FOLENGO, Giambattista
Matteo Sanfilippo
Si ritiene che sia nato a Mantova nel 1490. Il padre Federico era un notaio e discendeva da famiglia nobile, ma decaduta. La madre, Paola Ghisi, apparteneva a [...] da Chiari testimonia l'abbattimento del F. per la morte della madre (1527) e del padre (1528). L'emarginazione dall'Ordinebenedettino non era, però, destinata a durare. La morte nel 1526 del fratello Ludovico e dello Squarcialupi aveva già ridotto i ...
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BERETTI (erroneamen. Beretta), Giovanni Gaspare
Armando Petrucci
Nacque a Milano nel 1660 ed entrò nell'Ordinebenedettino il 17 giugno 1676 come professo del monastero milanese di S. Pietro in Gessate. [...] , 3533, 3s63, 3679; IX, ibid. 1905, pp. 3986, 4048; X, ibid. 1906, pp. 4255, 4553; G. Castagna. La corrispondenza dei monaci benedettini cassinesi col Muratori, in Benedictina. VI (1952). pp. 270-86; VII (1953), pp. 61-84; IX (1955), pp. 249-80; X ...
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GIOVANNI
Tommaso di Carpegna Falconieri
Di questo cardinale vescovo sono sconosciute la data di nascita e la nazionalità. G. compare già insignito della dignità cardinalizia, come vescovo della diocesi [...] le altre creazioni cardinalizie del tempo, fa ritenere verosimile una sua origine non romana e una sua appartenenza all'Ordinebenedettino. La lunga adesione al Papato riformatore e la stessa dignità di vescovo di Porto testimoniano del fatto che G ...
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FERRERO, Bonifacio
Elisa Mongiano
Nacque a Biella, nel 1476, da Sebastiano, signore di Gaglianico e Candelo, e da Tomena Avogadro dei signori di Cerrione.
Avviato giovanissimo alla carriera ecclesiastica, [...] S. Michele della Chiusa (1524) e quindi quella di S. Benigno di Fruttuaria (1525), entrambe appartenenti all'Ordinebenedettino ed immediatamente dipendenti dalla S. Sede; mantenne l'amministrazione della prima sino al 1535, cedendola poi al nipote ...
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POLIDORI, Paolo
Roberto Regoli
POLIDORI, Paolo. – Nacque in una famiglia borghese il 4 gennaio 1778 a Iesi, da Camilla Vici (1737-1803), figlia dell’architetto Arcangelo Vici, e da Giuseppe (1730-1783), [...] delle più importanti congregazioni della Curia, come di alcune particolari, quali la congregazione sopra il ristabilimento dell’Ordinebenedettino in Francia (9 luglio 1837) o la congregazione della Cina (17 novembre 1840). Divenne prefetto della ...
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PETRUCCI, Federico
Paolo Nardi
PETRUCCI, Federico (Federico di Petruccio, Fridericus de Senis). – Nacque a Siena, con tutta probabilità nell’ultimo decennio del XIII secolo, da Petruccio di Cambio e [...] anni. Supplicò, quindi, lo stesso pontefice di essere riammesso nel clero regolare e ottenne di entrare nell’Ordinebenedettino, dopo essersi spogliato dei propri beni destinandoli alle sorelle Cia e Fiore. Divenuto ben presto abate dell’antico ...
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GAETANI, Ottavio
Rosario Contarino
Nacque a Siracusa il 22 apr. 1566 da Barnaba, marchese di Sortino, e da Girolama Perno dei baroni di Floridia. Il 20 maggio 1582 entrò a Messina nella Compagnia di [...] Gesù, come più tardi faranno i fratelli Paolo e Alfonso, mentre un altro fratello, Costantino, entrò nell'Ordinebenedettino. A Palermo pronunciò i primi voti e nella stessa città condusse i suoi studi filosofici e teologici e svolse attività di ...
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MARSAND, Anselmo (al secolo Luigi). – Nacque a Venezia il 14 ag. 1769 da Francesco, discendente da una famiglia di banchieri lionesi, e da Elisabetta Costadoni, sorella dell’erudito camaldolese Anselmo [...] per questa chiesa, allora retta dalla Congregazione dell’oratorio. Prima del 1818 il M. doveva aver lasciato l’Ordinebenedettino, come risulta da alcune sue partiture ivi conservate (Venezia, Biblioteca dei Redentoristi di S. Maria della Fava, Mus ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Costantino l'Africano e la medicina araba in Occidente
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia del “ritorno” e della [...] nella sua diffusione – come le altre opere di Costantino – dalla centralità di Montecassino nella rete delle abbazie dell’ordinebenedettino e dai rapporti con la Scuola medica salernitana.
L’Isagoge Iohannitii è, con ogni probabilità, un insieme di ...
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GATTOLA, Erasmo
Eugenio Di Rienzo
Nacque, battezzato con il nome di Domenico, a Gaeta, il 4 ag. 1662, da Girolamo e Giovanna d'Albito, ambedue di nobile e ricca famiglia. Dei dieci figli sopravvissuti [...] e ispirato ai nuovi criteri di indagine dei testi sacri.
Abbandonato nel 1722 ogni ruolo istituzionale nell'Ordinebenedettino, con le dimissioni dalla carica di archivista, il G. poté dedicarsi interamente (coadiuvato dai confratelli Longo, Mantoya ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...