ARBORIO, Giovanni
Axel Goria
Nato da nobile famiglia vercellese guelfeggiante, fu dapprima monaco e poi abate del monastero benedettino di S. Genuario di Lucedio. Nel marzo del 1243 ebbe parte importante [...] a lasciare all'eletto tutti i diritti che la Chiesa di Torino potesse dimostrare di avervi; per Lanzo prometteva di ubbidire agli ordini dei papa. Nella seconda metà del 1251 o, al più tardi, al principio del 1252, l'A. poté insediarsi in Torino ...
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BOSCHETTI, Bonadamo
Augusta Griffa Bellotti
Figlio di Gherardo, nacque a Modena probabilmente verso la metà del sec. XIII. Canonico della cattedrale, compare quale testimone in un atto del vescovo Filippo [...] B., insieme con il fratello Simone, venne imprigionato su ordine del marchese Azzo d'Este, come sospetto di ribellione quel convento domenicano di visitare e riformare il monastero modenese benedettino detto delle Santucce: Tiraboschi, III, p. 192) ...
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ANDREA di Giacomo da Fabriano
Alessandro Pratesi
Non se ne conosce la data di nascita né quellà del suo ingresso in religione: risulta però che prima di rivestire l'abito benedettino occupò l'ufficio [...] Biblioteca Picena o sia notizie istoriche delle opere e degli scrittori piceni, I, Osimo 1790, pp. 107 s.; U. Policari, L'Ordine di s. Benedetto di Monte Fano o dei Silvestrini, in P. Lugano, L'Italia benedettina, Roma 1929, pp. 453 s., 456, 468 s. ...
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BARTOLO da San Gimignano, Santo
Ada Alessandrini
Nacque a Mucchio, castello distante quattro chilometri da San Gimignano, nel 1228, molto probabilmente di maggio, mese in cui da tempo immemorabile viene [...] dai monaci, B. si disponeva a prendere l'abito benedettino, quando, in seguito a un'apparizione, decise di entrare invece nel Terz'Ordine di S.Francesco. Passato da Pisa a Volterra, prese gli ordini sacri e venne consacrato sacerdote all'età di trent ...
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AIGLERIO (d'Ayglier, d'Aygler)
Mario Del Treppo
Di nobile famiglia francese, monaco benedettino del monastero d'Ainay presso Lione, fu nominato arcivescovo di Napoli da papa Clemente IV il 29 ott. 1266. [...] gente del contado, occupata in autunno nei campi, di parteciparvi. Il 15 febbr. 1268 ricevette da Clemente IV l'ordine di recarsi presso Rodolfo, cardinale vescovo d'Albano, mentre il fratello dell'A., Bernardo, doveva muovere con duecento soldati ...
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AIROLDI, Domenico
Sergio Bertelli
Nato a Lecco verso la metà del sec. XV, entrò nella Congregazione benedettina di Monte Oliveto nel 1464. Nel capitolo convocato in Siena il 4 maggio 1484 venne eletto [...] vennero stampate, per la prima volta, quattrocento copie del breviario per uso della Congregazione. Nel 1485 ordinò al benedettino Antonio da Lecco di comporre il Liber Privilegiorum, nel quale fossero raccolti i privilegi e i documenti storici ...
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Ugo il Grande abate di Cluny, santo
Benedettino (Brionnais, Borgogna, 1024-Cluny 1109) a Cluny e abate di quel monastero (1049). In sessanta anni di azione ininterrotta a fianco di Leone IX, Niccolò [...] piano in quel delicato periodo della storia della Chiesa, esercitando sempre una azione moderatrice (come nel conflitto tra Gregorio VII ed Enrico IV), si impegnò nella riforma dell’ordine riorganizzandolo secondo le Consuetudines cluniacensi. ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...