COLOMBO, Giacomo
Giovanni Nuti
Quartogenito di Domenico e di Susanna Fontanarossa, nacque intorno all'anno 1468 a Genova, dove i suoi abitavano in una casa posta in vico Dritto, in borgo S. Stefano, [...] C. (che ne divenne il presidente), fra' Bernal Buyl (benedettino e vicario apostolico nel Nuovo Mondo), Pedro Hernandez Coronel (che Cristoforo, che si erano recati all'Isabela per ristabilirvi l'ordine e per sedare i moti fomentati dal Roldan, il ...
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ENRICO
Josef Riedmann
Conte di Gorizia, secondo di questo nome, nacque nel 1266 dal conte Alberto (I) e da Eufernia, figlia del duca Corrado di Slesia-Glogau. Sebbene fosse il primo figlio maschio, [...] della pace interna e dell'ordine pubblico, l'esecuzione delle sentenze e delle ordinanze del vicedomino. In quanto capitano luogo di sepoltura dei conti di Gorizia, il monastero benedettino di Rosazzo nel Friuli.
Si assunsero nominalmente la tutela ...
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DUCCO (Duc, De Duchis), Giovanni
Paolo Cherubini
Di nobile famiglia bresciana, del ramo dei Ducco di Pontevico, nacque probabilmente entro, o alla fine, del primo quarto del sec. XV.
Il nome del padre, [...] Luca, canonico di Brescia e giurisperito; Urbano, monaco benedettino, e Francesco, tutti e tre nati, a loro volta gli insorti di Sassoferrato, erano stati catturati a Fabriano, per ordine del D., che di tutto dette tempestive e dettagliate notizie a ...
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GUIDO da Vallecchia (Guido da Corvaia)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Membro dell'importante casata signorile che prendeva nome dal castello versiliese di Vallecchia; figlio di Ugolino Sannuto di Guido, [...] si trasferì, in un momento imprecisato, nel monastero benedettino pulsanese di S. Michele di Guamo presso Lucca 25 febbr. 1290 e infine, il 18 marzo, il presule lo ordinò sacerdote. Con questa notizia si chiude la narrazione dei Libri memoriales.
Di ...
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DI BLASI, Giovanni Evangelista
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo il 25 luglio 1720 da Scipione e Caterina Gambacorta e Ciambri. Cadetto di famiglia gentilizia e di tradizioni colte, fu destinato al pari [...] . Callisto e quindi a Firenze presso la badia. Presi gli ordini, fu destinato a Napoli come lettore di filosofia nel monastero di pp. 155-184).
Rientrato nell'isola al seguito del benedettino Giuseppe Antonio Requesens abate di S. Martino e futuro ...
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PAPPACODA, Giuseppe
Elena Papagna
– Nacque il 12 maggio 1692 a Centola, in Principato Citra, cadetto di Domenico, primo principe di quella terra, nonché marchese di Pisciotta e signore di Cuccaro, San [...] maggiori successi nella vita pubblica: fu nominato cavaliere dell’Ordine di S. Gennaro e insignito del prestigioso titolo di magistrati e intellettuali e sotto la supervisione del benedettino Salvatore Spinelli, nipote di Pappacoda, fu recitata ...
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MALIPIERO, Francesco
Dario Canzian
Figlio di Perazzo, appartenente a un casato veneziano di rango, nacque intorno al 1388-89. Le prime notizie sul suo conto risalgono al 1412 quando compare negli Acta [...] veneto. Probae ai benefici ecclesiastici, in Promozione agli ordini sacri a Bologna e alle dignità ecclesiastiche nel Veneto , I, Vicenza 1982, ad ind.; G. Mazzucco, Monasteri benedettini nella laguna veneziana, Venezia 1983, p. 59; S. Tramontin ...
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PANTALEONE
Giuseppe Gargano
– La figura dell’amalfitano Pantaleone de Comite Maurone è indissolubilmente legata a quella del padre Mauro, dal quale deriva il secondo elemento onomastico che lo identifica [...] a Gerusalemme e ad Antiochia; quello gerosolimitano, retto da benedettini, è attestato da Amato di Montecassino nella sua opera il primo ordine monastico cavalleresco della storia, dedicato a S. Giovanni di Gerusalemme (l’odierno Ordine di Malta). ...
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PERETTI DAMASCENI, Flavia
Stefano Boero
PERETTI DAMASCENI, Flavia. – Nacque nel 1574 dal gentiluomo romano Fabio Damasceni e da Maria Felice Mignucci Peretti, nipote di Felice Peretti, che divenne papa [...] , tra le sue preoccupazioni, figurasse quella dell’«ordine dell’Archivio già incaminato per servitio di quello stato giovani. Flavia Peretti fece educare le tre femmine nel convento benedettino della Ss. Concezione a Firenze dove, tra le varie cose ...
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FABRI (Fabris), Teobaldo (Tebaldo)
Maria Rossi
Della sua vita e delle sue esperienze prima dell'elezione all'episcopato di Verona, avvenuta nel 1298, pochi sono i dati ricostruibili con sicurezza. Non [...] fu eletto vescovo di Verona un Tebaldo, abate del monastero benedettino veronese di S. Fermo Minore in Braida. Solo in seguito famosi soggetti per rara e singolar bontà insigni e venerabili dell'Ordine agostiniano, II, Bologna 1647, p. 204; O. ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...