FANINI, Fanino (Fannio Camillo)
Lucia Felici
Nacque a Faenza (od. provincia di Ravenna) intorno al 1520 da Melchiorre e Chiara Brini. Un suo biografo, Giulio da Milano, lo dice "giovine" nel 1550.
La [...] esercitata su di lui dal Beneficio di Cristo del benedettino Benedetto da Mantova (1543) e dalla Tragedia del libero che la messa era un'invenzione a scopo di lucro; che l'ordine sacro non è un sacramento ("non fu mai altro sacerdote che Christo"); ...
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GUILLAUME de Marcillat
Monica Grasso
Nacque a La Châtre nel Berry, nella diocesi francese di Bourges, da Pietro di Marcillat. È ignota la data di nascita, posta convenzionalmente nel 1468-70, poiché [...] G. di lasciare l'abito domenicano e di scegliere tra quello benedettino e quello di canonico regolare di S. Agostino. Avendo optato per . non si dedicò solo alle vetrate, come dimostrano le ordinazioni delle casse in vetro, smalto e oro, destinate ad ...
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Nacque e fu battezzato il 18 aprile 1929 a Ozieri (Sassari), da Giuseppa Pompedda e da padre ignoto e solo nel 1946 fu riconosciuto come figlio naturale da Salvatore, un contadino che simpatizzava per [...] .
Il suo approdo a Roma divenne così definitivo dopo l’ordinazione sacerdotale, ricevuta nella basilica di S. Pietro il 23 dicembre un articolo che non trovava corrispondenti nel Codice pio-benedettino e che definiva i contorni di coloro che venivano ...
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CLEMENTE II, papa
Hans Peter Laqua
Suidger (è questo il suo nome di battesimo) apparteneva a una famiglia dell'alta nobiltà sassone; nacque dal matrimonio di Konrad Morsleben von Horneburg con Amulrad, [...] e dotò, con il consenso di Enrico III, il monastero benedettino di Theres sul Meno, che dedicò ai santi martiri Stefano fermarono a Capua: qui Enrico III cercò di dare ordine alla confusa situazione politica meridionale, ricevendo dai capi normanni, ...
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CRESCENZI, Marcello
Luisa Bertoni
Di nobile famiglia romana, nacque a Roma il 27 ott. 1694 da Giambattista e da Ortensia Serlupi; compiuti gli studi a Roma e ordinato prete il 16 marzo 1720, si laureò [...] col card. Pier Marcellino Corradini, in favore del nuovo Ordine dei passionisti, nonché per il riconoscimento della regola e dalle piene dei fiumi promuovendo la risistemazione del cavo benedettino che, iniziato nel 1724 per incanalare il corso del ...
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ANGELO Clareno (Pietro da Fossombrone)
Arsenio Frugoni
Nato a Chiarino (una località tra Loreto e Recanati o nelle vicinanze di Ascoli) verso il 1255, da umili genitori ("nos qui sumus rustici"), ebbe [...] , da parte di A., con l'affermazione della sua estraneità all'Ordine francescano, perché "pauper eremita", - tra l'aprile e il giugno nei monasteri celestini: fu accolto invece dall'abate benedettino Bartolomeo presso il Sacro Speco di Subiaco.
La ...
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DE SANTI, Angelo
Aldo Bartocci
Nacque a Trieste il 12 luglio 1847 da Pietro e da Anna Bonivento. Il 3 giugno 1863 entrò nella Compagnia di Gesù, e compì gli studi letterari e musicali a Trieste; poi [...] la proibizione di scrivere su argomenti di musica sacra e l'ordine di rimanere lontano da Roma per cinque anni. La sua tutte le sue energie: vi chiamò ad insegnare, tra gli altri, il benedettino I. Schuster - che sarà abate di S. Paolo fuori le mura e ...
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ANGELA Merici, santa
Nicola Raponi
Nacque a Desenzano sul Garda in provincia di Brescia, ma diocesi di Verona, il 21 marzo 1474, da modesta famiglia, ultima di sei figli, quattro dei quali morti in [...] figlio di costei, Costanzo, si era fatto terziario benedettino. Nel 1516 A. seguì la Patengola a Brescia Brescia 1788; Compendio della vita di sant'A. M. del terzo Ordine di s. Francesto fondatrice della Compagnia di Sant'Orsola in occasione della ...
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LEONE VII, papa
Ambrogio Piazzoni
Di origine romana, L. VII venne eletto nei primi giorni del gennaio 936, poco dopo la morte di Giovanni XI. Era allora cardinale prete di S. Sisto e di lui si dice, [...] elementi fa ritenere probabile la sua condizione di ex benedettino, fu costante nella sua attività. Particolare cura riservò allo statuto dell'esenzione che caratterizzò in seguito l'Ordine cluniacense.
Significativo è poi un documento del giugno ...
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BADIA (Delle Abbazie, Dalla Badia), Tommaso
Giuseppe Alberigo
Nacque a Modena nel 1483 da famiglia di una certa notorietà, per quanto si può dedurre dall'importanza del cognome di antico e autorevole [...] fosse distinto per dottrina ed equilibrio tra i membri del suo Ordine e anche che contasse buone amicizie, dato che Clemente VII il cardinalizio anche il suo concittadino Morone e il benedettino Cortese, entrambi dei gruppo riformatore. Nella stessa ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...