VERGIOLESI, Guidaloste
Piero Gualtieri
VERGIOLESI, Guidaloste. – Nacque quasi sicuramente a Pistoia, dove la sua famiglia possedeva un nucleo consistente di abitazioni nel quartiere di Porta Sant’Andrea, [...] affidata dal pievano di Celle a un gruppo di monache dell’Ordine borgognone nel 1271 (l’atto venne rogato alla sua presenza, nella un fautore assoluto, per l’ambito femminile, della tradizione benedettina, né ancor meno come a un semplice burocrate, ...
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GEREMIA, Pietro
Silvano Giordano
Nacque a Palermo il 1° ag. 1400 da Arduino, giudice della Regia Corte e avvocato fiscale, e da Costanza Lo Nigro Ventimiglia. Fu battezzato nella chiesa parrocchiale [...] . chiese ai domenicani di Bologna di essere ammesso nel loro ordine, affiliandosi però al convento palermitano di S. Domenico. Vestì S. Maria la Grande: ricostruì l'edificio e acquistò dai benedettini di S. Nicolò dell'Arena un orto necessario al suo ...
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CAROLI, Giovanni
Valerio Marchetti
Nato a Firenze nel 1428 da Carlo della famiglia borghese dei Berlinghieri, è noto nella bibliografia sotto il patronimico "Caroli", creduto cognome. Entrò giovanissimo [...] stati per intervento di papa Eugenio IV sostituiti i cisterciensi con i monaci benedettini della badia fiorentina nel quadro della riforma degli Ordini religiosi più corrotti, consigliato dal cardinale Domenico Capranica, passò tra i domenicani di ...
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STUARD, Giuseppe
Alessandro Malinverni
– Nacque a Parma il 26 marzo 1790, da Domenico, forse discendente degli Stuardi o Stuerdi piemontesi, e da Barbara Paralupi, appartenenti entrambi alla ricca borghesia [...] di aver dato a questo genere di fatti e di cognizione un ordine, una proporzione, un insieme che essi non avevano ancora» (Barocelli le opere di Stuard sono custodite presso l’ex monastero benedettino di S. Paolo in una nuova realtà museale voluta dal ...
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SIMONE da Camerino
Laura Gaffuri
SIMONE (Simonetto) da Camerino. – La nascita può essere collocata tra il 1392 e il 1404; nel 1452 la documentazione lo definiva ultraquarantenne (Bullarium..., a cura [...] , il 5 aprile 1436 Simone acquistò l’ospedale padovano di S. Marco in Prato della Valle, donato all’Ordine agostiniano dal benedettino e vescovo di Vicenza Francesco Malipiero. Malipiero aveva inoltre fatto dono al frate della chiesa di S. Maria in ...
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GODENDACH (Bonadies, Godendag, Goodendag, Gutentag), Johannes
Paola Ciarlantini
Scarse sono le notizie concernenti la vita e le origini di questo frate carmelitano, teorico e compositore, vissuto in [...] Quattrocento. G.B. Archetti, un bibliografo dell'Ordine del sec. XVIII, lo ricorda semplicemente come Inoltre era stato insegnante di musica di Gaffurio, presso il convento benedettino di S. Pietro in Lodi, in un periodo presumibilmente precedente, ...
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MARTINENGO, Girolamo
Giuseppe Motta
MARTINENGO (Martinengo Cesaresco), Girolamo. – Nacque il 19 sett. 1504 a Brescia, cadetto di una numerosa figliolanza, dal conte Cesare (II) e da Ippolita Gambara.
Nel [...] con il quale era imparentato, divenne abate commendatario del monastero benedettino di Leno, nel Bresciano, per rinuncia a suo favore segreto da Paolo III e, il 30 ottobre, fu ordinato sacerdote dal vescovo di Bergamo Pietro Lippomano. Negli anni ...
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DELLA SCALA, Pietro
Silvana Vecchio
Nacque, forse a Bergamo, tra il 1200 e il 1201.
Della sua lunga vita pochi sono i dati biografici che possono essere ricostruiti con certezza. Spesso confuso con [...] due personaggi dallo stesso nome - un Pietro Della Scala abate benedettino di S. Zeno almeno dal 1273, e Pietro (II) 438 s., 446; G. Odetto, La Cronaca maggiore dell'Ordine domenicano di Galvano Fiamma, in Archivum fatrum praedicatorum, X (1940), ...
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Uguccione (Uguiccione) da Pisa
Giancarlo Schizzerotto
Vescovo di Ferrara dal 1190 sino alla morte (1210), giurista e lessicografo di notevole importanza per la sua cultura medievale, eppure largamente [...] III gli affidò nel 1197 il compito di ristabilire l'ordine di una saggia amministrazione nell'abbazia di Nonantola, il cui quadriennio, in cui saltuariamente risiedette nel monastero benedettino, iniziò molto probabilmente a comporre le Derivationes, ...
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PASCALE, Gian Luigi
Susanna Pyronel
PASCALE, Gian Luigi. – Nacque a Cuneo, tra il 1520 e il 1525, «d’une famille honneste» (Crespin, 1564, p. 969). Non si conoscono i nomi dei genitori.
Iniziò la carriera [...] aveva riveduto una più nota versione toscaneggiante del benedettino Massimo Teofilo, frutto di un’intensa attività di Gay, 1906, p. 252). Fu arrestato con alcuni seguaci per ordine di Spinelli nel maggio 1559, tenuto prigioniero per alcuni mesi a ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...