GRASSI, Giuseppe
Gaetano Quagliarello
Nacque a Lecce, nel Salento, l'8 maggio 1883, secondogenito di Pasquale e di Michelina Apostolico, in una famiglia d'antica nobiltà provinciale.
Il casato vantava [...] Istituto A. Cervi, III (1981), pp. 189-198; E. Bettinelli, All'origine della democrazia dei partiti. La formazione del nuovoordinamento elettorale nel periodo costituente (1944-1948), Milano 1982, pp. 162-182, 302-324; M.S. Piretti, La giustizia dei ...
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COSTAMAGNA, Carlo
Marco Cupellaro
Nacque a Quiliano (Savona) il 24 sett. 1881 da Eligio e da Emma Perdusio. Laureatosi in giurisprudenza, entrò nella magistratura, arrivando fino al grado di consigliere [...] . Modigliani, V. Crisafulli, e fu programmaticamente rivolto alla discussione scientifica e politica degli aspetti istituzionali del "nuovoordine". Qui il C. intensificò il suo impegno per una integrale "bonifica" della cultura italiana, in polemica ...
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MAGNANI, Ignazio
Andrea Daltri
Nacque a Bologna il 5 maggio 1740 da Francesco e Teresa Stancari Carrati. Intrapresi gli studi giuridici sotto la guida del padre, avvocato e lettore emerito di pratica [...] conquista francese. Schieratosi tra i fautori del nuovoordine politico, il 21 giugno 1796 fu nominato Ignazio Magnani, Bologna 1807). Il 22 dic. 1807 fu nominato commendatore dell'Ordine reale della Corona di ferro.
Il M. morì a Bologna il 19 ...
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BERNI DEGLI ANTONI, Vincenzo
Piero Craveri
Nacque a Bologna il 25 apr. 1747 da Francesco e da Virginia Landi. Di famiglia borghese benestante, conseguì la laurea in utroque iure nell'ateneo cittadino. [...] a favore dei Francesi. Questa volta egli si mostrò molto più duttile, e non tardò ad inserirsi nel nuovoordine istituzionale, conseguendo la carica di commissario delle Finanze nella Cispadana e di regio procuratore nel Tribunale supremo di ...
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BISCEGLIA, Domenico
Aldo Cormio
Nacque a Donnici Soprano (Cosenza) il 3 genn. 1756 da Pasquale, sarto, e da Teresa Trutta. Dopo aver ricevuto la prima istruzione da uno zio sacerdote, nel 1771 fu inviato [...] "democratizzatori" erano purtroppo la conseguenza di rapporti di forza oggettivi che non si risolsero mai a favore del nuovoordine di cose. Nella discussione sull'abolizione della feudalità il B. si schierò col Pagano. Propose che una commissione ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] rinnegare gli antichi ideali - che avrebbe significato distruggere le fondamenta di un principio d'ordine universale - poggiasse saldamente su nuove basi dogmatiche la nuova realtà. R in quest'opera ardua che il pensiero di B. signoreggia: ma per ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] dei due secoli era pur sempre quello di una monarchia regolata nell'ordine giuridico costruito sul sistema di istituti e di garanzie di una nuova dimensione del diritto pubblico: parlamenti, stati, assemblee, consigli comunali e provinciali, organi ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] scarsità dei generi frumentari. Poi, tra il giugno e l'agosto del 1794, ordinò l'aumento delle truppe toscane stanziali e la creazione di nuovi corpi. Consapevole però dell'assoIuta impossibilità di fronteggiare attacchi nemici, mirava, in tal modo ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] oggettive della produzione e dello scambio dei prodotti; aveva indicato, insomma, la necessità di stabilire in ogni ordine di rapporti "nuove leggi", formulate sulla base di un criterio unitario e adeguate alla "costituzione" del paese. Una mentalità ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] a modo suo i paragrafi, tentando di dar loro un ordine più sistematico, più adatto appunto ad un Traité. Aveva finito rivoluzione, quando i problemi posti dal B. s'imposero di nuovo in tutta la loro virulenza. Malesherbes e Roederer, Bernardi ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
ordinamento
ordinaménto s. m. [der. di ordinare]. – 1. L’atto di ordinare; operazione, o complesso di operazioni, di attività, di interventi, mediante cui si dà ordine, cioè regolare disposizione, assetto, funzionamento a qualche cosa: o....