CLARISSE
M.L. de Sanctis
Ordine monastico che, traendo origine da s. Chiara (v.), rappresentò una delle componenti più vitali del vasto movimento religioso femminile sviluppatosi soprattutto nell'Italia [...] di S. Agnese a František], Umĕní, n.s., 24, 1976, pp. 208-212; A.M. Romanini, L'architettura degli ordini mendicanti: nuove prospettive d'interpretazione, Storia della città, 1978, 9, pp. 5-15; L. Zaccheo, Amaseno, ricerca storico-urbanistica e ...
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EREMITI DI S. AGOSTINO
P.F. Pistilli
L'Ordine mendicante degli E. di s. Agostino, detti anche Eremitani o Agostiniani, non esente ai primordi da accenti ascetici, nacque dalla volontà di raggruppamento [...] S. Marco, venne accantonato forse per la morte di Lanfranco Settala, divenuto nel frattempo primo priore del nuovoOrdine (1256-1264), o verosimilmente per il maggior peso assunto dopo il 1264 dalle congregazioni centroitaliane (Brettinesi, Eremiti ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] La denominazione di milites Templi Salomonis, documentata fin dal 1124 e divenuta la più comune per designare il nuovoOrdine, conferma tale indicazione e mostra come, all'interno del processo della cristianizzazione crociata dell'area sacra islamica ...
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Canonista e filosofo (n. Pontormo, od. Pontorme, presso Empoli, inizio sec. 12º - m. prob. 1189). Scrisse, per suggerimento dell'ammiraglio Maione, il trattatello De iustitia et iure, che fu poi dedicato [...] III (1173), fu titolare di S. Maria in Trastevere (1180-89). A Roma forse compose una collezione di canoni con elementi attinti al Decreto e disposti in ordinenuovo, con l'aggiunta di testi dei papi Innocenzo II, Eugenio III e Alessandro III. ...
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In concomitanza col Concilio Ecumenico Vaticano ii, la Chiesa cattolica ha conosciuto un'effervescenza di nuove forme di vita religiosa che ha fatto pensare all'analogo fenomeno verificatosi con il Concilio [...] e di attività comune (dalle confraternite ai Terzi Ordini), è in particolare dal 19° secolo che si 1968). Dopo l'unificazione con il ramo femminile (AGI), gli iscritti alla nuova associazione (AGESCI) sono 87.631 nel 1975 e 97.699 nel 1977, ...
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Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] intera, i cui diversi credi e culti dovrebbero convergere e sublimarsi nella nuova fede. Tutta la struttura cultuale dell'Islàm è abbandonata per un nuovo e semplice ordine, di preghiera informale e di amministrazione ed assistenza sociale con una ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] marina. Ottemperando alle ingiunzioni del governo provvisorio il C. compose una lettera pastorale, in cui motivava l'adesione all'"ordinenuovo di governo", asserendo che "il cristiano rispetta quella forma di governo che domina nel paese in cui vive ...
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CERUTTI, Giuseppe Antonio
Marie-Ange Maire-Vigueur
Nacque a Torino il 13 giugno 1738. Dopo aver compiuto brillanti studi presso i gesuiti di Torino, nel 1752 egli entrò nel noviziato della Compagnia [...] feudale; voti per la distruzione di un sistema di potere sociale oppressivo e primi appelli per l'instaurazione di un ordinenuovo che egli profetizza: "La France depuis deux mille ans est grosse d'une révolution: elle accouchera avant la fin du ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] nel Radiomessaggio per il Natale del 1942 profila i lineamenti di un ‘ordine’ sociale e civile del dopoguerra che contrasta in modo tanto evidente con l’‘ordinenuovo’ «annunciato dalla propaganda di regime che il Ministero della Cultura Popolare ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
ordinamento
ordinaménto s. m. [der. di ordinare]. – 1. L’atto di ordinare; operazione, o complesso di operazioni, di attività, di interventi, mediante cui si dà ordine, cioè regolare disposizione, assetto, funzionamento a qualche cosa: o....