Cecchi, Domenico
Anna Maria Cabrini
Nato nel 1447, da una famiglia originaria di Vinci, tenne bottega a Firenze come setaiolo e merciaio. Non si conosce la data della morte: l’ultima traccia, dopo un [...] strumento offensivo, per l’uso delle artiglierie contro le mura della «terra dove fussino mandati».
Nello stabilire il suo «nuovoordine», C. non sembra distinguere ruoli tra la città, il contado e il territorio; il discorso riguarda però in larga ...
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GRANDI, Antonio Maria (al secolo Giovanni Battista)
Cesare Preti
Nacque a Vicenza il 12 maggio 1761 da Giulio e Maria Zanella. Già nel 1771 la famiglia lo inviò nel collegio dei barnabiti (chierici regolari [...] negli anni precedenti al 1797, di revisore provinciale delle opere dei confratelli.
Nel 1799 il G., avversario del nuovoordine, preferì lasciare Bologna per riparare entro i confini asburgici, nella città natale di Vicenza. Qui, per celebrare le ...
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RAFFALOVICH COMPARETTI, Elena
Adolfo Scotto di Luzio
RAFFALOVICH COMPARETTI, Elena. – Nacque a Odessa il 22 maggio 1842 da Leon A. Raffalovich (1813-1879) e da Rosette Mondel Löwensohn (1807-1895).
Ultima [...] In quel senso infatti Raffalovich declinava il grande tema ottocentesco della costruzione pedagogica dell’ordine politico moderno. La nascita di un nuovo mondo, scriveva nell’ottobre del 1872 al pedagogista moravo Adolfo Pick, sarebbe stata possibile ...
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DURINI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Angelo, del ramo secondogenito dei conti di Moriza, e di Antonia Mauri, nacque a Milano il 2 nov. 1800. Laureato in legge all'università di Pavia, percorse in [...] gente ad utopia, ma positivi. Questi sono Durini, Strigelli e Lissoni. Del primo ve ne scrissi già: egli e la vera anima del nuovoordine di cose, per lui l'opinione retta trionfò; insomma vi dico in una parola è il primo movente e quello a cui più d ...
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GOFFREDO da Cosenza
Fulvio Delle Donne
Il nome del luogo di cui era originario può essere ricavato facilmente dal toponimico col quale viene identificato, ma non si hanno notizie sui suoi primi anni [...] di secretarius - non presero parte, dal momento che essi si erano recati a Spinazzola con disposizione di rimanervi fino a nuovoordine. Dunque l'identificazione di G. con l'autore della Historia, se non è del tutto da escludere, può essere ammessa ...
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GOIORANI, Ciro
Franco Della Peruta
Nacque a Pescia, presso Pistoia, il 21 genn. 1834 da Domenico e da Giustina Tognini, e fece gli studi superiori nel seminario vescovile di Pistoia; qui condivise il [...] in virtù di un meccanismo distributivo che premiava soprattutto il "lavoro". Nel poemetto il G. auspicava l'estensione del nuovoordine all'intera umanità; la transizione a una rinnovata età dell'oro si sarebbe realizzata - e anche qui è evidente ...
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TRIPODI, Antonino (Nino)
Giuseppe Parlato
– Nacque a Reggio Calabria l’11 gennaio 1911, da Domenico e da Teresa Campolo.
Svolse i suoi studi superiori a Reggio Calabria per poi iscriversi alla facoltà [...] . La Fiamma dimezzata. Almirante e la scissione di Democrazia Nazionale, Milano 2017, ad ind.; F. Amore Bianco, Mussolini e il «Nuovoordine». I fascisti, l’Asse e lo «spazio vitale», Milano 2018, ad ind.; R. Sideri, Fascisti prima di Mussolini. Il ...
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RICCIARDI, Francesco
Dario Ippolito
RICCIARDI, Francesco. – Nacque a Foggia il 12 giugno 1758 da Giulio Cesare e da Elisabetta Pioppi.
Destinato a seguire la tradizione forense della sua agiata famiglia, [...] attivamente per una riforma di segno moderato della Costituzione spagnola, nel tentativo di salvare il nuovoordine politico. Persuaso che soltanto una rassicurante strategia di contenimento dell’impulso rivoluzionario avrebbe potuto allontanare ...
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SIMMACO, Quinto Aurelio Memmio
Claudio Azzara
– Nato attorno alla metà del V secolo, apparteneva a una delle più illustri e facoltose famiglie senatorie romane, che aveva annoverato, tra gli altri, [...] giovani aristocratici a lui affidati.
Nei primi anni del dominio teodericiano, contraddistinti da una sostanziale collaborazione nel nuovoordine istituzionale tra l’aristocrazia gota e quella romana e da rapporti pacifici del regno con l’Impero d ...
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Rivolte e rivoluzioni
Francesco Benigno
Gettando uno sguardo verso il passato si scorgono, nel panorama degli avvenimenti trascorsi, alcuni eventi prominenti che si stagliano sugli altri per la loro [...] rivolta non già per una sua natura differente, ma per il significato di evento legittimato o meno a sostenere un nuovoordine di cose che a essa viene attribuito.
Naturalmente ciò non significa che la storiografia sia stata solo il megafono postumo ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
ordinamento
ordinaménto s. m. [der. di ordinare]. – 1. L’atto di ordinare; operazione, o complesso di operazioni, di attività, di interventi, mediante cui si dà ordine, cioè regolare disposizione, assetto, funzionamento a qualche cosa: o....