ANDREA di Scozia, santo
Arnaldo D'Addario
Nato nel secolo IX, di origine incerta (scozzese o irlandese), ebbe come maestro di filosofia il monaco Donato, che lo volle seco in un pellegrinaggio a Roma. [...] e, a stampa, tra le quali importantissima la Vita del Villani. Una copiosa raccolta di notizie sulla devozione tradizionale dell'Ordinebenedettino nei riguardi di s. A. è l'opera del padre P. Puccinelli, Vita et actioni del b. A. di Scotia ...
Leggi Tutto
DELLA CROCE, Manfredo
Franca Petrucci
Nacque, probabilmente nel ducato milanese, fra il terzo e l'ultimo quarto del XIV secolo.
Abbracciò la vita monastica già prima del 1393, quando conseguì il dottorato [...] in diritto canonico nello Studio di Pavia. Dell'Ordinebenedettino fu, dapprima, secondo l'espressione dell'Aresi, "Vallis Altae Bergomensis ditionis abbas". Nel 1403 è elencato, fra i cittadini milanesi, quale deputato della Fabbrica del duomo. Due ...
Leggi Tutto
ARCIONI, Angelo Maria
**
Di nobile famiglia, nacque a Parma nel 1606. Fratello di Andrea, abate prima del monastero parmense di S. Giovanni e poi, dal 1645 al 1647, di quello di Montecassino letterato [...] e uomo di cultura, l'A. entrò nel 1625, seguendo l'esempio fratemo, nell'Ordinebenedettino. Dotato di un sincero interesse alla cultura storica e letteraria e alle arti in genere, si inserì agevolmente nell'ambiente contemporaneo parmense, che aveva ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO da Bologna
Piero Meloncelli
Compositore italiano di cui si ignorano le date di nascita e di morte, ma che probabilmente visse e operò tra la fine del sec. XIV e il primo quarto del XV. Appartenne [...] all'Ordinebenedettino e oltre che a Bologna visse anche a Ferrara; infatti nel 1407 tra i nomi degli organisti che appartenevano alla cattedrale di quella città troviamo anche il suo; sappiamo inoltre che era priore dei fiesolani che si trovavano in ...
Leggi Tutto
ALBERGOTTI, Giovanni
Gino Franceschini
Aretino, figlio di Guiduccio di Lando, entrò nell'Ordinebenedettino, divenendo abate del monastero di S. Maria in Firenze. Dottore in diritto canonico, vicario [...] : era stato vicario generale in spiritualibus et temporalibus della diocesi di Novara nel 1374 e amministratore del monastero benedettino di S. Stefano a Vercelli nel 1375. Catturato da non meglio identificati avversari, come si ricava da una ...
Leggi Tutto
BINI, Vincenzo
Ubaldo Tintori
Di famiglia patrizia assisiate, nacque a Lucca il 28 ag. 1775 da Pietro, allora giudice della Rota in quella Repubblica, e da Geltrude Cima. Entrato nell'Ordinebenedettino [...] cassinese, studiò nel monastero di S. Pietro in Perugia, dove professò il 29 ag. 1791, passando poi a perfezionarsi nelle sacre discipline presso il monastero di S. Paolo a Roma. Dal 1800 insegnò filosofia ...
Leggi Tutto
BERETTA DELLA TORRE, Siro
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Pavia nel 1732, da Bartolomeo, notaio e cancelliere dell'università, in una nobile famiglia che aveva già dato lustro al foro e alle cattedre pavesi. [...] Entrò molto giovane nell'Ordinebenedettino vallombrosano, compiendo il corso completo dei suoi studi a Roma, dove si distinse per una notevole perizia nelle scienze sacre e, specialmente, nello studio delle lingue orientali. Dal 1756 tenne la ...
Leggi Tutto
ALALEONI (Aglioni, Alallona, de Alaleonibus), Bartolomeo
Mario Pericoli
Nacque a Fermo da Angelo, verso la fine del sec. XIV. Entrato nell' Ordinebenedettino e laureatosi in diritto canonico, fu abate [...] prima del monastero di S. Savino di Fermo e poi di quello di S. Paterniano di Fano. Come tale ebbe una questione, risolta il 7 sett. 1419 da una sentenza data in Firenze da Ludovico di Paolo di S. Vittoria ...
Leggi Tutto
ANGELO da Montefalco
Armando Petrucci
Nacque nella seconda metà dei XII secolo a Montefalco. Entrò nell'Ordinebenedettino, restando sempre nell'Umbria. Il 10 giugno del 1298, mentre A. era priore di [...] San Nicola de Criptis di Todi, fu fatto da Bonifacio VIII abate (quarto di questo nome) del monastero benedettino di S. Croce di Sassovivo. Legato strettamente al partito colonnese, suscitò nei primi anni del suo governo vivo malcontento fra i monaci ...
Leggi Tutto
Benedettino (Montereau, Chartres, 1636 - abbazia di St.-Denis, Parigi, 1711). Prof. di filosofia e teologia nel suo ordine, priore di Rebais (1687), fu destituito, per volere del re, a causa delle sue [...] idee cartesiane e dichiarato ineleggibile a qualsiasi carica nell'ordine; L. si ritirò allora a St.-Denis dedicandosi allo studio, circondato dall'amicizia di illustri personalità come J.-B. Bossuet e F. Fénelon. La sua attività è prevalentemente ...
Leggi Tutto
benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...