Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] successivo, sino al 1334 quando il governo veneto ordinò l'embargo su tessuti, ferro e legname provenienti Roberto Cessi, Le relazioni commerciali tra Venezia e le Fiandre nel secolo XIV, "Nuovo Archivio Veneto", n. ser., 27, 1914, pp. 5-116.
117. P ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] richiamate deve essere ritenuta l'indizio di un contegno della società veneziana favorevole all'accoglimento di criteri nuovi in ordine alla statuizione dell'età a partire dalla quale un soggetto è ritenuto legalmente capace di autodeterminarsi e ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] veneziana il giorno venticinque di maggio anno primo della libertà italiana" (307), discussioni e progetti per un nuovoordinamento dell'istituto carcerario non mancano tra i municipalisti (e talvolta si recuperano idee maturate nei piani di ...
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Sociologia
Alessandro Cavalli
L'oggetto della sociologia e i confini con le altre scienze sociali
Non c'è forse domanda più imbarazzante da porre a un sociologo di quella di definire l'oggetto della [...] di Alexander intende superare le tradizionali dicotomie delle teorie sociologiche (ordine/conflitto, azione/struttura, micro/macro, analitico/concreto) e realizzare così una nuova sintesi teorica, più orientata, rispetto al funzionalismo parsonsiano ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] 591-593 (pp. 577-650). Sul rapporto tra giuristi e nuovi poteri negli Stati italiani tra XIV e XVI secolo cf. Mario moderna cf. Giorgio Chittolini, Introduzione, a La crisi degli ordinamenti comunali e le origini dello stato del Rinascimento, a cura ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] dal figlio Enrico re di Germania ‒ fosse stato sancito "che né i principi né qualsivoglia altri possono fare Costituzioni o nuoviordinamenti senza il consenso dei maggiorenti" (M.G.H., Leges, 1896, nr. 305, p. 420), non è facile ritenere che tale ...
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BANCA E SISTEMA BANCARIO
Tancredi Bianchi e Guido Rossi
Economia
di Tancredi Bianchi
Cenni storici
Un sistema bancario è organizzato istituzionalmente se la legge disciplina in modo specifico l'attività [...] - allorché circolano per effetto dell'emissione di assegni o di ordini di bonifico e di trasferimento di fondi - come mezzo per regolare quali la concessione dell'autorizzazione all'apertura di nuovi sportelli.A eccezione che per le casse di ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] Neppure ebbero seguito la minaccia di quest'ultimo di nominare nuovi legati e le dimissioni presentate dal Gonzaga. P. si limitò Ordini religiosi, a professori e dottorandi (13 novembre 1564); venne proseguita la redazione iniziata a Trento del nuovo ...
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Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] sono come il fegato in un organismo: donano la salute e l'ordine a ogni membro del corpo (1). Lingua, occhio e fegato dei di Palazo, hora cadaum si fa tuor"; davanti agli auditori nuovi, dove invece si vagliavano gli appelli portati dai rettori di ...
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Ordinamenti giudiziari e professioni giuridiche
Alessandro Pizzorusso
di Alessandro Pizzorusso
Ordinamenti giudiziari e professioni giuridiche
Le diverse professioni che presuppongono una formazione [...] , non senza avvertire che molte altre regole costituzionali hanno svolto un'importante funzione per la costruzione di quel nuovoordinamento giudiziario che è rimasto fin qui in gran parte nei libri degli studiosi e nelle sentenze dei giudici: basti ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
ordinamento
ordinaménto s. m. [der. di ordinare]. – 1. L’atto di ordinare; operazione, o complesso di operazioni, di attività, di interventi, mediante cui si dà ordine, cioè regolare disposizione, assetto, funzionamento a qualche cosa: o....