GIOVANNI da San Miniato
Viviana Pelloni
Nacque a Firenze il 7 luglio 1360 da Duccio, originario di San Miniato e notaio in Firenze, dove frequentava la cerchia di Zanobi da Strada e Francesco Nelli.
Poche [...] Marsili e a Luca Malefici, camaldolese di S. Maria degli Angeli. Fu in questo monastero che G. si ritirò, entrando nell'Ordinebenedettino.
Nel 1422 G. divenne priore di S. Maria degli Angeli, dove rimase fino alla morte. Da una lettera di Ambrogio ...
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ARCIONI, Angelo Maria
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Di nobile famiglia, nacque a Parma nel 1606. Fratello di Andrea, abate prima del monastero parmense di S. Giovanni e poi, dal 1645 al 1647, di quello di Montecassino letterato [...] e uomo di cultura, l'A. entrò nel 1625, seguendo l'esempio fratemo, nell'Ordinebenedettino. Dotato di un sincero interesse alla cultura storica e letteraria e alle arti in genere, si inserì agevolmente nell'ambiente contemporaneo parmense, che aveva ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] O e SO (austru). Le escursioni termiche sono rilevanti, dell’ordine di 22-25 °C e sono maggiori nelle pianure che sulle documenti scritti risalgono al 17° sec., quando il monaco benedettino J. Cajoni (1634-1671), trascrisse per virginale e arricchì ...
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Resoconto di fatti collegati alla vita di un personaggio illustre, con l’analisi e l’interpretazione della sua attività.
Cenni storici
Il concetto di b. si sviluppò prima nel mondo greco-ellenistico, [...] genere di attività. Il primo vasto repertorio (non in ordine di tempo, ma per la maggiore quantità di notizie) giansenistico (6 vol., 1758-59), il Dictionnaire historique, edito dal benedettino L.-M. Chaudon (1766, ampliato nel 1804, e ancora negli ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] modo efficace dal Vittorino. Ma già qualche anno prima il benedettino Ruperto di Deutz (De sancta Trinitate et operibus eius, verso la vita onesta, che è il fine verso cui è ordinata ogni conoscenza (De ortu scientiarum, capp. 1-2). Seguendo ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] . Dissuaso da un amico, Bartolomeo Fracanzani, a farsi monaco benedettino nel convento di S. Giorgio Maggiore, finché rimase a Venezia rimostranze, presso lo Sforza, di molti cardinali, tanto che il duca ordinò al F. di non parlare più di Pio II o di ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] Nel 1342 queste poesie furono parzialmente organizzate in una trascrizione ordinata, ma solo dopo la morte dell’amata, nel 1348, della città; mentre nel 1359 si trasferì vicino al monastero benedettino di S. Simpliciano.
Il suo ruolo nel seguito dell ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] Genova conobbe don Angelo Grillo, lodato poeta sacro, abate benedettino, che serbò di lui affettuosa memoria e molti anni più ragguagli" e altri 89 li aveva con sé, già "posti all'ordine", sicché non gli fu difficile sceglierne 44 e spedirli il 20 ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] la Francia meridionale, accompagnandosi a un dotto benedettino milanese, il padre Visconti. Fu a Lione de Le rivoluzioni d'Italia dal 1792 al '96 (Q² I 5); la corrispondenza ordinata alfabeticamente: lettere di vari al D. (Q² I 7-8), e lettere di ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] più, i tre anni vissuti in parte nel monastero benedettino di S. Sisto, presso Piacenza, in parte nella vicina tollerante Toscana arrivò d'improvviso per lui il 14 nov. 1830 l'ordine di espulsione, a quanto pare motivato da un eccesso di zelo verso ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...