La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] e del clero in cura d’anime, non necessariamente conquistato a idee cattolico-liberali, di aderire ai nuoviordinamenti, spiegandone dai pulpiti e nelle lettere pastorali il senso e le ragioni (che facevano perno sulla natura confessionalistica ...
Leggi Tutto
Sistemi economici comparati
Silvana Malle
L'origine della disciplina
Oggetto, metodologia e finalità
È nell'Ottocento, con la critica dell'economia di mercato e della proprietà privata dei mezzi di [...] . Tra le varie opzioni aperte dalla conflittualità interna al capitalismo, Veblen illustra la costruzione di un nuovoordine industriale tecnocratico reso possibile dall'esproprio di proprietari assenteisti e predatori e dal grande potenziale di ...
Leggi Tutto
Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] nella guerra contro Spagnoli e Fiorentini del 1552-1555, certamente incapace di provocare quello scatto di fiducia in un nuovoordine delle cose testimoniato dal Boccaccio dopo la peste del 1348, ma in grado tuttavia di rendere consapevole il Fortini ...
Leggi Tutto
Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] possesso Austria e Stiria, lungamente ambite, e le assoggettò all'amministrazione dei governatori da lui stesso nominati. Questo nuovoordine gli assicurò l'accesso in Germania dall'Italia settentrionale e offrì alla posizione di suo figlio un solido ...
Leggi Tutto
I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] l’occasione definendosi anzi ‘corpo mistico’ –; poco anche la tragica fine del conflitto stesso e il delinearsi di un nuovoordine mondiale, essendo all’opera evidentemente ritmi diversi per entro una stessa metrica di anni. Ciò per suggerire come ...
Leggi Tutto
Le feste della Repubblica: memoria, fratture e patriottismo costituzionale
Gaspare Nevola
Le feste e i sistemi di credenza politica
Le feste di una nazione costituiscono un osservatorio privilegiato [...] regime passa anche attraverso questo. Non è un caso che, di norma, nel passaggio da un vecchio ordine politico infranto a uno nuovo, tra i diversi patti costituenti (più o meno egemonizzati da qualche soggetto collettivo coinvolto), prenda forma ...
Leggi Tutto
Teofilo Folengo: Opere
Carlo Cordié
Nel gennaio 1517 usciva, a Venezia, un volumetto in latino maccheronico, in versi e in prosa, sotto lo pseudonimo di Merlin Cocaio, poeta mantovano. Aveva titolo [...] , la violenza di una coscienza offesa, di una protesta che affianca e spalleggia la rivendicazione di un nuovoordine morale, e di una reinstaurata e nuova dignità umana, il che fa, paradossalmente, del Baldus il più serio dei poemi eroicomici, e di ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: biologia. La teoria dell'evoluzione di Darwin
Janet Browne
La teoria dell'evoluzione di Darwin
Il contenuto della teoria dell'evoluzione mediante la selezione naturale è considerevolmente [...] politiche. Il cartismo, il movimento operaio inglese per la riforma elettorale, nato dalla protesta contro il nuovoordine industriale, adottò in alcune occasioni le teorie evolutive radicali, che prevedevano una tendenza 'naturale' delle società ...
Leggi Tutto
Natura e cultura
Francesco Remotti
Natura/cultura: da domini 'naturali' a costrutti 'culturali'
Come molte coppie di concetti oppositivi, anche la distinzione natura/cultura può dare a tutta prima l'impressione [...] ) e proprio per questo ritenuto valido e indiscutibile, o un ordine retto da una necessità immanente e tuttavia ferrea (la dialettica di nell'"aggiunta di qualcosa di qualitativamente nuovo", un nuovoordine di fenomeni, che certamente non elimina ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] incaricata della discriminazione di qualsiasi tipo di stampa eterodossa o comunque considerata contraria alla fede e ai dogmi, mentre i nuoviordini religiosi, in particolare i gesuiti e i teatini, divennero le istituzioni più attive e recettive del ...
Leggi Tutto
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
ordinamento
ordinaménto s. m. [der. di ordinare]. – 1. L’atto di ordinare; operazione, o complesso di operazioni, di attività, di interventi, mediante cui si dà ordine, cioè regolare disposizione, assetto, funzionamento a qualche cosa: o....