunista d'Italia. Eletto segretario del ...
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Uomo politico (Genova 1895 - Roma 1983). Socialista, fu tra i fondatori dell'Ordinenuovo e del Partito comunista. Membro del Comitato centrale (dal 1921), direttore dal febbr. 1926 dell'edizione milanese [...] dell'Unità, nel sett. fu arrestato, quindi condannato (1928) dal tribunale speciale a 23 anni di reclusione. Confinato a Ponza e Ventotene (1937), nell'agosto 1943 fu liberato e si rifugiò in Svizzera, ...
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Uomo politico e pubblicista (Moretta 1892 - Parigi 1960); socialista, dirigente della FIOM (1912-13), fu tra i fondatori dell'Ordinenuovo e nel 1921 aderì al PCI. Trasferitosi in Francia (1927), membro [...] del Comitato esecutivo del Comintern (1928), avversò la linea politica di Stalin, e fu per questo espulso dal partito (1929). Nel 1936 rientrò nel PSI e si oppose alla politica di unità d'azione con il ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
ordinamento
ordinaménto s. m. [der. di ordinare]. – 1. L’atto di ordinare; operazione, o complesso di operazioni, di attività, di interventi, mediante cui si dà ordine, cioè regolare disposizione, assetto, funzionamento a qualche cosa: o....