ALBERGOTTI, Giovanni
Gino Franceschini
Aretino, figlio di Guiduccio di Lando, entrò nell'Ordinebenedettino, divenendo abate del monastero di S. Maria in Firenze. Dottore in diritto canonico, vicario [...] : era stato vicario generale in spiritualibus et temporalibus della diocesi di Novara nel 1374 e amministratore del monastero benedettino di S. Stefano a Vercelli nel 1375. Catturato da non meglio identificati avversari, come si ricava da una ...
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BERETTA DELLA TORRE, Siro
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Pavia nel 1732, da Bartolomeo, notaio e cancelliere dell'università, in una nobile famiglia che aveva già dato lustro al foro e alle cattedre pavesi. [...] Entrò molto giovane nell'Ordinebenedettino vallombrosano, compiendo il corso completo dei suoi studi a Roma, dove si distinse per una notevole perizia nelle scienze sacre e, specialmente, nello studio delle lingue orientali. Dal 1756 tenne la ...
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ALALEONI (Aglioni, Alallona, de Alaleonibus), Bartolomeo
Mario Pericoli
Nacque a Fermo da Angelo, verso la fine del sec. XIV. Entrato nell' Ordinebenedettino e laureatosi in diritto canonico, fu abate [...] prima del monastero di S. Savino di Fermo e poi di quello di S. Paterniano di Fano. Come tale ebbe una questione, risolta il 7 sett. 1419 da una sentenza data in Firenze da Ludovico di Paolo di S. Vittoria ...
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ANGELO da Montefalco
Armando Petrucci
Nacque nella seconda metà dei XII secolo a Montefalco. Entrò nell'Ordinebenedettino, restando sempre nell'Umbria. Il 10 giugno del 1298, mentre A. era priore di [...] San Nicola de Criptis di Todi, fu fatto da Bonifacio VIII abate (quarto di questo nome) del monastero benedettino di S. Croce di Sassovivo. Legato strettamente al partito colonnese, suscitò nei primi anni del suo governo vivo malcontento fra i monaci ...
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Benedettino (Montereau, Chartres, 1636 - abbazia di St.-Denis, Parigi, 1711). Prof. di filosofia e teologia nel suo ordine, priore di Rebais (1687), fu destituito, per volere del re, a causa delle sue [...] idee cartesiane e dichiarato ineleggibile a qualsiasi carica nell'ordine; L. si ritirò allora a St.-Denis dedicandosi allo studio, circondato dall'amicizia di illustri personalità come J.-B. Bossuet e F. Fénelon. La sua attività è prevalentemente ...
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Benedettino (Brionnais, Borgogna, 1024 - Cluny 1109) a Cluny e abate di quel monastero (1049), in sessanta anni di azione ininterrotta a fianco di Leone IX, Niccolò II, Gregorio VII, combatté con efficacia [...] delicato periodo della storia della Chiesa, esercitando sempre una azione moderatrice (come nel conflitto tra Gregorio VII ed Enrico IV), si impegnò nella riforma dell'ordine riorganizzandolo secondo le Consuetudines cluniacensi. Festa, 29 aprile. ...
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Benedettino (n. in Inghilterra 1050 circa - m. 1134), della nobile famiglia degli Harding. Terzo abate (1109), instaurò nel monastero di Cîteaux una disciplina semplice e stretta, e compose (1119) gli [...] statuti dell'ordine cisterciense (Charta caritatis). Fondò in Francia altri quattro monasteri e a quello di Clairvaux prepose s. Bernardo. Scrisse una storia dell'ordine con l'Exordium cisterciensis coenobii. Festa, 17 aprile. ...
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Benedettino (n. presso Orléans 1728 - m. Parigi 1792), ultimo superiore generale della congregazione di St.- Maur, cui restituì ordine e pace; rifiutò il giuramento alla costituzione civile del clero, [...] per cui, internato nel Carmelo di Parigi, fu poi ucciso, insieme ai confratelli Louis Barreau de la Touche e René-Julien Massey. Beatificato da Pio XI (1926). Festa, 2 settembre ...
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Benedettino (Abergavenny 1575 - Londra 1641). Convertito dal protestantesimo a Oxford (1603), entrò nell'ordine a Padova (1605). Uno degli scrittori ascetici più efficaci del tempo, lasciò numerosi scritti [...] solo in parte pubblicati postumi (Sancta Sophia, 1657, ampia raccolta di estratti dai suoi trattati ascetici; The holy practises of a devine lover, 1657) ...
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Rilievo calcareo (516 m) a SE del Monte Cairo in prov. di Frosinone, limitato a E dal fiume Rapido, affluente del Liri, a S e SO del solco in cui passa la ferrovia Napoli-Roma. È scarsamente rivestito [...] croce e con cupola.
M. è celeberrimo per il monastero benedettino situato presso la sommità. La località fu raggiunta verso il Dopo una lunga crisi aperta nel 1321, quando Giovanni XXII ordinò che l’abbazia divenisse cattedrale, l’abate vescovo e i ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...