FRANCESCO MARIA da Camporosso (al secolo Giovanni Croese), santo
Donatella Gironi
Nacque a Camporosso, presso Ventimiglia, il 27 dic. 1804, quarto dei cinque figli di Anselmo Croese e di Maria Antonia [...] abitato da religiosi dediti alla preghiera, dove, ricevuto il nuovo nome Francesco, rimase quasi tre anni. Il 17 dic. estremamente rigido con sé stesso, osservava un rigore assoluto in ordine al voto di povertà, girava per Genova a piedi nudi, ...
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ARGENVILLIERS, Clemente
Umberto Coldagelli
Nacque a Roma il 30 dic. 1687 da modestissima famiglia di origine francese. Applicatosi allo studio della giurisprudenza, riuscì ben presto a crearsi grande [...] europee grandi e piccole interessate. Pur nel fasto della nuova dignità, l'A. continuò a distinguersi per la sua la prefettura della Congregazione del Concilio e la protettoria dell'Ordine dei minimi. Partecipò al conclave che elesse papa Clemente ...
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GATTI, Bassiano
Lucinda Spera
Nacque a Piacenza intorno al 1562 da Bartolomeo e appartenne a una famiglia nobile che lo avviò alla vita monastica. Entrò nell'Ordine di S. Girolamo dell'Osservanza di [...] formativo del G., avvenuto con ogni probabilità all'interno dell'Ordine; ebbero comunque un ruolo non secondario gli studi letterari, come sei anni successivi. Nel 1620 il G. era di nuovo a Biella, probabilmente anche in qualità di organizzatore della ...
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Abramo
Caterina Moro
L'antenato degli Ebrei e degli Arabi secondo la Bibbia
La figura di Abramo è un simbolo del rapporto ideale tra il popolo d'Israele e il suo Dio: per la sua fede e per la sua obbedienza [...] personaggio della tradizione ebraica che fu usato come simbolo del nuovo rapporto tra Dio e il popolo ebraico dopo la fine i lettori di tutte le epoche: quello in cui Dio gli ordina di sacrificare suo figlio Isacco. Abramo è pronto a obbedire , ...
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ALBERTI, Gregorio
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Figlio di Lotario, conte di Montecarelli (per cui l'A. è noto anche come G. da Montecarelli), fu eletto da Clemente III cardinale diacono di S. Giorgio in Velabro tra il 7 giugno [...] dopo l'elezione pontificia.
Nell'intenzione di riportare ordine e legalità nei territori già appartenenti alla Chiesa e di Castello, si concluse prima del 13 apr.1200, quando egli era di nuovo in Curia.
Morì dopo l'11 ag. 1210 (data della sua ultima ...
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Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] e contro le aristocrazie romana e ravennate, cercando un nuovo protettore, stipularono con Pipino il Breve il patto di Quierzy gran parte dello Stato la disciplina e l’ordine: le Constitutiones aegidianae, che riordinarono amministrativamente lo ...
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Speciale tribunale ecclesiastico per la repressione dell’eresia.
I. medievale
Le origini dell’I. vanno collocate tra la fine del 12° sec. e gli inizi del 13°, quando la Santa Sede – ritenendo insufficienti [...] restaurata da Ferdinando VII nel 1814, soppressa di nuovo dalla rivoluzione del 1820, ristabilita nel 1823 e definitivamente una istituzione d’ordinaria amministrazione per la tutela del buon ordine, della fede e dei costumi nella vita interna della ...
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220 d.C.) e nel periodo che va dal 3° al 6° sec., si presenta come sistema di dottrina e prassi volto al conseguimento dell’immortalità individuale mediante una graduale presa di possesso del proprio organismo [...] insite nel corpo umano e presiedono alle singole parti secondo un ordine minuzioso. Il contatto si attua mediante le tecniche di concentrazione che fino a quando si sia costituito interamente il nuovo organismo incorruttibile. La morte che seguirà a ...
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Fondatore della Compagnia di Gesù (castello di Loyola presso Azpeitia 1491 - Roma 1556); ultimo figlio di Beltrán Yáñez de Oñaz y Loyola, ebbe il nome di Íñigo che cambiò (1537-42) in Ignazio. Cadetto [...] militantis Ecclesiae. Il 22 aprile 1541, I. fu unanimemente eletto preposito generale del nuovo istituto. D'ora in poi la vita di Loyola non è che la storia dell'ordine da lui fondato. Iniziò la sua instancabile attività apostolica a Roma in S. Maria ...
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órdini religiósi Nella Chiesa cattolica, società di vita comune, approvate dall'autorità ecclesiastica, i cui membri improntano la loro vita ai principi della perfezione evangelica ed emettono i tre voti [...] una parte di essi (per es. i sacerdoti). Tuttavia, il nuovo codice di diritto canonico, pur rispettando le tradizioni degli o.r., All'interno degli o.r., vengono solitamente distinti tre ordini interni. Il primo è quello che risale direttamente al ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
ordinamento
ordinaménto s. m. [der. di ordinare]. – 1. L’atto di ordinare; operazione, o complesso di operazioni, di attività, di interventi, mediante cui si dà ordine, cioè regolare disposizione, assetto, funzionamento a qualche cosa: o....