Amalfi
L. Di Mauro
(Amalphia, Amalpha, Amalfia nei documenti medievali)
Città della Campania (prov. Salerno), lungo la costa meridionale della penisola sorrentina. È situata nel mezzo del tratto di [...] , conserva invece gran parte delle strutture. Il monastero benedettino di S. Lorenzo al Piano, documentato nel 983, fasi: al 1180 si datano il quadrato di base e il primo ordine; al 1276 risale il completamento dell'opera, con il coronamento a base ...
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MATERA
G. Bertelli Buquicchio
(Materia nei docc. medievali)
Città della Basilicata, capoluogo di provincia, ubicata su uno sperone roccioso calcarenitico. Lo sperone, occupato fin dall'età del Bronzo [...] alla figura di Giovanni da M., fondatore dell'Ordine pulsanense (Calò Mariani, Guglielmi Faldi, Strinati, 1978 pp. 403-420; M. Padula, Presenza benedettina a Matera, Quaderni della comunità monastica benedettina di S. Maria di Picciano 5, 1981; ...
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Anacoreta
C. Lapostolle
L'a. è 'colui che si pone fisicamente lontano dal mondo' (il verbo gr. ἀναχωϱεῖν significa 'starsene appartati'); il termine corrisponde a quello di 'eremita', più frequente [...] orientali non si raggrupparono, come in Occidente, in ordini specifici, ma si organizzarono in singoli monasteri, condividendo la figura dell'a. si confonda con quella di un benedettino o di un francescano.
In Oriente, conformemente con lo spirito ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Geoffrey Chaucer è il primo scrittore inglese che sperimenta quasi tutti i generi [...] una priora, una monaca cappellana con tre preti, un monaco benedettino, un frate mendicante, un mercante, uno studente di Oxford, autore di introdurre i personaggi e di organizzare con ordine il succedersi dei diversi racconti. È un pretesto ...
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CAMPANA
P.F. Pistilli
Strumento di metallo, generalmente in bronzo ma anche in lamina di ferro battuto, a forma di tazza rovesciata, che emette suono in seguito alla percussione mediante un batacchio [...] campanarie appare quindi attestata con sicurezza in seguito alla diffusione dell'uso delle c. nella liturgia degli Ordinibenedettini riformati intorno al Mille. Infatti, soltanto con le riforme cluniacense (secc. 10°-11°) e hirsaucense (seconda metà ...
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ORSINI, Napoleone
Giulia Barone
ORSINI, Napoleone. – Figlio di Rinaldo e di Ocilenda – secondo alcuni figlia di Stefano II Conti o, più probabilmente, di un Boveschi – nipote di Giangaetano Orsini (Niccolò [...] anni successivi, gli zelanti francescani dovettero subire la persecuzione da parte della gerarchia dell’Ordine, Ubertino – che aveva formalmente vestito l’abito benedettino ed era entrato a far parte della comunità di Gembloux – poté continuare a ...
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LEYVA, Virginia Maria de
Massimo Carlo Giannini
Figlia di Martín, conte di Monza, e di Virginia Marino, nacque a Milano tra il dicembre 1575 e l'inizio del 1576. Al battesimo ricevette il nome di Marianna. [...] la giovanetta in occasione del suo ingresso nel monastero benedettino di clausura di S. Margherita di Monza. La posizione della L.: il 25 nov. 1607 fu prelevata per ordine del cardinale Borromeo, condotta a Milano sotto scorta armata e rinchiusa ...
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NOVARA
M.L. Gavazzoli Tomea
(lat. Novaria)
Città del Piemonte, capoluogo di provincia, situata nella pianura fra i fiumi Sesia e Ticino.N. conobbe insediamenti fin dall'età del Bronzo, ma solo con la [...] è ricordato l'ospedale di S. Maria, dal 1080 il monastero benedettino di S. Lorenzo e la sua chiesa (1100); nel 1124 i Novara. Una teoria di santi entro arcate correva, in primo ordine, lungo le pareti del tamburo, diviso al sommo in otto riquadri ...
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LAMPRIDIO, Giovanni Benedetto
Stefano Benedetti
Nacque a Cremona nel 1478 dal notaio Leonardo Bellintendi, assumendo poi il cognome di Lampridio (forse coniato sul greco αῶ ἰδέα, "bell'intendere"; [...] gennaio, giungeva a seguito di una trattativa condotta dal benedettino Gregorio Cortese, che ne informava il cardinal Gasparo Contarini Corsi, Bernardo Trebazio Angeli). Particolarmente significativa, in ordine alla poetica del L., l'epistola in 328 ...
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LEON
M. Durliat
LEÓN (lat. Legio)
Toponimo che designa la città della Spagna settentrionale posta ai piedi dei monti Cantabrici, alla confluenza dei fiumi Bernesga e Toro, e la vasta regione circostante [...] i loro portali romanici. Quello dell'antico monastero benedettino di San Zoilo, riscoperto nel 1993, è un la sala capitolare, costituisce il principale insieme di costruzioni dell'Ordine premostratense in Spagna. La sua chiesa è un edificio complesso ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...