BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] Genova conobbe don Angelo Grillo, lodato poeta sacro, abate benedettino, che serbò di lui affettuosa memoria e molti anni più ragguagli" e altri 89 li aveva con sé, già "posti all'ordine", sicché non gli fu difficile sceglierne 44 e spedirli il 20 ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] veneziane di quanti trovano nel libretto del monaco benedettino una soluzione al loro problema religioso: oltre ovviamente "quo ad ordinem potius quam ad dominatum, intendendo per ordine la precellentia" (ibid., p.297). Le domande sulle dottrine ...
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BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] Università Gregoriana, che ne informò il papa; venne ordinato al Verdesi di redigere la denuncia per iscritto; eremo di S. Donato, una casa semidiruta del vecchio cenobio benedettino sulle pendici del monte Autore, nei Simbruini (si veda Pellegrino ...
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TASSO, Torquato
Claudio Gigante
– Nacque a Sorrento l’11 marzo 1544, da Bernardo (v. la voce in questo Dizionario), letterato e uomo di corte, e da Porzia de’ Rossi, gentildonna napoletana di origini [...] e il dialogo De le imprese; alloggiò nel monastero benedettino di S. Severino: qui, mentre ultimava il capolavoro tassiani, XLIX-L (2001-2002), pp. 133-158; E. Russo, L’ordine, la fantasia e l’arte, Roma 2002; A. Corsaro, Percorsi dell’incredulità, ...
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MURATORI, Ludovico Antonio
Girolamo Imbruglia
– Nacque a Vignola (Modena) il 21 ottobre 1672, da Francesco Antonio e da Giovanna Altimanni.
Il padre, artigiano di qualche benessere, lo mandò a Modena [...] (1735). Partecipò alle riunioni organizzate al monastero benedettino di S. Pietro dall’abate Benedetto Bacchini, che tuttavia offriva «quanto della storia costituisce il nocciolo, cioè una ordinata e chiara esposizione dei fatti» (ibid., p. 511). Di ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] Venezia e qui il 18 febbr. 1452 stipulava una condotta agli ordini della Serenissima. L. III, che si era impegnato a garantire la urbis è rappresentato dalla riedificazione del monastero benedettino urbano di S. Andrea. Trasformato il monastero ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] lo incaricò di svolgere un'indagine sulle risorse del priorato benedettino di S. Placido di Calonerò a Messina, che chiedeva ai cavalieri di S. Giovanni di Gerusalemme. Proprio in quest'Ordine militare G. XI poteva riporre le sue speranze, come pure ...
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GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] anno, quando fu chiamato ad Arezzo da Girolamo Aleotti, abate benedettino di Ss. Flora e Lucilla, ad ampliare quel monastero, G e una sfida sul piano artistico e ingegneristico di prim'ordine.
Andavano rifatte tre grandi sale centrali: due al secondo ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] la Francia meridionale, accompagnandosi a un dotto benedettino milanese, il padre Visconti. Fu a Lione de Le rivoluzioni d'Italia dal 1792 al '96 (Q² I 5); la corrispondenza ordinata alfabeticamente: lettere di vari al D. (Q² I 7-8), e lettere di ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] familiare. Lo zio Serafino, fratello del padre, benedettino, uomo di grande levatura intellettuale, che esercitò sul 1780 Ferdinando IV gli conferì la commenda del R. Ordine costantiniano. Questo tiepido riconoscimento della corte non salvò il ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...