Notizia, dato o elemento che consente di avere conoscenza più o meno esatta di fatti, situazioni, modi di essere. In senso più generale, anche la trasmissione dei dati e l’insieme delle strutture che la [...] previsto l’istituto della rettifica), della riservatezza, del buon costume, e, secondo alcuni studiosi, dello stesso ordinepubblico. Un’ulteriore limitazione al diritto di cronaca è contenuta nella cosiddetta par condicio (➔), dal momento che tale ...
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Pubblicita
Riccardo Varaldo e Beniamino Stumpo
di Riccardo Varaldo e Beniamino Stumpo
PUBBLICITÀEconomia e diritto
di Riccardo Varaldo
1. Introduzione
La pubblicità è una delle espressioni più eloquenti [...] contro gli incapaci di intendere e di volere, e infine le norme volte alla tutela della morale familiare, dell'ordinepubblico e del buon costume, le quali possono essere violate dal messaggio pubblicitario.
Le norme amministrative sono quelle che ...
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BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] delle condizioni politiche ed economiche di quelle popolazioni", di organizzare la guardia nazionale e di ripristinare l'ordinepubblico turbato da soldati borbonici sbandati e da mene reazionarie. Cavour seguiva fiducioso l'opera del B., "R ...
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FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] successivo alla Repubblica il F., come altri, ebbe a soffrire della repressione austriaca sia per i soliti motivi di ordinepubblico (rischiò 3 anni di bagno penale per una rissa) sia per motivi politici (aveva sfidato un libellista filogovernativo ...
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Famiglia di eruditi, tipografi e librai francesi (dal XV sec.), attivi a Parigi e a Ginevra per 160 anni, celebre specialmente per ottime edizioni di classici latini e greci e per lessici monumentali cui [...] di Robert I, Henri II (Parigi 1528 - Lione 1598), esploratore di biblioteche, anche in Italia, ellenista di prim'ordine, pubblicò il Thesaurus graecae linguae (1572), e fu anche benemerito di studi linguistici francesi; editore di 180 opere. Anche ...
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Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] 3, pp. 314-316.
65 La scritta è riportata sulla prima pagina della settimanale della Dc del 10 luglio 1960.
66 Ordinepubblico e ordine politico, «L’Ordine civile», 2, 1960, 14, pp. 1-2.
67 Stato e rivoluzione, «Lo Stato», 1, 1960, 1, pp. 1-4.
68 Cfr ...
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GALLI, Roberto
Renato Camurri
Nacque a Chioggia il 28 dic. 1840, da Pier Luigi, insegnante di letteratura nei ginnasi-licei di Chioggia, Belluno, Udine, e da Giovanna Witton Balbi.
Stimolato dall'ambiente [...] affidò al G. la preparazione di alcuni dei testi legislativi più importanti sul tema dell'ordinepubblico, come quelli sul domicilio coatto e sulla Pubblica Sicurezza.
Nel giugno del 1894 difese per la prima volta davanti al Senato l'operato ...
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GOVEAN, Felice
Fulvio Conti
Nacque a Racconigi nel 1819 da Domenico e Vittoria Lubatto, probabilmente da un ramo della nobile famiglia Goveano, di origine portoghese, che, trasferitosi in quella località [...] dell'ingresso dei soldati austriaci nella città e la cui rappresentazione avrebbe potuto favorire un turbamento dell'ordinepubblico. Nel gennaio di quell'anno, peraltro, aveva incontrato un discreto successo sulle scene torinesi un altro lavoro ...
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LAZZARO, Giuseppe
Silvana Musella
Nacque a Napoli il 6 apr. 1825 da Gaetano e Marianna Antonucci. Educato dai gesuiti, si dedicò agli studi letterari e fin da giovanissimo operò nel giornalismo. Per [...] della Comune sulla questione sociale, ricordando i tempi in cui la reazione calunniava i patrioti italiani indicandoli come nemici dell'ordinepubblico e sociale. Nel 1874, dopo i moti anarchici in Emilia, a Firenze e in Puglia, il L. si espresse ...
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televisione Sistema di telecomunicazione destinato alla trasmissione immediata a distanza, per mezzo di un cavo elettrico o di un radiocollegamento, di immagini non permanenti di oggetti fissi o in movimento; [...] neo-t. si caratterizzò soprattutto per la fine del monopolio pubblico, ma l’emittenza privata si andò progressivamente concentrando nelle mani analisi: ciò può essere conseguito tenendo N su un ordine di grandezza di 400-600 righe e abbassando la ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...