UNGARETTI, Giuseppe (XXXIV, p. 673)
Giuseppe Antonio Camerino
Poeta, morto a Milano nella notte tra l'i e il 2 giugno 1970. Le poesie che confluiscono ne Il dolore (1947) sono state composte tra il 1937 [...] valore definitivo e sempre meno personale, un ordine assoluto, edenico, contrapposto alle precarietà naturali e ). Nel 1951 vede la luce, isolatamente, Gridasti: soffoco..., una nuova lirica per il figlio morto che, nel 1952 in edizione numerata ...
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VILLENA, Enrique de
Alfredo Giannini
Scrittore spagnolo, nato nel 1384, morto nel 1434; fu della stirpe reale d'Aragona per parte di padre e di quella di Castiglia per parte di madre. Avrebbe potuto [...] e a Torralba, in quelle della moglie, con la quale per ordine del papa dovette riunirsi, ed ivi condusse una vita più tranquilla si formò una persistente leggenda di stregone, che aveva, nuovo Fausto, stretto un patto infernale col demonio del quale ...
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VEGA, Garcilaso de la
Mario Casella
Poeta spagnolo, nato a Toledo forse nel 1503, morto a Nizza il 14 ottobre 1536. Di nobilissima famiglia, passò presto (1520) a corte, al seguito dell'imperatore Carlo [...] parte alla guerra contro i Turchi che minacciavano Vienna. Un'ordinanza di Carlo V lo arrestò a Tolosa, perché testimone del che gli fu largo di elogi. S'abbandonb a un nuovo amore con una dama napoletana, misteriosa ispiratrice dei suoi migliori ...
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VALERA y ALCALÁ GALIANO, Juan
Salvatore Battaglia
Letterato e politico, nato a Cabra (Cordova) il 18 ottobre 1824, morto a Madrid il 18 aprile 1905. Studiò legge all'università di Granada e di Madrid [...] nel febbraio del 1863 parlò alla camera per il riconoscimento del nuovo regno d' Italia); favorì la candidatura del duca di Genova e più squisitamente estetici con le preoccupazioni d'ordine intellettualistico rimane il romanzo di Pepita Jiménez (1874 ...
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Lobo Antunes, António
Luigi M. Cesaretti Salvi
Scrittore portoghese, nato a Lisbona il 1° settembre 1942. Figlio di un noto neurologo, si laureò in medicina con specializzazione in psichiatria e come [...] della sua critica corrosiva c'è anche l'incapacità della nuova classe politica portoghese di rispondere alle attese suscitate dalla ' impulsi elementari e di fatto assoggettate a un ordine naturale delle cose che vanifica qualsiasi progettualità. Dopo ...
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SZYMBORSKA, Wisława (App. IV, iii, p. 572)
Marcello Piacentini
Poetessa polacca. Nel 1996 le è stato conferito il premio Nobel per la letteratura. La sua pur limitata produzione poetica si sviluppa da [...] sul senso dell'esistenza umana. Il tema della morte, non nuovo nella poesia di S., ma in precedenza trattato con la Il gatto nella casa vuota), ora in pacata accettazione dell'ordine naturale (Addio a una vista).
Bibl.: Wokół Szymborskiej (Intorno ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] e si adopera a introdurre una misura di compostezza e d'ordine, sia pure al livello dello stile "mediocre", nei modi bagnano nel flume e si innamora di una di esse, Lia. La nuova gentilezza, che a poco a poco germoglia nel suo animo, lo costringe ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] Nizza. Tra il 10 e il 15 marzo 1800 era di nuovo a Genova, ove prestò servizio come ufficiale di corrispondenza. Il Mayer, F.S. Orlandini -, ella stessa poi si impegnò a ordinare e trascrivere i frammenti delle Grazie, nel tentativo di predisporne l' ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] l'orribile e lungo saccheggio dell'Urbe. Il G. ricevette "la crudelissima nuova di Roma" a Città della Pieve.
La caduta di Roma provocò a i quali avevano l'incarico di riportare la città all'ordine punendo i colpevoli. Piovvero le condanne: il G. ...
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Cecchi, Emilio
Scrittore e saggista, nato a Firenze il 14 luglio 1884 e morto a Roma il 5 settembre 1966. Tra i protagonisti della saggistica e del giornalismo del Novecento, spaziò dalla critica letteraria [...] a soggetto. I film, prodotti sotto la sua gestione, mostrarono quanto la 'nuova visività' da C. intuita e voluta (in opposizione a quella dei film di second'ordine, privi di specificità cinematografica) comportasse non solo la necessità di un modello ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
ordinamento
ordinaménto s. m. [der. di ordinare]. – 1. L’atto di ordinare; operazione, o complesso di operazioni, di attività, di interventi, mediante cui si dà ordine, cioè regolare disposizione, assetto, funzionamento a qualche cosa: o....