Vescovi/4: i fari dell'episcopato
Nicla Buonasorte
Dall’Unità d’Italia all’unità della Chiesa italiana (1861-1952)
All’indomani della proclamazione del Regno d’Italia, tra i nuovi regnicoli vi erano [...] di vita e di città Schuster assunse quello del monastero benedettino, in cui le funzioni sociali ed economiche erano collegate . Anna a Genova; nel 1934 fece la professione solenne e fu ordinato sacerdote nel giugno 1936. Dal 1945 fu priore di S. Anna ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
Fernando Girón Irueste
Danielle Jacquart
Mauro Zonta
Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
La tradizione [...] vicino Granada, e morto assassinato in una prigione di Fez per ordine del sovrano. Oltre a esercitare l'attività di medico fu anche e della cultura greche.
Il monastero benedettino di Montecassino offriva una cornice istituzionale favorevole ...
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ROMA - Scultura
A. Melucco Vaccaro
A.M. D'Achille
Dal 6° secolo alla prima metà del 12°. - La produzione superstite del periodo compreso tra il sec. 6° e la metà del 12° si limita, quasi senza eccezioni, [...] da Montecassino, il quale, nella ricostruzione del cenobio benedettino tra il 1066 e il 1070, oltre a 1265; 1268-1278; 1281-1284); l'opera svolta in città dai nuovi Ordini; la crescita del potere delle grandi famiglie romane.Solo con l'arrivo di ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] la cappella di San Silvestro all’interno del monastero benedettino dei Ss. Quattro Coronati, che viene consacrata nel cristianamente rivolto al cielo e lo scettro dell’impero, ordina il rogo di tutti gli scritti eretici degli ariani decretato ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] era vescovo di Siponto e Monte Sant'Angelo un tedesco, il benedettino cassinese Girardo, il quale dovette svolgere una parte non secondaria nella scelta e ordinazione dei battenti: tanto più che egli era stato presente all'inaugurazione dell ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] 25. Divini sono allora gli uomini tutti e nessuna religione «che non è ordinata alla prattica del convitto umano deve essere accettata […] perché, o che vegna della conservazione. Nel 1757 il benedettino bavarese Anselmo Desing difendeva il principio ...
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Una storia dei confini mobili: santi e culti fra universale e particolare
Sofia Boesch Gajano
Dal punto di vista cronologico la storia della santità è caratterizzata da un’accentuata diacronia e dalla [...] si affiancano fondatori e fondatrici delle molte congregazioni sorte dal ceppo benedettino; poi dalla fine del 12° sec. i prestigiosi fondatori dei nuovi ordini mendicanti, Francesco (1182 ca.-1226) e Domenico (1172-1221), canonizzati rispettivamente ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] Storia della Chiesa di Venezia, pp. 383-385.
74. C. Piana-C. Cenci, Promozioni agli ordini sacri, pp. 315-325.
75. Ibid., pp. 316 n. 3 e 319.
76. V. con la quale Alessandro V invita Girolamo, abate benedettino dei SS. Gregorio, Ilario e Benedetto a ...
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storiografia
storiografìa
Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Storiografia [...] e B. de Montfaucon), e dai maurini – attraverso il benedettino B. Bacchini – L.A. Muratori trae ispirazione e cui Dio assicura l’esistenza, non la felicità, né l’ordine politico, non l’accumulazione progressiva delle conoscenze e delle istituzioni ...
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Liturgia
JJean Leclercq
di Jean Leclercq
Liturgia
sommario: 1. Introduzione. 2. Liturgia e scienza liturgica. 3. Liturgia e storia. 4. Liturgia e teologia. 5. Liturgia e scienze umane. 6. Liturgia e [...] della liturgia. Nel sec. XIX dom Guéranger, abate del monastero benedettino di Solesmes, in Francia, dal 1837 al 1875, ebbe il crea una forma di comunione religiosa e spirituale di ordine interamente diverso da quello dei normali rapporti che gli ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...