BARBERINI, Antonio
Alberto Merola
Ultimogenito di Carlo e Costanza Magalotti, nacque a Roma il 4 ag. 1607. Aveva dunque soltanto venti anni quando, il 7 febbr. 1628, il pontefice Urbano VIII, suo zio, [...] una tregua di dieci giorni, proposta anch'essa non accettata, si incontrò di nuovo, il 17 aprile, a Torino, presso il duca di Savoia, con il tempo accumulatisi in curia: nel 1645 Innocenzo X ordinò l'apertura di una inchiesta sui profitti realizzati ...
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BASSI, Ugo (Giuseppe)
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Cento (Ferrara) il 12 ag. 1801 da Luigi, impiegato d'ordine nelle dogane, e da Felicita Rossetti. Fu battezzato col nome di Giuseppe, che egli poi, [...] a insegnare retorica a Napoli. L'anno successivo stu-, diò filosofia e teologia a Roma, dove fu ordinato sacerdote nel 1825. Fu quindi nuovamente destinato a Napoli.
Qui egli si fece presto notare per esuberanza di carattere e spirito di ribellione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Alberto Fortis
Luca Ciancio
La storiografia più aggiornata ha riconosciuto ad Alberto Fortis quella statura scientifica e intellettuale che già i contemporanei gli riconobbero e che consente di annoverarlo [...] padre e alle nuove nozze della madre, frequentò il seminario vescovile di Padova per poi entrare nell’ordine degli eremitani condurvi studi teologici avanzati. L’anno successivo abbandonò l’ordine e ottenne la riduzione allo stato di abate secolare. ...
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ANDREA Corsini, santo
Ludovico Saggi
Nacque in Firenze all'inizio del sec. XIV, uno tra i dodici figli di Niccolò Corsini e Gemma degli Stracciabende.
La prima menzione che si ha di lui è del 3 ag. [...] non si diedero per vinti: forse con l'assenso del nuovo vescovo, Neri Corsini, fratello di A., nominato il 17 studi di A. Cuschieri La biografia di S. A. C. nel secolo e nell'Ordine carmelitano, in Riv. stor. carmelitana, I(1929-30), pp. 21-39; B. ...
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DIANO (Diana), Giacinto, detto il Pozzolano
Mario Alberto Pavone
Nacque a Pozzuoli (prov. di Napoli) il 28 marzo 1731.
Pittore, la sua attività è ricordata solo a partire dal Napoli Signorelli e dalla [...] , il saggio di S. Savarese (1969) apriva una nuova fase di studi sul pittore, rivolta non solo all'approfondimento Gloriadella Croce). La ricerca di un più netto e definito ordine di stampo classicistico dovette indurre il D., nella fase di ...
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D'AVACK, Pietro Agostino
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma il 4 genn. 1905 da antica famiglia di origine armena insediata nella capitale pontificia fin dal sec. XVIII.
Il padre, Giulio, esercitava [...] parte del corso affrontava il tema della S. Sede e del nuovo Stato vaticano, la seconda le varie questioni connesse con la condizione rettore a chiedere il deciso intervento delle forze dell'Ordine, preannunciato, in un discorso sulla scalinata del ...
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AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] patrimonio.
Con l'ingresso a Roma, nel luglio 1800, del nuovo papa Pio VII, si andavano ricostituendo corte e curia. Nel gennaio alla corte granducale di Toscana.
Preconizzato cardinale dell'ordine dei preti nel concistoro segreto dell'8 marzo 1816 ...
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GESUALDO, Alfonso
Simona Feci
Nacque a Napoli intorno al 1540 da Luigi, quinto conte di Conza, primo principe di Venosa (dal 1561), e da Isabella Ferella, figlia del conte Alfonso di Muro. Già protonotario [...] Vat. lat. 10337, c. 10v).
Solo con l'elezione del nuovo papa, Sisto V, il G. riuscì a misurarsi con impegni di maggiore dell'anno santo, in occasione della Pasqua del 1601 il G. ordinò a una quindicina di monasteri di contenere a non più di dieci ...
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BARBO, Marco
Germano Gualdo
Nacque a Venezia, sul principio del 1420, da Marino di ser Marco e da Filippa della Riva. Nipote di Ludovico e lontano parente di Pietro. che divenne papa col nome di Paolo [...] conclave, rimase quindi in ombra, e sembra che anche il nuovo papa, Sisto IV, abbia ostentato in principio una certa freddezza B. aveva in curia si rivelò preziosa e giovò a mantenere l'ordine in Roma, a placare i fermenti popolari e le discordie fra ...
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Nacque da una famiglia di mercanti lucchesi intorno al 1240. Secondo un'affermazione di Guglielmo di Tocco fatta nel corso del processo di canonizzazione di s. Tommaso d'Aquino, il F. nel 1318 aveva ottantadue [...] successivo presenziò al capitolo generale del suo Ordine a Bologna, ove funse di nuovo come definitor. La presenza del F. fu sicuramente un riconoscimento del servizio svolto dal F. per l'Ordine e la Chiesa, ma a causa dell'età egli si rivelò non ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
ordinamento
ordinaménto s. m. [der. di ordinare]. – 1. L’atto di ordinare; operazione, o complesso di operazioni, di attività, di interventi, mediante cui si dà ordine, cioè regolare disposizione, assetto, funzionamento a qualche cosa: o....