. Camaldoli è la primitiva sede della congregazione omonima, suddivisione dell'ordinebenedettino. Sono da distinguersi sul posto due istituti, il sacro eremo di C., e, più in basso, alla distanza di circa [...] codificazione si era resa necessaria anche perché la nuova congregazione si era estesa altrove. Molti altri monasteri benedettini accedettero più tardi alla fondazione camaldolese, cosicché papa Pasquale II l'approvò con bolla del 4 novembre 1113 ...
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Nacque in Amiens il 6 agosto 1685, morì a Parigi il 6 aprile 1754. Entrato nel 1706 nella Congregazione di Saint Maur e presto attratto nel fervido movimento erudito dell'ordinebenedettino, mostrò, come [...] sua) arrivano solo alla alla fine dei re della seconda razza. Dopo la sua morte il lavoro fu continuato dai benedettini (i fratelli Audiquier, dom Poirier, dom Précieux, dom Housseaux, dom Clément, dom Brial); e, quando la Congregazione di Saint-Maur ...
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È il fondatore della potenza dei Přemyslidi nell'Europa centrale (929-967). Ebbe parte nel governo già col fratello S. Venceslao, che poi assassinò; in questo primo tempo di conreggenza fece costruire [...] papa. Questa missione, se non portò ancora alla creazione del vescovado di Praga, contribuì invece a chiamare in Boemia l'ordinebenedettino. Fu fondato così il convento di S. Giorgio, nel castello di Praga; di esso prima badessa fu appunto Mlada. La ...
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Cardinale, nato a Palermo il 15 agosto 1818, morto a Catania il 4 aprile 1894. Discendeva da nobile famiglia belga trasferitasi nell'Italia meridionale, dove alcuni rappresentanti di essa avevano coperto [...] di Borbone, e Giuseppe (1745-1809), governatore di Reggio Calabria. Il 15 agosto 1840, il D. pronunciò i voti nell'ordinebenedettino. Tra il 1842 e il 1844 insegnò filosofia e teologia nel monastero di S. Martino delle Scale, intramezzando la sua ...
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È il nome dato, fin dai primi tempi del monachismo, all'abito monastico, che attraverso i secoli ha avuto varie forme; prima era una grande cappa chiusa, che copriva tutto il corpo, senza maniche, ma col [...] , con ampie maniche, forma che ancora si conserva in tutto l'ordinebenedettino, nelle sue varie diramazioni; per cui cocolla ora indica solo l'abito benedettino da usarsi specialmente in coro e nelle occasioni solenni. Alcuni scrittori chiamarono ...
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SERÉDY, Giustiniano Giorgio
Delio Cantimori
Cardinale, nato a Deáki (Ungheria) il 23 aprile 1884, morto a Strigonia (Esztergom) il 24 marzo 1945. Entrò nell'ordinebenedettino (1904) e fu ordinato sacerdote [...] nel 1908; studiò e insegnò nel collegio internazionale di S. Anselmo in Roma; fu creato arcivescovo di Strigonia (primate d'Ungheria) e cardinale (del titolo dei Ss. Andrea e Gregorio al Celio) nel 1927. ...
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Scrittore francese (presso Chinon, Tours, 1494 circa - Parigi 1553); dapprima (1521) frate francescano in un convento del Poitou, nel 1525 circa passò all'ordinebenedettino. Segretario dell'abate Geoffroy [...] d'Estissac, ebbe modo di viaggiare e di ampliare le sue relazioni erudite. Dopo aver lasciato l'ordine per farsi prete secolare, nel 1530 si iscrisse alla facoltà di medicina di Montpellier e conseguì in tre mesi il grado di baccelliere. Quindi (1532 ...
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Nome di numerosi santi e beati, fra i quali:
1. Benedetto di Albenga, santo. - Benedettino (n. forse presso Taggia nel sec. 9º), visse dapprima da eremita nell'isola Gallinara e fu poi vescovo di Albenga. [...] Festa, 12 febbraio.
2. Benedetto di Aniane, santo. - Considerato il "secondo fondatore" dell'ordinebenedettino; di nome Witiza (n. 750 circa - m. Kornelimünster 821), figlio di Aigulfo conte di Maguelone (Aquitania); seguì Carlomagno in Italia e, ...
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Figlio (n. 956 circa - m. Tenkitten, presso Gniezno, 997) di Slavník, principe della Boemia or., fu educato a Magdeburgo nell'ordinebenedettino, ricevendo dall'arcivescovo Adalberto, con la cresima, il [...] soggiorno a Roma nel monastero di S. Alessio all'Aventino (988), l'anno successivo tornò in sede e, con dodici monaci benedettini condotti con sé da Roma, fondò il convento di Břevnov presso Praga, cui va il merito di una larga diffusione in Boemia ...
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Cardinale (Palermo 1818 - Catania 1894). Discendente da nobile famiglia oriunda del Belgio, entrò nel 1840 nell'ordinebenedettino e, dopo essere stato insegnante di filosofia e teologia nel monastero [...] di S. Martino delle Scale, fu creato il 12 giugno 1850 priore del convento dei SS. Severino e Sossio in Napoli. Avendo ospitato padre L. Tosti, accusato dal governo borbonico di idee liberali, fu trasferito ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...