ESTOUTEVILLE (Tuttavilla), Guillaume (Guglielmo) d'
Anna Esposito
Nato in Normandia verso il 1412 da una nobile famiglia imparentata con la casa reale di Francia, fu creato cardinale da Eugenio IV il [...] cittadine. Ritornò a Roma dopo l'avvenuta elezione del nuovo papa Callisto III e partecipò sempre più attivamente alla del cardinale verso di essa. Fu per 37 anni protettore dell'Ordine agostiniano, che ebbe da lui "excellentissima beneficia" e in ...
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BARTOLOMEO da Brescia (Bartholomaeus Brixiensis; "Avogadro Bartolommeo bresciano", senza serio fondamento, nella Biblioteca bresciana del Peroni)
Roberto Abbondanza
Della sua vita si conosce poco. Che [...] ordine in cui si susseguivano nelle compilazioni decretalistiche i testi citati nella prima allegazione alle singole regole.
L'opera di B. si limitò all'aggiomamento e al completamento delle citazioni di testi canonistici; nuove le nuove costituzioni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tra i giuristi del Novecento, poche figure hanno lasciato nella storia della cultura una traccia duratura come quella che vi ha impresso Tullio Ascarelli. Continuano a esercitare un particolare fascino [...] e segg.; I piccoli commercianti nel progetto preliminare del nuovo codice di commercio, «Diritto e pratica commerciale», pp. 421-37). Prese parte attiva al dibattito sulla riforma dell’ordine degli studi giuridici, cui dedicò, da par suo, due famose ...
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BATTAGLIA, Felice
Franco Polato
Nato a Palmi (Reggio di Calabria) il 23 maggio 1902 da Antonio e Luisa Zetera, studiò a Roma dove si laureò in giurisprudenza nel 1925, avendo altresì frequentato corsi [...] le insufficienze delle soluzioni crociana e gentiliana in ordine alla storia, e di formulare di questa spirito nazionale in Italia, Firenze 1925; Marsilio da Padova e la nuova filosofia politica del medioevo, ibid. 1928, La crisi del diritto naturale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il salto compiuto da Lodovico Barassi nel 1901 dall’esegesi delle norme locatizie al contratto di lavoro non passa inosservato, anche perché il fallimento della via legislativa attribuisce alla prima monografia [...] moderno sociologo, per cui il contratto di lavoro sarebbe sorto nell’attuale ordinamento industriale» (p. III). Non vi è lo slancio verso categorie giuridiche nuove, ma la necessità di arginare l’ingerenza del legislatore.
Quello che economisti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Al lavoro sino alla fine: Baldo degli Ubaldi muore a Pavia mentre è intento a dirimere una questione di diritto feudale. Era lì dal 1390 per volontà del signore di Milano, Gian Galeazzo Visconti, che lo [...] allo ius naturale che permette al giurista di inserire una sorta di sistema di adeguamento automatico dell’ordinamento in relazione alle esigenze nuove che si dovessero manifestare con lo svolgersi del tempo. Le norme di diritto naturale per il loro ...
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BUONGUGLIELMI, Sallustio (Bongugliemi Sallustio, de' Guglielmi Sallustio, Sallusti Sallustio, Sallustio da Perugia)
Paolo Mari
Nacque a Perugia (a Montemortino [Montemorcino?] di Perugia nel ms. Vat. [...] riguardante l'autorità del priore generale dell'Ordine camaldolese sul monastero degli Angeli di Firenze: commissione, diversamente composta e chiamata i Cinque dell'arbitrio, fu di nuovo in funzione nel 1413 e nel 1414 ed in entrambi gli anni ...
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FEDOZZI, Prospero
Carlo Bersani
Nato a Matelica (Macerata) il 12 luglio 1872, da Carlo ed Emilia Ranucci, nel 1894 si laureò a Padova, dove prese la libera docenza nel 1896. Fino al 1899 fu nell'amministrazione [...] non a caso il F. saluta nell'"istituto dei plebiscito" un nuovo strumento di legittimazione (pp. 49 s.).
La fiducia in una parte di un "frammento, di Nazione a fronte di un ordinamento statale, a seguito di un'obbligazione internazionale fra questo e ...
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AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] patrimonio.
Con l'ingresso a Roma, nel luglio 1800, del nuovo papa Pio VII, si andavano ricostituendo corte e curia. Nel gennaio alla corte granducale di Toscana.
Preconizzato cardinale dell'ordine dei preti nel concistoro segreto dell'8 marzo 1816 ...
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AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] inquieta della stravagante figlia di Gustavo Adolfo un elemento di ordine e di stabilità. Già nei primi mesi del 1656 Roma 1908, passim; E. Masi, Cristina di Svezia e il cardinale A.,in Nuova Antologia, s. 4, LXXXI (1899), pp. 685-706; L. Grottanelli, ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
ordinamento
ordinaménto s. m. [der. di ordinare]. – 1. L’atto di ordinare; operazione, o complesso di operazioni, di attività, di interventi, mediante cui si dà ordine, cioè regolare disposizione, assetto, funzionamento a qualche cosa: o....