CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] , pp. 163-192; id., Ipotesi sulle fasi costruttive degli edifici conventuali due-trecenteschi del monastero agostiniano di Tolentino, in Arte e spiritualità negli Ordini Mendicanti, "Atti del Convegno, Tolentino 1991", Roma 1992, pp. 205-233; M.L. de ...
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ENCICLOPEDIA
S. Carboni
Il termine moderno e., sconosciuto in epoca medievale e usato in italiano per la prima volta da Galileo Galilei (1564-1642), indica un'opera scritta nella quale la conoscenza [...] il 1185 Herrada di Landsberg, badessa (1176-1195) del monastero agostiniano di Sainte-Odile a Hohenbourg, in Alsazia, portò a termine che portava al benessere di ogni uomo", sistemato in ordine alfabetico di modo che lo "si potesse ritrovare senza ...
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BESTIARIO
E.J. Grube
Si definisce b. stricto sensu - contrariamente all'applicazione diffusa ma non strettamente scientifica di questo termine nella storiografia attuale - una compilazione didattica [...] e York, e qui sia in ambito cistercense sia agostiniano. L'attività didattica dei canonici e dei maestri delle .
Manoscritti illustrati
Si presentano qui i manoscritti elencati in ordine cronologico e non secondo i testi che contengono, giacché ...
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PLATONE
M. Grasso
Filosofo greco (428/427-348/347 a.C.), il cui influsso fu fondamentale nel corso del Medioevo.Se appare arduo tentare di unificare gli sviluppi della filosofia medievale sotto titoli [...] ma a quegli autori della Tarda Antichità (Origene, s. Agostino, s. Girolamo, lo pseudo-Dionigi l'Areopagita, ecc dimostrare che ciò che la fede insegna non può che avere un ordine logico, e dunque non può essere in contraddizione con la ragione umana ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] la Madonna con Bambino, angeli e i ss. Frediano e Agostino (Parigi, Louvre), commissionata al L. dai capitani di prospettiva rigorosamente impostata su un unico punto di fuga; l'ordinato hortus conclusus, con la fontana, il pergolato di tralci di ...
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PROSPETTIVA
G. Federici Vescovini
Il termine p. ebbe nella tradizione medievale un significato particolare. Tale termine non riguardava le tecniche particolari di rappresentazione pittorica sul piano [...] lo studio dei problemi della luce (v.), di ordine teologico, ontologico, gnoseologico o solamente fisico, che nel , i dotti che Gilson (1929) ha definito di ispirazione agostiniano-avicennizzante, non arrivarono tuttavia mai a far coincidere la natura ...
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Anna Maria Maetzke
Piero della Francesca
Il 'monarca della pittura' restituito al suo splendore
Il restauro de La Leggenda della Vera Croce
di Anna Maria Maetzke
7 aprile
Dopo un restauro durato quindici [...] , o se per ritrasmettere la filosofia platonica di un cosmo ben ordinato, lo stesso che immoto e perenne connota di sortilegio la pittura , della Natività, dell'Ercole, del Polittico Agostiniano smembrato.
Nel Novecento si assiste alla riscoperta, ...
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GEOMETRIA e ARITMETICA
P. Morpurgo
Branche della matematica che nel Medioevo costituiscono, con la musica e l'astronomia, le scienze del quadrivium all'interno delle arti liberali, che preparano alla [...] F. Granger, London 1931, p. 8; Nicomaco di Gerasa, Arithmetica introductio, a cura di R. Hoche, Leipzig 1866; Agostino di Ippona, De ordine, in PL, XXII, col. 1015; Marziano Capella, De nuptiis Mercurii et Philologiae, a cura di A. Dick, Leipzig 1925 ...
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LORENZETTI, Ambrogio
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato tra il 1319 e il 9 ag. 1348, quando, durante la pestilenza che infuriò in tutta Europa, fece [...] Vasari, a monocromo, a imitazione dei rilievi romani.
Nella chiesa di S. Agostino a Siena, forse prima del 1338, anno in cui si tenne un capitolo generale dell'Ordine per discutere problemi dottrinari interni, il L. affrescò Le Storie del Credo ...
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GADDI, Taddeo
Ada Labriola
Figlio del pittore Gaddo di Zanobi, nacque probabilmente tra la fine del Duecento e i primi anni del secolo successivo. Fu operoso come pittore a Firenze e in Toscana tra [...] La loro connessione iconografica con gli scritti del predicatore agostiniano Simone Fidati da Cascia (Maione, 1914) è di T. G. già alla Ss. Annunziata di Firenze, in Studi storici dell'Ordine dei servi di Maria, XII (1962), pp. 57-69; K. Steinweg, ...
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agostiniano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Appartenente, o relativo, a un Agostino (per lo più s. Agostino di Ippona). b. Devoto, seguace, imitatore, studioso di s. Agostino. 2. Appartenente o relativo a ordine, congregazione, istituto religioso...
agostinismo
(o agostinianismo) s. m. – 1. Il complesso delle dottrine filosofiche e teologiche di s. Agostino; più particolarm., in teologia, le sue dottrine concernenti il peccato originale, la grazia, il libero arbitrio, la predestinazione,...