WURZBURG
N.M. Zchomelidse
WÜRZBURG (Uburzisburg, Wirteburch nei docc. medievali)
Città della Germania, in Franconia (Baviera).Il primo insediamento deve porsi già all'epoca dei 'campi di urne'; all'epoca [...] è riccamente illustrato e appare miniato da quattro diversi pittori, che probabilmente non appartenevano all'Ordine domenicano. Forse l'abbazia benedettina di St. Burkard o la collegiata dei canonici di Neumünster possedevano uno scriptorium. Del ...
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CORRADINI, Pietro Marcellino
Luisa Bertoni
Nacque a Sezze (ora prov. Latina) il 2 giugno del 1658 da Torquato, che era di famiglia originaria di Reggio Emilia, e da Porzia Ciamariconi. Compì alla Sapienza [...] come nel 1742, quando si trattò dell'elezione dell'imperatore.
Il C. fu protettore di vari Ordini e luoghi pii, quali il monastero del Bambin Gesù, quello benedettino di Subiaco e quello di Cassino; fu inoltre patrono e protettore dell'ospedale di S ...
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GROSSETO
V. Ascani
(Grossetum nei docc. medievali)
Città della Toscana meridionale posta al centro del territorio maremmano, nella pianura alluvionale dell'Ombrone, poco discosta dalla sponda destra [...] ricostruita durante la seconda metà del Duecento sul luogo del monastero benedettino di S. Fortunato. Si tratta di un edificio in è stata voltata a crociera e affiancata da un campanile a ordini di aperture, forse alla fine del secolo. Al centro di ...
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SEREGNI, Vincenzo
Cristiano Marchegiani
SEREGNI (da Seregno), Vincenzo. – Nacque fra il 1519 e il 1520 da Bernardino di Luigi da Seregno, probabilmente nel paese di origine del padre scalpellino; non [...] quello grande di S. Simpliciano, il cui antiquato motivo benedettino di arcate su colonne gemine (compiute non prima dell’ 1564 circa l’ala di ponente del lungo edificio a due ordini con portico a serliane; l’ala simmetrica rispetto all’inglobata ...
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BARBO, Marco
Germano Gualdo
Nacque a Venezia, sul principio del 1420, da Marino di ser Marco e da Filippa della Riva. Nipote di Ludovico e lontano parente di Pietro. che divenne papa col nome di Paolo [...] un mese dopo ottenne dal papa in commenda il monastero benedettino dei SS. Severo e Martirio, di cui era stato ammninistratore . aveva in curia si rivelò preziosa e giovò a mantenere l'ordine in Roma, a placare i fermenti popolari e le discordie fra ...
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CAVAGNA, Giovanni Battista
Arnaldo Venditti
È ignota la data di nascita di questo pittore e architetto operoso a Roma, a Napoli e nelle Marche dal 1569 al 1613.
Della sua complessa figura è stata finora [...] anno prima (1567-71) in un altro monastero benedettino, quello di S. Marcellino, ove il contratto stipulato Intorno alla metà del Settecento il fastigio fu sostituito da un terzo ordine di paraste, corrispondente al coro d’inverno.
Il C. era di ...
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FANINI, Fanino (Fannio Camillo)
Lucia Felici
Nacque a Faenza (od. provincia di Ravenna) intorno al 1520 da Melchiorre e Chiara Brini. Un suo biografo, Giulio da Milano, lo dice "giovine" nel 1550.
La [...] esercitata su di lui dal Beneficio di Cristo del benedettino Benedetto da Mantova (1543) e dalla Tragedia del libero che la messa era un'invenzione a scopo di lucro; che l'ordine sacro non è un sacramento ("non fu mai altro sacerdote che Christo"); ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Aspirazioni di riforma della Chiesa ed eresie nei primi due secoli dopo il Mille
Giacomo Di Fiore
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel [...] Cîteaux nel 1098, entrambi ispirati alla più stretta osservanza benedettina.
Le abbazie, spesso al centro di più o catturati da Goffredo II di Lorena a Goslar e giustiziati per ordine dell’imperatore Enrico III. I cronisti registrano anche la vicenda ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La poesia religiosa del Medioevo è un patrimonio letterario rimasto largamente sconosciuto, salvo l’utilizzo [...] inni agiografici di solenne raffinatezza il monaco benedettino Alfano, poi arcivescovo di Salerno, la Genesi sono dedicati anche il De operibus sex dierum e il De ordine mundi attribuiti a Ildeberto di Lavardin – considerato il maggiore poeta dell ...
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BORGHINI, Raffaello
Remo Ceserani
Nacque forse nel 1537 a Firenze, probabilmente da Francesco e da Alessandra Buontempi.
Sul B. si hanno scarse notizie biografiche. La data di nascita del 1541, spesso [...] fornita dall'Avanzini) secondo cui il B. si sarebbe fatto, nel 1584, benedettino. Egli morì il 26 dic. 1588 ed è sepolto in S. Croce. stampando sia le une sia le altre, semplicemente in ordine inverso rispetto a quello del manoscritto. Uno dei sonetti ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...