ZACORI (Ζάκοροι)
Giulio Giannelli
Nome dato, nella Grecia antica, a certi funzionarî di ordinesacerdotale addetti ai templi, e più frequentemente chiamati neocori (v. neocoria). Di solito, in certi [...] templi e in certe città, funzionavano indifferentemente neocori o zacori.
La funzione degli zacori sembra però che fosse specificamente richiesta per certe divinità determinate; cioè per Rea, per Asclepio ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] » voleva riservato alle competenze e responsabilità dei laici (termine utilizzato da Gioberti nel senso di non-appartenenti all’ordinesacerdotale). Nel Primato era dunque adombrata l’idea che il potere temporale dei papi, in quanto potere di governo ...
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FIRRAO, Giuseppe
Dario Busolini
Nacque il 12 luglio 1670 nel castello di Luzzi, località della Sila feudo dei Firrao, nella diocesi di Bisignano a nord di Cosenza, figlio di Pietro, principe di Sant'Agata, [...] godeva dal 1698 della commenda di S. Angelo in Formis, saliva i gradi della vita religiosa ricevendo l'ordinesacerdotale - necessario per proseguire nella carriera prelatizia - il 25 ag. 1714.
Il 2 settembre venne nominato nunzio straordinario in ...
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PETRONIO, santo
Lorenzo Paolini
PETRONIO, santo. – Nell’Elenco renano (cod. membranaceo di inizio XIV secolo, BUB 2251, c. 27, proveniente dalla canonica di S. Salvatore di Reno) viene indicato come [...] e ora (nunc) in Italia il vescovo Petronio, entrambi sono saliti, uno allo stato religioso, l’altro all’ordinesacerdotale, da quella condizione ove risiede la pienezza, come dicono, del potere mondano». Quando Eucherio scriveva (432 circa), Petronio ...
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CARACCIOLO, Antonio
Bernard Barbiche
Nacque nel Regno di Napoli verso il 1515 da Giovanni, principe di Melfi, e da Eleonora Sanseverino. In seguito al trattato di Cambrai (1529) la sua famiglia si trasferì [...] -lès-Paris. Pronunciò i voti il 24 dicembre dello stesso anno, il 1º marzo 1539 fu ordinato suddiacono e il 5 aprile ricevette l'ordinesacerdotale dalle mani del cardinale Giovanni du Bellay, vescovo di Parigi. Quattro anni più tardi l'incessante ...
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NAVAGERO, Bernardo
Daniele Santarelli
– Nacque a Venezia nel 1507, dal patrizio Gianluigi e da Lucrezia Agostini, di famiglia non nobile.
Si formò presso l’Università di Padova, ma la morte del padre [...] Consiglio e il governo della Repubblica gli accordò il permesso di accettare la nomina, dopo la quale prese l’ordinesacerdotale. A Da Mula invece fu tolta la licenza di rientrare in patria, essendo proibito che un ambasciatore veneziano ricevesse ...
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REGIO, Paolo
Anna Cerbo
REGIO, Paolo. – Nacque a Napoli il 21 giugno del 1541 da Ferrante e da Vittoria Salernitano, entrambi di nobile famiglia. Quella paterna apparteneva agli Orsi o Orseoli, da cui [...] , una modesta diocesi soggetta all’arcivescovo di Sorrento. Per esercitare la carica, non avendo Regio praticato l’ordinesacerdotale per almeno sei mesi, fu necessaria una dispensa, ottenuta probabilmente grazie all’intercessione di Ferrante Carafa ...
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VALERIANI (Duraguerra), Pietro
Marco Ciocchetti
VALERIANI (Duraguerra), Pietro. – Figlio di Valeriano, che apparteneva ai Duraguerra, un’importante famiglia aristocratica originaria di Priverno nella [...] nelle diocesi di Reims, Chartres, Bologna, Terracina e Priverno, nonostante non avesse né l’età idonea né l’ordinesacerdotale. Inoltre la presenza di Pietro nel Sacro Collegio permise ad alcuni individui del suo territorio di origine di accedere ...
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LAMBERTAZZI, Azzo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1240 da Tommasino di Bonifacio di Guido. Non si conosce il nome della madre. Dei numerosi fratelli resta memoria di Fabruzzo, di Pietro Riccio [...] 'affermazione di Sarti (Sarti - Fattorini, p. 453), non è del tutto sicuro che ciò abbia comportato la sua promozione all'ordinesacerdotale.
Precoce era stato il suo interesse per il diritto, tanto da essere annoverato fin dal 1258 tra coloro cui il ...
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I protestantesimi
Gianni Long
Elementi comuni dei vari protestantesimi storici
Sin dall’età della Riforma il protestantesimo è stato plurale: ogni Chiesa nazionale fu riformata dai re, dai principi [...] cena o simili); e il sacerdozio universale dei credenti, che impedisce la formazione di uno speciale ordinesacerdotale.
Un altro principio fondamentale della Riforma è che la Chiesa deve essere continuamente rinnovata, Ecclesia semper reformanda ...
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sacerdotale
agg. [dal lat. sacerdotalis, der. di sacerdos -otis «sacerdote»]. – 1. Di sacerdote, da sacerdote, proprio del sacerdote e del suo ufficio: abito, veste s.; autorità, gravità, maestà s.; vocazione s.; l’ordine s.; la dignità s.;...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...