GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] colto e a Roma aveva percorso tutti i gradi della dignità sacerdotale, da ostiario a diacono, prima di divenire vescovo di Narni gli concesse anche il pallio e il diritto di ordinare sacerdoti per la sua provincia ecclesiastica.
G. era ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] dopo il buddhista Dignāga (480-540 d.C.), e anche alterando l'ordine delle parole, Vācaspati intende il sūtra (I.1.4) come: dell'Universo stesso e che di conseguenza innalzava la casta sacerdotale sopra tutte le altre, nascono entrambe nel Nord-est ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] di correggere una così grande nefandezza". La lettera si concludeva con l'ordine di mandare a Roma il vescovo Paolo, per potere conoscere "più ma anche per la questione della funzione sacerdotale in rapporto alla contemplazione e al nesso ...
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Innocenzo III
Werner Maleczek
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una altrimenti sconosciuta [...] inspectis", il papa, sulla base del potere sacerdotale conferitogli da Dio, poteva esercitare la giurisdizione comunità di religiose fondata da Domenico a Prouille; la conferma dell'Ordine, come nel caso dei Minori, fu concessa solo sotto Onorio ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] Sublime Porta da capitolazioni, non offriva le necessarie garanzie in ordine a una decisa azione antiturca. A dispetto di queste premesse, a un terzo strumento, i centri di formazione sacerdotale. L'applicazione del decreto tridentino che imponeva l' ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] di Schönau (1163), la perdita del potere sacerdotale è connessa alla caduta da una generica epoca
36 Nella sentenza, in B. Gui, De secta illorum qui se dicunt esse de ordine apostolorum, in Historia fratris Dulcini, cit., p. 54 (poi in B. Gui, ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] in diritto e in teologia e almeno quattro membri di Ordini religiosi. Il prologo della bolla ricordava che i cardinali erano rappresentanti degli apostoli, consiglieri e coadiutori del papa nel ministero sacerdotale e nel governo della Chiesa. Con la ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] dalla lettera del febbraio 592 a Giovanni vescovo di Velletri, in cui ordinò di trasferire la sua sede in altro luogo - S. Andrea, forse , ma anche per la questione della funzione sacerdotale in rapporto alla contemplazione e al nesso predicazione ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] ", nonché Belisario, e l'esortò a servire attraverso le opere sacerdotali il re Childeberto e i principi (ep. 41, ibid.). 550, data del concilio provinciale di Cilicia II, Giustiniano ordinò un'inchiesta a Mopsuestia, dove il nome di Teodoro era ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] Divini sono allora gli uomini tutti e nessuna religione «che non è ordinata alla prattica del convitto umano deve essere accettata […] perché, o che dalla spontanea deliberazione dell’odierno regnante sacerdotale» non faceva che trarre le conclusioni ...
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sacerdotale
agg. [dal lat. sacerdotalis, der. di sacerdos -otis «sacerdote»]. – 1. Di sacerdote, da sacerdote, proprio del sacerdote e del suo ufficio: abito, veste s.; autorità, gravità, maestà s.; vocazione s.; l’ordine s.; la dignità s.;...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...