BENEDETTO CARUSHOMO
Sofia Boesch Gajano
Nulla si conosce di B. prima della sua elezione a unico senatore di Roma, avvenuta durante il pontificato di Celestino III nel 1191, e più precisamente dopo il [...] stando alle parole del già ricordato Roberto d'Auxerre, riportò ordine e quiete dentro e fuori le mura della città, punendo con venne sostituito da un collegio di 56 senatori e poi di nuovo (fine 1194-inizio 1195) da un senatore unico nella persona ...
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MACRÌ, Giacomo
Carlo Bersani
Nacque a Messina il 27 sett. 1831 da Silvestro e Filippa Santangelo. Di formazione classica, si laureò in giurisprudenza nel locale ateneo nel 1853. Dal 1859 al 1866 dimorò [...] legata all'idea che il diritto amministrativo fosse "l'ordinamento di libertà e di reciproci diritti e doveri tra generale del Regno del 1898 non risulta più tale), poi di nuovo preside di giurisprudenza dal 1906 fino alla morte.
Il M. morì ...
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GIANNUZZI-SAVELLI, Bernardino
Barbara Marinelli
Nacque a Cosenza il 19 nov. 1822 da Domenico, barone di Pietramala (oggi Cleto), e da donna Rosa Mollo.
Completò gli studi giuridici, intrapresi dapprima [...] per coordinare la legislazione piemontese, quale legislazione del nuovo Regno, con quella napoletana.
Negli anni tra il d'Italia, di grand'ufficiale mauriziano) e la gran croce dell'Ordine della Corona d'Italia.
Nel 1876, dopo la caduta della Destra ...
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AMBROSOLI, Filippo
Alberto Aquarone
Figlio del letterato Francesco e di Luigia Brioschi, nacque a Milano il 9 dic. 1823. Dopo aver studiato giurisprudenza all'università di Pavia, ove conseguì nel 1847 [...] speciale commissione incaricata di redigere le disposizioni transitorie per l'esecuzione del nuovoordinamento giudiziario del regno. Terminato tale lavoro, nel luglio fu nuovamente trasferito a Milano come procuratore del re, e si trovò subito a ...
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BERNARDO del Lago
Peter Partner
Originario di Cahors, era baccelliere in legge quando, nel 1327, fu assunto al suo servizio dal conterraneo papa Giovanni XXII. Intomo all'aprile 1334 era agente finanziario [...] dal suo ufficio e privato della custodia di Orchia; il papa ordinò a B. di reintegrare Elia, ma non doveva tuttavia essere questo a Orvieto; ma ben presto, il 7 ag. 1345, un nuovo colpo di stato portava all'uccisione di Matteo Orsini e all'espulsione ...
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LAPO da Poggibonsi (Lapus Tuctus)
Andrea Bartocci
Figlio di Tuto, nacque alla fine del secolo XIII ed entrò in data sconosciuta nell'Ordine di S. Benedetto. Al principio del Trecento studiò diritto canonico [...] e altri giurisperiti per l'inquisitore di Toscana fra' Antonio d'Arezzo dell'Ordine dei minori (cfr. Monti, 1924, p. 245).
A partire dal con cui da Avignone Urbano V procedeva alla creazione del nuovo abate di S. Miniato (Urbain V…).
Tra le opere ...
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GIUSIANA, Bartolomeo Giuseppe
Paola Bianchi
Nacque nel 1671, presumibilmente a Torino, da Giuseppe Maria e Anna Benedetta Torrazza.
Il G. apparteneva al ramo saluzzese di una famiglia originaria della [...] Torino (1706), Vittorio Amedeo II incaricò della formulazione delle nuove Regie Costituzioni.
Intorno al 1710 risale un primo parere " e su imputazioni lesive della morale e dell'ordine pubblico: "donne inoneste", "libelli, cartelli e pasquinate ...
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BATTAGLINI, Giulio
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Nacque a Colle di Val d'Elsa (Siena) il 5 giugno 1885 da Luigi e da Emilia Cardarelli. Si laureò a Roma nel 1909 con un lavoro su Le norme del diritto penale e i suoi destinatari, [...] il respiro interpretativo per risalire alle motivazioni d'ordine etico-politico della normazione. L'assenza di ).
Nel 1945, sottoposto a procedimento di epurazione, venne trasferito nuovamente a Pavia da Bologna, ove fino dal 1935 occupava la cattedra ...
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BEACQUI, Galeotto (Teofilo da Milano)
Dante Balboni
Nacque, come conferma l'appellativo assunto in religione, a Milano intorno al 1400. Studiò legge probabilmente a Pavia conseguendo la laurea in utroque [...] , II, p. 106), gli aprì la via alle cariche supreme dell'Ordine (1457), mettendolo a contatto con i Gonzaga di Mantova e con i (Wion, p. 589; Ordinationes, p. 268).
Nel 1471 è di nuovo eletto abate di S. Giorgio (Ordinationes, 282; Rossi, p. 261). L ...
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DALLE API, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Montagnana, nel Padovano, attorno alla metà del XIV secolo. Il padre, Antonio di Francesco, apparteneva a famiglia cospicua, i cui beni, consistenti soprattutto [...] quartiere avrebbe eletto un capitano - per il mantenimento dell'Ordine e la difesa - e cinquanta cittadini, così da anche sindaco del Comune - poté godere della fiducia del nuovo signore, che gli conferì numerosi e prestigiosi incarichi: sindaco ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
ordinamento
ordinaménto s. m. [der. di ordinare]. – 1. L’atto di ordinare; operazione, o complesso di operazioni, di attività, di interventi, mediante cui si dà ordine, cioè regolare disposizione, assetto, funzionamento a qualche cosa: o....