ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] si stava da tempo consolidando un sistema extra moenia di insediamenti benedettini, in alcuni dei quali, dall'inizio del sec. 13 e il convento di S. Maria dei Servi di Orvieto, Studi storici dell'Ordine dei Servi di Maria 7, 1955-1956, pp. 31-64; R. ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] . Dissuaso da un amico, Bartolomeo Fracanzani, a farsi monaco benedettino nel convento di S. Giorgio Maggiore, finché rimase a Venezia rimostranze, presso lo Sforza, di molti cardinali, tanto che il duca ordinò al F. di non parlare più di Pio II o di ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] L'affermazione del modello claustrale cistercense, accolto anche dall'Ordine premostratense (Liebenfrauenkloster a Magdeburgo, 1150-1200), decretò il declino del tipo benedettino-cluniacense e valse a diffondere una siffatta tipologia insediativa in ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] Nel 1342 queste poesie furono parzialmente organizzate in una trascrizione ordinata, ma solo dopo la morte dell’amata, nel 1348, della città; mentre nel 1359 si trasferì vicino al monastero benedettino di S. Simpliciano.
Il suo ruolo nel seguito dell ...
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CIVIDALE
M.A. San Mauro
(lat. Forum Iulii; Civitas Austriae, Civitatum nei docc. medievali; od. Cividale del Friuli)
Centro del Friuli di origine preromana, sorto sulla riva destra del Natisone nell'omonima [...] del patriarcato di Aquileia, la città divenne un centro di prim'ordine anche dal punto di vista ecclesiastico e culturale. Dopo il sec. , della Bibl. di S. Maria Assunta e del monastero benedettino di S. Maria in Valle. In sette sale sono esposti ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] solo nel 1289, quando sopraggiunsero i Carmelitani, l'Ordine ebbe presto una sede interna, contigua alle mura, si stanziarono nell'angolo sudoccidentale della città presso il monastero benedettino, ormai decaduto, di S. Agata in Monte; anche ...
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BASILICATA
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Lucania)
Regione dell'Italia meridionale, il cui nome attuale compare solo a partire dal sec. 12°; fin dall'Antichità classica la regione, che comprendeva il [...] ricondotta la chiesa a tre navate con tre absidi allineate secondo una tipologia benedettino-cassinese, le due torri in facciata e il protiro; una seconda, del 1274, la prima chiesa appartenente all'Ordine francescano in Basilicata. Nel sec. 14° ...
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Altavilla, famiglia
Salvatore Tramontana
I documenti disponibili non permettono di stabilire se sia stata la famiglia Altavilla a dare il nome al piccolo insediamento Hauteville-le-Guichard che si trova [...] nel frattempo al principato di Salerno, che lo inviava, agli ordini di un tal Arduino, vassallo di S. Ambrogio di Milano, deve a Guglielmo II la fondazione, nel 1174, del monastero benedettino di S. Maria la Nuova di Monreale. La sua rapida ...
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BESTIARIO
E.J. Grube
Si definisce b. stricto sensu - contrariamente all'applicazione diffusa ma non strettamente scientifica di questo termine nella storiografia attuale - una compilazione didattica [...] 1187, o l'esecuzione di un manoscritto per il priorato benedettino della Holy Trinity di York (Oxford, St John's College Manoscritti illustrati
Si presentano qui i manoscritti elencati in ordine cronologico e non secondo i testi che contengono, ...
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GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] . Arlotti, il ferrarese A. Pocaterra, o l'abate benedettino genovese A. Grillo, che recentemente è stato identificato con 1617.
Per l'elenco completo dei madrigali e delle canzonette ordinati per incipit, con indicazione del vol. e l'eventuale autore ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...