Termine adoperato, a partire dagli anni 1990, per indicare un insieme assai ampio di fenomeni, connessi con la crescita dell’integrazione economica, sociale e culturale tra le diverse aree del mondo.
Economia
G. [...] la tendenza alla riduzione degli ostacoli, di ordine tariffario, fiscale o normativo, alla libera circolazione raggiunto un minimo storico dopo la Seconda guerra mondiale, è nuovamente cresciuto, nella maggior parte dei paesi, durante la seconda metà ...
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Primo imperatore romano (Roma 63 a.C. - Nola 14 d.C.). Fondatore dell'Impero romano, la sua opera chiuse definitivamente la crisi della repubblica, ormai inadeguata a reggere lo stato attraverso l'oligarchia [...] anche una grandiosa riforma dell'organizzazione dello stato (quale era richiesta dalla crisi degli antichi ordinamenti e dalle esigenze del nuovo sistema politico). L'amministrazione (a danno delle magistrature repubblicane) fu messa nelle mani di ...
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Stato del Vicino Oriente; confina a E con l’Iran, a N con la Turchia, a O con la Siria e la Giordania, a S con l’Arabia Saudita e il Kuwait e, per un breve tratto, si affaccia al Golfo Persico.
Il nome, [...] rivoluzione islamica in Iran, i rapporti tra i due Stati subirono un nuovo deterioramento e l’I. rimise in discussione l’accordo di Algeri, mesi successivi e duramente represse dalle forze dell'ordine, in un Paese stremato dalla crisi economica, ...
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Filosofo (Stilo, Reggio di Calabria, 1568 - Parigi 1639). Entrato adolescente nell'ordine dei domenicani, venne formando la sua cultura filosofica soprattutto con la lettura dei platonici e di Telesio; [...] profeta e di riformatore; anche l'interesse alle teorie e alle tecniche astrologico-magiche e alle possibilità aperte all'uomo dalla "nuova scienza" è sempre retto in C. da un desiderio di approntare i mezzi per la sognata riforma sociale e religiosa ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione.
Generalità
La m. si distingue in: m. interna, la scienza medica in senso stretto, ossia la clinica medica, che [...]
La m. nel mondo greco. - I primi studi di ordine biologico, che facevano seguito a tutta una tradizione di m. e l’avvento del metodo sperimentale segnarono l’inizio di una nuova e feconda era per le scienze biologiche. Notevoli progressi furono ...
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Termine storiografico usato per indicare quel complesso processo spirituale e politico, quella serie di trasformazioni economiche e sociali, di atteggiamenti letterari e culturali, di eventi diplomatici [...] aveva assunto il comando dell’esercito assistito da H.H. Hess, ordinò di ripassare il Mincio per un attacco in grande; gli Austriaci e 8 luglio Cialdini passava il Po dirigendosi su Rovigo. Un nuovo piano di guerra fu preparato il 14 luglio. Fino all’ ...
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Pensatore e diplomatico (Chambéry 1753 - Torino 1821). Fu aspramente critico verso la Rivoluzione francese e l'Illuminismo. Rintracciò le radici della mentalità razionalistica e individualistica dei philosophes [...] dal peccato originale, non può autogovernarsi: un ordine politico stabile è possibile soltanto se fondato sulle una netta posizione critica, e il libro Du pape (1819). Di nuovo a Torino, scrisse la Lettre sur l'état du Christianisme en Europe ...
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Filosofo (Montpellier 1798 - Parigi 1857). Allievo della Scuola Politecnica a Parigi nel 1814 e 1815, segretario di Saint-Simon dal 1817 al 1824, il suo primo interesse, sotto l'influenza appunto di Saint-Simon, [...] è di ordine politico-sociale. Il problema di Comte è quello della riorganizzazione della società su basi scientifiche. Il moderna, e i suoi istituti (proprietà, famiglia). Ma la nuova società è regolata in vista del bene comune. Questo punto di ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163)
L'arte e le tecniche artistiche dal dopoguerra a oggi. − La storia dell'a. e dei suoi procedimenti ideativi e tecnici nella seconda metà del Novecento, cioè dopo la terribile [...] di se stessi (traendo da null'altrove che da lì un nuovo primo impulso di fare a.), volto a liberare gli artisti europei per la collezionista Peggy Guggenheim, un sistema di ritmi ordinati e forme bianco-nere ripetute, scardinanti il ''centro'' ...
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PETRARCA, Francesco
Enrico Carrara
Nella gloria della poesia italiana è il secondo, dopo Dante e prima del Boccaccio, dei suoi grandi e venerati patriarchi; ma nella storia della formazione spirituale [...] l'anno di poi, che chiamerà "nefando", gli recava nuovi lutti e nuovi danni. Sopravvissuto a tante sciagure, egli sentì che qualche cosa Libellus sine nomine. - Un'altra piccola raccolta di lettere ordinò il P. tra il 1359 e il '61, separandone ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
ordinamento
ordinaménto s. m. [der. di ordinare]. – 1. L’atto di ordinare; operazione, o complesso di operazioni, di attività, di interventi, mediante cui si dà ordine, cioè regolare disposizione, assetto, funzionamento a qualche cosa: o....