PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] . Cristoforo e di s. Giacomo e fu all'origine dell'Ordine degli Ospedalieri di s. Giacomo di Altopascio, che estese la in fasi diverse; dopo l'età paleocristiana e il tempo carolingio, le nuove stesure si situano fra i secc. 11° e 12°, quando le vite ...
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FIAMMA (Flamma, de Flama), Galvano
Paolo Tomea
Nacque verosimilmente in Milano, sul cadere dell'anno 1283 come egli stesso riferisce nella Chronica parva (ed. Reichert, p. 102). Si ignorano i nomi e [...] studio delle cronache.
Il 12 febbr. 1313 il F. era di nuovo a Milano e sembra del tutto naturale che, fin dal suo rientro rigore con cui ci si atteneva in antico alle costituzioni dell'Ordine, per poi illustrare e commentare le norme della Regula s. ...
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Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] dell'Augusto di Prima Porta (Musei Vaticani, Braccio Nuovo) e la figura barbuta che compie il medesimo gesto d. sabbatucci, La religione di Roma antica dal calendario festivo all'ordine cosmico, Milano, Il Saggiatore, 1988.
s. settis, Introduzione, in ...
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BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] s'assimila nel B. con alcuni presupposti d'ordine morale e religioso, che trovano la loro genesi 16081685, Torino 1931; Id., Un classico della prosa ital. nell'età barocca, in La Nuova Italia, II (1931), pp. 396-400; Id., Il Seicento, Milano 1947, pp. ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] dal 7 giugno 1623 di S. Lorenzo in Damaso) e ricevette l'ordinazione sacerdotale di lì a breve. Nel giro di pochi mesi il papa fondo il progetto di riforma e il 15 nov. 1621 le nuove regole furono adottate con la bolla Aeterni Patris Filius. Erano ...
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GIACOMO della Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome di Domenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] dei francescani della Bosnia, con il compito di promuovere la riforma dei conventi francescani sulla base delle nuove costituzioni dell'ordine approvate nel capitolo generale di Assisi del 1430. G. dovette incontrare alcune difficoltà in questa sua ...
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ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] essenzialmente l'indirizzo, del resto non del tutto nuovo, del già scomparso vescovo, insistendo sulla necessità di fine dell'età di mezzo.
Bibl.:
Fonti. - Agostino di Ippona, De ordine, a cura di A.M. Moschetti, Firenze 1941; id., De musica ...
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NICCOLÒ III
Franca Allegrezza
Giangaetano (Giovanni Gaetano) Orsini nacque a Roma, tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giangaetano e Perna Caetani. Figlio secondogenito della coppia, era stato [...] "auditor", e in tale veste lo si trova attestato nelle fonti. Nuove testimonianze su di lui si hanno al tempo del viaggio di ritorno (poi Niccolò IV) e Bentivegna da Todi, appartenevano all'Ordine dei Minori, il prediletto dal papa: il primo ne era ...
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ANSELMO da Baggio, santo
Cinzio Violante
Apparteneva alla famiglia da Baggio, che aveva il capitanato della pieve di Cesano Boscone, ed era nipote di quell'Anselmo (I) che era stato vescovo di Lucca [...] da Cluny; ma vi rimase poco, perché ebbe dal papa l'ordine di ritornare alla sua sede episcopale di Lucca, dove lo attesta pp. 1152 sa.
Su queste fonti si vedano: G. Colucci, Un nuovo poema latino dell'XI secolo, Roma 1895; A. Overmann, Die "Vita ...
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NICCOLÒ II
Annamaria Ambrosioni
Ben poco conosciamo di lui prima della elevazione al pontificato, e quasi nulla del periodo anteriore al 1045. Sappiamo infatti solo che Gerardo era originario della [...] affidata all'arcivescovo. Contro di lui pertanto essi portarono nuove accuse al sinodo che si svolse a Roma nell' ivi 1956, pp. 345-48, 352; G. Miccoli, Il problema delle ordinazioni simoniache e le sinodi lateranensi del 1060 e 1061, ibid., pp. 33-81 ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
ordinamento
ordinaménto s. m. [der. di ordinare]. – 1. L’atto di ordinare; operazione, o complesso di operazioni, di attività, di interventi, mediante cui si dà ordine, cioè regolare disposizione, assetto, funzionamento a qualche cosa: o....