LAMBERTAZZI, Azzo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1240 da Tommasino di Bonifacio di Guido. Non si conosce il nome della madre. Dei numerosi fratelli resta memoria di Fabruzzo, di Pietro Riccio [...] 'affermazione di Sarti (Sarti - Fattorini, p. 453), non è del tutto sicuro che ciò abbia comportato la sua promozione all'ordinesacerdotale.
Precoce era stato il suo interesse per il diritto, tanto da essere annoverato fin dal 1258 tra coloro cui il ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] dodici tavole, dapprima da esponenti del collegio sacerdotale dei pontefici, poi da parte delle quaestiones dalla natura delle cose, e il suo fondamento fu visto in un ordine naturale estraneo e presupposto all’uomo. Tuttavia, già nel 5° sec. ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] a.C.), pur escludendo i plebei dalle cariche sacerdotali. Dal punto di vista religioso il lungo processo che Marinella, a Monterotondo e a Tivoli, con comando generale a Perugia, agli ordini di un quadrunvirato composto da I. Balbo, E. De Bono, C.M ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] alla foggia medievale, aliene da ogni sforzo di sintesi, senz'altro ordine che il cronologico. Non v'è città che non ne abbia almeno mira i modelli ravennati.
Il mosaico, l'arte sacerdotale del cristianesimo, sostituì la pittura dai bassi tempi ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] i sacerdoti. Con la creazione della potestà e dignità sacerdotale Cristo stabilì una differenza tra il clero, addetto al lui e durarono in vigore sino al 1816, l'Albornoz riportò l'ordine e la disciplina in gran parte dello stato, sin quasi a ...
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GRAN BRETAGNA (A. T., 47-48, 49-50)
Herbert John FLEURE
Mario SARFATTI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Anna Maria RATTI
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È il nome generico dato alla maggiore [...] una chiesa ed è retta da un ministro, che ne percepisce le temporalità e deve aver ricevuto l'ordinazionesacerdotale secondo il rito anglicano; le parrocchie ecclesiastiche hanno però perduto quasi ogni importanza amministrativa e non coincidono più ...
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. Nella storia politica e della civiltà dell'Asia anteriore antica nessuna nazione ha lasciato orma sì profonda e durevole come quella tracciata dai Babilonesi e dagli Assiri. La civiltà babilonese - in [...] della notte e ne fissò le varie fasi. E così il dio crea e ordina tutto l'universo, la terra con le sue piante, i suoi monti, e stessi, che i Babilonesi adoperavano nelle scuole sacerdotali per meglio localizzare i segni più significativi. Alcuni ...
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È una mostra pubblica, spesso periodica, dei prodotti del lavoro umano in un dato campo, per una data regione o di un periodo determinato; talvolta con premî ai migliori espositori.
Esposizioni di belle [...] 1888) nonché l'Esposizione Vaticana, in occasione del giubileo sacerdotale di Leone XIII, che ricevette in tale occasione regali un contratto di deposito.
La teoria della locazione è, in ordine di tempo, la prima che venne proposta. Essa infatti è ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] ecclesiastico o in un seminario; norma da estendersi anche a quanti venivano a Roma per proseguire gli studi dopo l'ordinazionesacerdotale e che spesso fungevano da prefetti in collegi laici. I preti inoltre potevano venire a Roma solo su esplicita ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] cardinale con il titolo di S. Maria in Traspontina (dal 7 giugno 1623 di S. Lorenzo in Damaso) e ricevette l'ordinazionesacerdotale di lì a breve. Nel giro di pochi mesi il papa procedette a una serie di nomine in favore del LUDOVISI, Ludovico ...
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sacerdotale
agg. [dal lat. sacerdotalis, der. di sacerdos -otis «sacerdote»]. – 1. Di sacerdote, da sacerdote, proprio del sacerdote e del suo ufficio: abito, veste s.; autorità, gravità, maestà s.; vocazione s.; l’ordine s.; la dignità s.;...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...