PISTOIA
P. Carofano
(lat. Pistorium, Pistoriae, Pistoria)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, situata alle pendici dell'Appennino.
Urbanistica, architettura e scultura
Sorta come [...] . 11° risale la fondazione del monastero benedettino di S. Pier Maggiore, cui dovette seguire Caleca, La decorazione delle facciate, ivi, pp. 212-215; G. Dalli Regoli, Coerenza, ordine e misura di una maestranza: il pulpito di Barga e i Guidi, AM, n.s ...
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MESSINA
F. Campagna Cicala
(gr. Ζάγϰλη, Μεσσήνη; lat. Mesana)
Città della Sicilia nordorientale, capoluogo di provincia, posta sulla costa occidentale dello stretto che proprio da essa prende il nome.
Architettura [...] e quello absidale con le colonne di doppio ordine alveolate negli stipiti ne conferma il radicamento nella Stoclet), la cui esecuzione, da legarsi alle vicende del monastero benedettino di S. Placido Calonerò, è stata recentemente attribuita a scuola ...
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UNGHERIA
I. Gedai
(Hungaria, Magerország nei docc. medievali; ungherese Magyarország)
Stato dell'Europa centrale, confinante con la Slovacchia a N, l'Ucraina a N-E, la Romania a E, la Iugoslavia e la [...] alla luce della topografia ecclesiastica. Gli insediamenti di ordini monastici erano più numerosi nel Transdanubio, dove all dal punto di vista documentario è il 1186 dell'abbazia benedettina di Ercsi, la cui scultura architettonica è legata a quella ...
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RATISBONA
L. Speciale
(lat. Castra Regina; ted. Regensburg; Ratispona, Radaspona, Radasbona nei docc. medievali)
Città della Germania meridionale, in Baviera, capoluogo dell'Oberpfalz, situata lungo [...] area tedesca, partì ancora nel sec. 12° un impulso che vide diffondersi fondazioni benedettino-irlandesi fino a Costanza e a Kiev.Anche due dei nuovi ordini cavallereschi presero velocemente piede a R., che costituiva uno dei punti più importanti di ...
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SPOLETO
M.E. Savi
E. Lunghi
(lat. Spoletium)
Città dell'Umbria (prov. Perugia) posta sulle pendici del colle di Sant'Elia, prospiciente il Monteluco.
Già importante centro umbro (come attestano le [...] fine del sec. 12° e l'inizio del 13°, con due ordini separati da forti cornici e un coronamento a timpano forse più tardo) dalla stessa intitolazione, legata a un monastero, poi diventato benedettino. Si tratta di una basilica a tre navate e tre ...
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TREVIRI
E.D. Schmidt
(ted. Trier; lat. Augusta Treverorum)
Città della Germania occidentale, nel Rheinland-Pfalz, sorta in una valle lungo il corso della Mosella.
In posizione strategica, posta all'intersezione [...] rosso. L'interno era abbondantemente illuminato da un doppio ordine di grandi finestre ad arco a pieno centro. chiesa è in gran parte del 13° secolo.Tra le quattro abbazie benedettine di T., St. Matthias è l'unica che si sia interamente conservata ...
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BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] esterno.Il tipo di b. creato nel sec. 13° dagli Ordini mendicanti fu recepito, in pratica, da tutte le istituzioni bibliotecarie , anche in questo caso, può aver agito il modello benedettino di b. non destinata alla lettura ma solo alla conservazione ...
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WILIGELMO
A.C. Quintavalle
Scultore attivo tra la fine del sec. 11° e il terzo decennio del 12° in Italia settentrionale.W. è documentato da una delle prime firme della storia della scultura occidentale, [...] punto, proporre un bilancio che permetta anche di porre ordine fra le varie ipotesi avanzate dalla critica sulla formazione secoli di Polirone. Committenza e produzione artistica di un monastero benedettino, cat., San Benedetto Po 1981, I, pp. 61-172 ...
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GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] anno, quando fu chiamato ad Arezzo da Girolamo Aleotti, abate benedettino di Ss. Flora e Lucilla, ad ampliare quel monastero, G e una sfida sul piano artistico e ingegneristico di prim'ordine.
Andavano rifatte tre grandi sale centrali: due al secondo ...
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BOEMIA
L. Neme¿kal
(lat. Boiohaemum; ceco Čechy; Bajnochaiman, Behaim, Behaimare, Bohemia nei docc. medievali)
Regione dell'Europa centrale comprendente due importanti formazioni geologiche, il massiccio [...] della regione.Dalla fine del sec. 10° le costruzioni assunsero dimensioni maggiori e impianto longitudinale, a opera dell'Ordine monastico benedettino di recente insediatosi in Boemia. L'architettura fu per molto tempo alla guida dell'arte: opere di ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...