CASANATE, Girolamo
Luciano Ceyssens
Nacque a Napoli il 13 febbr. 1620 da Mattia e Giovanna Dalmau.
Quest'ultima apparteneva a un'antica famiglia catalana molto nota in Spagna e già imparentata con i [...] S. Cesareo e nel 1682 con quello di S. Agata. Quando passò all'ordine dei sacerdoti, egli optò nel 1686 per i SS. Nereo e Achilleo, e portato invece verso il tomismo, che s'ispirava all'agostinismo ed era approvato dalla Chiesa. Come assessore del S. ...
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BADIA (Delle Abbazie, Dalla Badia), Tommaso
Giuseppe Alberigo
Nacque a Modena nel 1483 da famiglia di una certa notorietà, per quanto si può dedurre dall'importanza del cognome di antico e autorevole [...] distinto per dottrina ed equilibrio tra i membri del suo Ordine e anche che contasse buone amicizie, dato che Clemente fu quella relativa alle proposizioni sostenute nel 1532 dall'agostinianoAgostino Museo da Treviso (B. Fontana, Documenti vaticani ...
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CORRADO, Eusebio (Eusebius Conradus)
Katherine Walsh
Nato a Milano nel 1447 entrò a far parte, come canonico regolare, della Congregazione lateranense del S. Salvatore, che da poco tempo era stata riformata. [...] '11 maggio 1484, che proibì ogni ulteriore discussione sull'abito con cui venivano raffigurate le immagini di s. Agostino. I due Ordini avrebbero dovuto vivere in pace e carità fraterna, e non avrebbero dovuto nessuno dei due reclamare il monopolio ...
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AGAZZARI, Filippo (dell'Agazzaia, della Gazzaia, F. da Siena)
Agostino M. Giacomini
Nacque a Siena attorno al 1339 da Leonardo di Cola: non sappiamo il nome della madre, mentre risulta con certezza che [...] a sei mesi di carcere inflittagli dal generale dell'Ordine Gregorio da Rimini, per aver giocato a dadi. La è stato però ancora riconosciuto dalla Chiesa.
Fonti e Bibl.: Arch. generale agostiniano, Collegio internaz. S. Monica, Roma, Dd. I, ff. 360 ...
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Teologo (Buccino 1677 - Roma 1742), agostiniano eremitano (dal 1691); insegnò, in varie città; ebbe cariche nell'ordine (priore generale, 1726) e fu prefetto della biblioteca Angelica a Roma. Difensore [...] delle dottrine di s. Agostino, fu da avversarî accusato di giansenismo. ...
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teologia In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con riferimento alla religione cristiana, la riflessione intorno al dato rivelato.
La [...] secoli.
Nel mondo latino fino a Mario Vittorino e ad Agostino la parola t. resta o del tutto ignorata o affare di ‘scuole’, che per lo più si riallacciano agli ordini religiosi. Essa merita allora l’appellativo di ‘scolastica’, che contraddistingue ...
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In senso ampio, tutto ciò che arreca danno turbando comunque la moralità o il benessere fisico ed è perciò temuto, evitato, oggetto di riprovazione, di condanna o di pietà, di compassione ecc.
Filosofia
Il [...] ’umanità, al peccato delle origini, che ha lacerato l’ordine cosmico e morale fissato da Dio. Si presenta tuttavia, si enuclea il concetto del m. come privazione. Così in s. Agostino, al quale si deve anche la decisa polemica contro il manicheismo. La ...
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Teologo, filosofo e scrittore spirituale (Sérignan, Béziers, 1248 - Narbona 1298). Si impose presto come uno fra i teologi più apprezzati e discussi dell'ordine: egli sostenne infatti una interpretazione [...] dottrinale sul problema della povertà francescana. Insegnò in lettorati dell'ordine e a S. Croce di Firenze ebbe fra i suoi del 13º sec., che, pur collegandosi al grande filone agostiniano-bonaventuriano, discute tra l'altro con originalità i più ...
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Teologo e filosofo (Hales, contea di Gloucester, 1170-80 - Parigi 1245). Fu il primo scolastico che conobbe tutta la filosofia di Aristotele e di parte dei suoi commentatori.
Vita
Maestro nella Facoltà [...] dottrine teologiche che costituiscono il patrimonio comune dell'agostinismo medievale; ma è anche interessante per la larga prendere le Sentenze di Pietro Lombardo come testo delle lezioni), ordinato secondo la "tecnica" delle quaestiones, già in uso ...
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Teologo e filosofo inglese (m. Norwich 1303 circa); francescano, studiò a Parigi (forse 1269-72) ove fu discepolo di Giovanni Peckham. Lettore a Cambridge nello studio dell'ordine (1275-79), maestro a [...] Oxford (1282-84), fu provinciale del suo ordine in Inghilterra (1292-98). Agostiniano, sotto l'influenza più diretta di Bonaventura e di Giovanni Peckham, riprende tutte le tesi caratteristiche della tradizione francescana: ilemorfismo universale, ...
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agostiniano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Appartenente, o relativo, a un Agostino (per lo più s. Agostino di Ippona). b. Devoto, seguace, imitatore, studioso di s. Agostino. 2. Appartenente o relativo a ordine, congregazione, istituto religioso...
agostinismo
(o agostinianismo) s. m. – 1. Il complesso delle dottrine filosofiche e teologiche di s. Agostino; più particolarm., in teologia, le sue dottrine concernenti il peccato originale, la grazia, il libero arbitrio, la predestinazione,...