MANSI, Giovanni Domenico
Fabrizio Vannini
Nacque a Lucca il 16 febbr. 1692, da Giuseppe e da Maria Rosa Torre, in un ramo collaterale della famiglia patrizia dei Mansi, quello di San Donnino, primo [...] , traducendole dal francese in latino, le opere del benedettino A. Calmet sulla Bibbia. Iniziò con il Dictionarium ecclesiastici, ancora più quando fondò nel convento lucchese dell'Ordine l'Accademia ecclesiastica per gli studi di storia ecclesiastica ...
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CANNETI, Pietro (Giambattista)
Armando Petrucci
Nacque a Cremona, di modesta famiglia, il 21 nov. 1659 e, forse anche per seguire l'esempio di uno zio paterno cappuccino, Francesco Antonio, abbracciò [...] dal C., con l'aiuto di G. Grandi e del benedettino cassinese E. Gattola, di ottenere un incarico nell'Urbe, come . tornò a Classe nel 1727. Nel 1729 fu nominato generale dell'Ordine, e, pur rimanendo abate classense, dovette trasferirsi a Faenza, ove ...
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LUCHI, Bonaventura
Antonino Poppi
Nacque a Brescia il 16 ag. 1700, primogenito di Faustino e Barbara Alessandri (solo nel 1816 la famiglia ottenne dal governo austriaco il riconoscimento di una pseudo [...] per sostenere l'esame di ammissione a uno dei collegi dell'Ordine in vista dei gradi accademici in teologia; fu destinato al luogo fino al 7 maggio 1744, quando per la morte del benedettino G.A. Orsato passò a insegnare la Sacra Scrittura. Il 25 ...
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AMADEI (Amidei), Girolamo (Hieronymus Lucensis, Hieronymus de Luca)
Mario Rosa
Nato verso il 1483 a Siena (ma il Lucchesini lo ritiene, diversamente dal Giani, di nascita lucchese), professò nell'Ordine [...] Osservanza (ma anche tra l'A. e altri superiori dell'Ordine ostili alle visite e all'opera di riforma) ebbe il
La lettera dell'A. (pp. 3-19) è, insieme a quella del benedettino Marco da Brescia sul primato papale e a quella di Girolamo Muzio, tra i ...
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FALCINELLI ANTONIACCI, Mariano
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Assisi il 16 nov. 1806 da Giovanni Battista e da Aloisia Alessi, ricevendo i nomi di Lorenzo Baldassarre Luigi all'atto del battesimo, che [...] sua preparazione ed il suo rigore morale: è certo comunque che i suoi benedettini videro in questa promozione e nell'allontanamento forzato che ne conseguì una grave mutilazione per l'Ordine, e un monaco di Solesmes, allora residente a S. Paolo, fu ...
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FAVORINO, Guarino (Varino, Guerrino)
Massimo Ceresa
Nacque, secondo lo Zeno ed altre fonti, nella pieve di Favera, castello nei pressi di Camerino (od. Pievefavera, prov. di Macerata), verso la metà [...] affidare l'abbazia al F., che nell'occasione si fece monaco benedettino della Congregazione silvestrina; la cosa però non ebbe seguito.
Nel termini e di locuzioni, che andò poi sistemando in ordine alfabetico. L'opera fu stampata nel 1523 a Roma ...
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MAINARDO (Mainardo di Silvacandida)
Francesca Roversi Monaco
Si ignorano il luogo e la data di nascita di M.; le prime attestazioni documentarie relative alla sua persona e al suo operato risalgono alla [...] restaurazione della prassi sconvolta, ritorno all'ordine, "quia cuncta ecclesiastica officia in status [Medio Evo], LXXVI, Roma 1935, p. 170; Codice diplomatico del monastero benedettino di S. Maria di Tremiti, a cura di A. Petrucci, ibid., XCVIII ...
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GRADENIGO, Giovanni Agostino (al secolo Filippo)
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 10 luglio 1725, dal ramo della famiglia patrizia di S. Giustina, secondogenito del matrimonio, celebrato nel gennaio [...] Dio don Giovanni Battista Nani, patrizio veneziano e monaco benedettino casinese di S. Giorgio Maggiore, ibid. 1761. Protagonista a partecipare i più autorevoli studiosi di vari ordini religiosi, convocata mensilmente presso la libreria del convento ...
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DEL CARRETTO, Enrico
Christine E. Meek
Appartenne alla nobile famiglia ligure Del Carretto, ma l'identità dei genitori e il ramo di provenienza non sono accertabili. Il cardinale Luca Fieschi figura [...] tra il nuovo presule e il più importante monastero benedettino femminile di Lucca, quello di S. Giustina.
Nel e tenuto in alta considerazione come teologo. Come membro dell'Ordine francescano prese parte alla controversia tra gli spirituali e i ...
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MAGGI (de Madiis, de Maçonibus), Berardo
Gian Maria Varanini
Nacque verosimilmente a Brescia, forse intorno al 1240-45, da Emanuele, il fondatore della potenza politica della famiglia, e da Cancellaria.
L'avvio [...] dell'importo delle prebende, il favore concesso agli Ordini mendicanti (in particolare agli eremitani di s. Agostino Bonifacio VIII il permesso di demolire l'antica chiesa e monastero benedettino femminile dei Ss. Cosma e Damiano, spostato in zona ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...