Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] della vita di Cristo, la ridussono nella mente degli uomini, che già vi era spenta; e furono sì potenti gli ordini loro nuovi che ei sono cagione che la disonestà de’ prelati e de’ capi della religione non la rovinino, vivendo ancora poveramente ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] «La Civiltà cattolica», peraltro nel momento di massimo attrito tra il nuovo Stato e la società perfetta. Siamo cioè al cospetto di un al grado ulteriore. In quanto possibilità trascendente l’ordine dei fatti dato, che tuttavia può tramutarsi in ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] giorno in cui ti avremo invocato perché ecco che un nuovo cristianissimo, di Dio, imperatore Costantino è spuntato in questi due tentativi di occupazione armata della cattedra papale. L’ordine fu restaurato da Stefano III (768-772) nel concilio ...
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Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] Costanzo promulgò ancora tre costituzioni con cui: 1) si ordinava la chiusura dei templi e si vietava l’accesso ad di una scomoda eredità, Wiesbaden 2005.
39 Zos., II 29,3 (Zosimo, Storia nuova, a cura di F. Conca, Milano 2007, p. 221).
40 Iul., ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] significato per tre motivi maggiori. Il primo è che quella intesa ha dato corpo e forma a un istituto nuovo nell’ordinamento giuridico italiano. Il secondo è che la Chiesa valdese, stipulando l’intesa, ha superato la sua tradizionale posizione ...
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L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] Long, Le confessioni religiose “diverse dalla cattolica”. Ordinamenti interni e rapporti con lo Stato, Bologna 1991 P. Meucci, Una politica per i giovani, «Bambino incompiuto: per una nuova cultura dell’infanzia e dell’adolescenza», 1, 1984, pp. 6-7, ...
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Bibbie d'Italia. La traduzione dei testi biblici in italiano tra Otto e Novecento
Daniele Garrone
Premessa
Scopo di questo mio contributo è quello di ripercorrere, seppur succintamente e selettivamente, [...] suo passato. Intorno a Porta Pia, infatti, era andata «maturando nel polemista intransigente una nuova coscienza»42 che lo portò alle dimissioni dall’Ordine dei Gesuiti (accolte il 22 ottobre 1877). Rimasto prete, produsse tre opere che contenevano ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] viridario di S. Marco), un edificio circondato da due ordini di portici (noto, dopo gli interventi di Paolo III Historisches Jahrbuch", 73, 1954, pp. 95-119.
F. Catalano, La nuova signoria: Francesco Sforza, in Storia di Milano, VII, L'età sforzesca ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] , si suonano con la chitarra e con i tamburi canzoni vecchie e nuove in un clima che reca con sé l’inconfondibile impronta delle note, uccisione in via Fani di cinque esponenti delle forze dell’ordine, l’intenzione di Paolo VI di pagare una somma in ...
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Il movimento e l'organizzazione cooperativa
Luigi Trezzi
Questo contributo vuole mostrare quanto fecero i cattolici italiani per la diffusione delle cooperative, accennando all’ipotesi che esse fossero [...] 1897 venne seguito da un altro di flessione nei primi anni del nuovo secolo ed in quelle siciliane che per alcuni anni «dopo il 1905 industriale, tanto che nelle Marche venne coniata la parola d’ordine: «Una banca in ogni diocesi, una cassa rurale in ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
ordinamento
ordinaménto s. m. [der. di ordinare]. – 1. L’atto di ordinare; operazione, o complesso di operazioni, di attività, di interventi, mediante cui si dà ordine, cioè regolare disposizione, assetto, funzionamento a qualche cosa: o....