ARNOLFO di Cambio
Stefano Bottari
Figlio di Cambio, nacque a Colle di Valdelsa nel 1245 circa. È insieme con Lapo, fra gli allievi di Nicola Pisano che dovevano collaborare col maestro nell'esecuzione [...] immagini, la levigata presenzialità, si discioglie in concretezza architettonica, in accenti di più vibrata verità.
Dal ciborio di bisogna aggiungerne per rendere più concreto, anche in ordine alle motivazioni stilistiche, il giudizio su A. ...
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RODARI, Tommaso (Tomaso). – Architetto e scultore originario di Maroggia (Canton Ticino, Svizzera), sul lago di Lugano, documentato per la prima volta a Como il 26 aprile 1480 con il padre Giovanni e i [...] Pastorale Diocesana di F. Feliciano Ninguarda Vescovo di Como (1589-1593), ordinati e annotati dal Sac. Dott. Santo Monti e pubblicati per cura Como 1995, pp. 201-217; F. Bormetti, L’organismo architettonico e i suoi apparati decorativi, in Ead. - R. ...
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FONTANA, Domenico
Alessandro Ippoliti
Figlio di Sebastiano e di una Domenica, nacque a Melide, piccolo borgo del Canton Ticino, nel 1543. Come riferiscono i suoi biografi, nel 1563 si trasferì a Roma, [...] prevalere l'ideale mistico-teologico. Tutte le opere presentano una caratteristica ricorrente: l'uso semplificato degli ordiniarchitettonici, che diventano elementi formali da elaborare e dimensionare in ragione dell'importanza del messaggio di cui ...
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TORRENTINO, Lorenzo (Laurens van den Bleeck). – Nacque a Gemert, nel ducato di Brabante, nel 1499 da Lennart (Leonardo) e da Luytje (Lucia) Michiels. Bleek in fiammingo equivale a ‘sostanza sbiancante’, [...] Ambra), opere devozionali, ben cinque edizioni degli Statuti dell’Ordine di S. Stefano, ma anche diciotto libri di Variae a Cosimo I, e talvolta inserito in un frontespizio architettonico. Il bel frontespizio monumentale ricorrente nelle edizioni in ...
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PIACENTINI, Marcello
Giovanni Duranti
PIACENTINI, Marcello. – Nacque a Roma l’8 dicembre 1881, da Pio – uno dei più affermati architetti della capitale umbertina, autore del palazzo delle Esposizioni [...] Bini. Lontano da ogni astratta indagine di ordine teorico, l’insegnamento era lì impartito nelle e tecnica, 1943, vol. 7, n. 2, p. 55-60; Come nasce un’opera architettonica, in Palladio, V (1941), pp. 35-38; Il volto di Roma e altre immagini, Roma ...
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GRIMALDI, Francesco
Gaetana Cantone
Figlio di Ursino e di una Cornelia, nacque a Oppido Lucano nel 1543 e venne battezzato con il nome di Fabrizio. Novizio dal 1574 nel convento di S. Eligio a Capua, [...] , la sua opera più compiuta al 1613, devono ancora emergere: il codice linguistico, e in particolare la scrittura degli ordiniarchitettonici, e i nessi con la scultura, visto che fino al 1583 dovrebbe aver lavorato solo "nell'arte del Getto". De ...
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BOITO, Camillo
Giuseppe Miano
Nacque a Roma il 30 ott. 1836, primogenito di Silvestro e di Giuseppina Radolinska. A quattordici anni incominciò a seguire i corsi dell'Accademia di Belle Arti di Venezia, [...] critica militante supera largamente i limiti della sua produzione architettonica. La ricerca fu soprattutto volta al tentativo di volumi: Ornamenti di tutti gli stili classificati in ordine storico... Stoffe, intarsi ed altri ornamenti piani..., ...
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MOROZZI, Orazio Ferdinando (Ferdinando)
Calogero Farinella
– Nacque a Siena l’11 novembre 1723 da Giuseppe e da Orsola Sorri; al battesimo ricevette i nomi Orazio Ferdinando, ma utilizzò sempre soltanto [...] si ritirò dapprima a Colle per risparmiare sulle spese sostenute e mettere ordine negli «interessi della casa», quindi, nel corso del 1748,
Frutto esemplare di tale stagione è il trattato architettonico Delle case de’ contadini (Firenze 1770), dove ...
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CANINA, Luigi
Werner Oechslin
Quinto figlio di Giacomo Camillo e di Maddalena Robusti, nacque a Casale Monferrato il 24 ott. 1795; fu educato dapprima nel collegio agostiniano della vicina Valenza, [...] fu aggiunta nel 1833.Con i grandi propilei, il cui ordine ionico era derivato dal tempio di Posidone sul Sunio in Grecia la sua preoccupazione per la classicità del linguaggio architettonico che rimane per lui base comune di ogni architettura ...
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RAINALDI, Carlo
Cristiano Marchegiani
RAINALDI, Carlo. – Nacque a Roma il 4 maggio 1611, da Girolamo, architetto papale e «del Popolo Romano» (Mandl, 1933, p. 578), e da Girolama Verovio (cfr. la voce [...] della cappella e dell’altare, nodo basilare dell’ordine nello spazio, impegnò l’architetto sin dagli -l’Eau 2006, pp. 122-134; M. Meleo, C. R. e il cantiere architettonico della facciata di S. Andrea della Valle, in Storia dell’Arte, 2011, vol. 129, ...
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architettonico
architettònico agg. [dal lat. architectonĭcus, gr. ἀρχιτεκτονικός, der. di ἀρχιτέκτων «architetto»] (pl. m. -ci). – 1. Dell’architettura, che concerne l’architettura: disegno a.; elemento a.; composizione a.; costruzione a.;...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...