GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] una sfida sul piano artistico e ingegneristico di prim'ordine.
Andavano rifatte tre grandi sale centrali: due al Preussischen Kunstsammlungen, XXIV (1903), pp. 137-175, 320-334; G. Ceci, Nuovi documenti su G. da M. ed altri artisti, in Arch. stor. per ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] nel 1773 gli creò ulteriori problemi, perché col nuovo re Vittorio Amedeo non si stabilirono i medesimi de Le rivoluzioni d'Italia dal 1792 al '96 (Q² I 5); la corrispondenza ordinata alfabeticamente: lettere di vari al D. (Q² I 7-8), e lettere di ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] 1967, n. 4, pp. 22 dell'estratto; G. Pistarino, G. F. tra documenti e storia, in Nuova Riv. stor., LII (1968), pp. 1-22; E. Sestan, Ricordo di G. F., in Ordinamenti militari in Occidente nell'Alto Medioevo, I, Spoleto 1968, pp. 49-62; Id., G.F., Roma ...
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COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque a Lavinio (Roma) da Antonio principe di Salerno ed Imperiale di Stefano Colonna, più probabilmente che da Antonella Cantelmo, figlia del conte di Pepoli.
Sulla [...] si muovesse con eccessivo ritardo e con pochi aiuti dopo ordini e contrordini. La notizia dell'abbandono di Alessandria da loro aiuto ai Transalpini. Il 19 ag. 1522 il C. era di nuovo a Genova ad accogliere Adriano VI al suo arrivo dalla Spagna e, ...
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CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] all'esercito assediante Buda che cade il 2 settembre, ordina a Giorgio Ernesto Wallis di spingere a fondo l' canzone... di... Vico, in La Critica, VII (1909), pp. 317 s.; Id., Nuove ricerche sulla vita e le opere di Vico,ibid., XV (1917), p. 292; XVI ...
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BONELLI, Michele
Adriano Prosperi
Nato a Bosco, presso Alessandria, il 25 nov. 1541 da Marco e Domenica Giberti, gli fu imposto il nome di Antonio, probabilmente in onore dello zio della madre, Antonio [...] merito" (Maffei, p. 34). I primi dispacci da Roma sul nuovo papa segnalarono infatti nel B. un giovane che, per i suoi preoccupato che per quella via si ledessero i privilegi dell'Ordine. Una così inusitata larghezza non mancò di stupire chi aveva ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] vittima.
Nel 1403 fu per qualche mese savio agli Ordini, e in questa veste caldeggiò in Collegio la proposta 237; C. Manfroni, La marina veneziana alla difesa di Salonicco. 1423-1430, in Nuovo Archivio veneto, n.s., XX (1910), 1, p. 14; L. von Pastor ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] la medaglia d'onore, e il 7 maggio l'Ordine reale delle Due Sicilie. Si trovò poi assediato in , La congiura e l'offerta dell'Impero romano a Napoleone all'isola d'Elba, in Nuova Antologia, 1° apr. 1930, pp. 352-62; R. Ciampini, I Bonaparte e C ...
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BERENGARIO II, marchese d'Ivrea, re d'Italia
Paolo Delogu
Figlio di Adalberto, marchese di Ivrea, mutuò il nome dall'avo Berengario, re d'Italia e imperatore, da cui discendeva per via di madre, Gisla.
Adalberto [...] B. teneva legati a sé, forse anche da vincoli feudali, i tre nuovi marchesi. Anzi Aleramo, che fra i tre sembra gli sia stato il intesi come obblighi feudali; si considerò dunque violato l'ordine delle cose e necessario un intervento di Ottone per ...
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DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] di Padova, si trasferì in quello di Brescia, dove fu ordinato sacerdote (1592) e completià gli studi teologici.
Sul finire del una fine infausta per l'arrestato, fosse colpevole o no delle nuove accuse.
Davanti al S. Uffizio il D. confermò ancora una ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
ordinamento
ordinaménto s. m. [der. di ordinare]. – 1. L’atto di ordinare; operazione, o complesso di operazioni, di attività, di interventi, mediante cui si dà ordine, cioè regolare disposizione, assetto, funzionamento a qualche cosa: o....