Edifici religiosi
Stefania Mola
Quello dell'edilizia sacra in età federiciana è un capitolo che più di altri si presta a generare infinite e irrisolvibili discussioni, a causa dell'evidentemente scarsa [...] cui venivano confermati anche i buoni rapporti con i Cistercensi, ordine cui apparteneva Luca Campano, vescovo di Cosenza dal 1201, già scarso rilievo: di certo si sa che il monastero benedettino femminile, già fondato da Ruggero II, fu munificamente ...
Leggi Tutto
CARLO di Tocco (K., , Ka., , Kar., , Karolus)
Giuliana D'Amelio
Glossatore civilista e longobardista, vissuto tra la seconda metà del XII e il principio del sec. XIII. L'appellativo di Tocco, paese del [...] Napoli 1966), il più cospicuo dei fondi riguarda il monastero benedettino di S. Maria della Grotta o di Monte Drago " materia della Lombarda in tre libri e li contrappone all'ordine seguito dal Codice giustinianeo ("in primo libro leges proprie ad ...
Leggi Tutto
La Fondazione Giorgio Cini
Gino Benzoni
Irretito, all’inizio del Novecento, Rilke da Venezia, dalle sue «cose indicibili» e, insieme, tentante di dirle liricamente. E tra le sue liriche Mattino veneziano(1): [...] una salina, un mulino e, sin dal X secolo, un convento benedettino. Una presenza donde s’avvia, lungo i secoli, un’armoniosa e, a un tema appunto destinati. Ora sono sette. Qui — in ordine di nascita — un rapido cenno a ognuno. Dal 1954 è attivo ...
Leggi Tutto
GRIMANI, Marino
Giampiero Brunelli
Nacque a Venezia intorno al 1488 da Girolamo e da Elena Priuli. La sua formazione fu affidata a importanti umanisti come Gregorio Amaseo, M. Masuro, Girolamo Aleandro. [...] (nel sito di Pianello del Borgo), e di riforma degli ordini religiosi della città, soprattutto quelli femminili. Il G. è altresì la paternità dei Commentarii sembra debba spettare al benedettino Isidoro Cucchi da Chiari, autore fortemente sospetto, ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Giulio
Renzo Derosas
Nacque probabilmente a Venezia nel 1519, figlio naturale di Federico di Alvise, uno dei fratelli del cardinale Gasparo, dei Contarini della Madonna dell'Orto.
Federico [...] giorni, dunque, in cui vi facevano sosta il nipote benedettino del legato, don Placido, in compagnia del confratello don ducati investiti in Zecca e in censi e livelli "secondo l'ordine et forma date dalle Legge" - affidandone l'amministrazione al ...
Leggi Tutto
GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] e meridionale. Andò instaurando rapporti con uomini di cultura come il benedettino L. Tosti, che nel 1843 aveva pensato di stampare a propose il G. per la nomina (rifiutata) a cavaliere dell'Ordine dei Ss. Maurizio e Lazzaro.
Il G. non era il ...
Leggi Tutto
GORINI CORIO, Giuseppe
Stefano Meschini
Nacque a Solbiate, presso Como, l'8 giugno 1702, figlio probabilmente quartogenito di Alessandro e di Maria Corio, unica figlia ed erede del giureconsulto milanese [...] tanto che il 16 giugno dello stesso anno l'autore, per ordine del governatore O.F. Traun conte di Abensberg e della regia Andrea Gipponi); Memorie monastiche raccolte da un monaco benedettino cassinese e Risposta ad alcuni aggravii fatti ai monaci ...
Leggi Tutto
COPPINI, Francesco (in religione Ignazio)
Anna Imelde Galletti
Nacque a Prato agli inizi del sec. XV da Guccio di Tommaso di Giusto. Le fonti lo qualificano iuris utriusque doctor, ma non si hanno testimonianze [...] settembre dello stesso anno.
Poco dopo il C. prese gli ordini maggiori. La successiva assunzione della pievania di S. Paolo in .
Il C. chiese allora, ed ottenne, di entrare come monaco benedettino in S. Paolo fuori le Mura a Roma, dove fece la sua ...
Leggi Tutto
BURALLI, Giovanni (fra' Giovanni da Parma), beato
Alfanso Maierù
Nacque a Parma intorno al 1208 da Alberto e da Antonia Bertani. Fu allevato da uno zio paterno, sacerdote e rettore dell'ospedale di [...] quei frati che, nelle varie province, erano stati esiliati per ordine del suo predecessore. Erano infatti i tempi in cui, dopo il una del giugno 1254 data a Metz e indirizzata all'abate benedettino Nicola e al convento di S. Vincenzo della città (il ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. L'Europa del Nord e i territori non romanizzati. L'Ungheria
Ernő Marosi
L’ungheria
Stato dell’Europa centrale, definito nei documenti medievali Hungaria, Magerország [...] topografia ecclesiastica. Gli insediamenti di ordini monastici erano più numerosi nel Transdanubio, dove all’interno dei confini delle antiche aree di insediamento già si trovavano monasteri benedettini e premostratensi; i cistercensi si orientarono ...
Leggi Tutto
benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...