GOFFREDO
Hubert Houben
Terzo di questo nome, signore di Lecce, Ostuni e Carovigno, e successivamente conte di Montescaglioso (Matera), fu figlio di Mabilia e di Accardo (II), attestato tra il 1120 e [...] da Accardo nel maggio 1133 e nel marzo 1137 in favore del monastero benedettino di S. Giovanni Evangelista di Lecce (cfr. ed. Pastore), G . Sembra però che G. tentò di contravvenire a questo ordine: non si spiega altrimenti il fatto che, mentre il re ...
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PIGNATELLI, Antonio
Elena Papagna
PIGNATELLI, Antonio. – Nacque a Napoli il 27 marzo 1722 da Antonio e da Anna Francesca Pinelli.
Se i Pignatelli erano di antichissime origini, la linea dei Pignatelli [...] la carriera ecclesiastica, mentre un altro fratello, il benedettino Gennaro, visse a lungo nella corte viennese e al impose nella vita pubblica napoletana. Insignito del cordone dell’Ordine di S. Gennaro in occasione delle nozze reali, ascese ...
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GONDI, Carlo Antonio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 24 luglio 1642 da Giovan Battista e da Maria Maddalena Buonaccorsi. Il padre, capo della segreteria di Stato e membro del Consiglio segreto del [...] Orléans per tornare in patria). Fu infine scelto il monastero benedettino di Montmartre e lo stesso G. concordò con la badessa 258-284 (versione completa dei carteggi, in semplice ordine cronologico); Inventari, 295, Indice della Segreteria vecchia, ...
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BOCCALINI, Rodolfo
Gino Benzoni
Primogenito di Traiano, nacque dopo il 1584, anno del matrimonio del padre con Ersilia Ghislieri. Il B. era già adulto e, abbracciata la vita ecclesiastica, risiedeva [...] incoraggiò a rispettare le disposizioni paterne il benedettino Angelo Grillo, che aveva introdotto Traiano et d'interesse di stato, et di corrispondenze diverse. L'ordine della captura della sua persona fu esseguito prematuramente", per cui, col ...
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KRYMI (Crimi), Giovanni
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 16 ott. 1794 a Galati Tortorici (dal 1860 Galati Mamertino, centro montano in provincia di Messina) e fu battezzato nella chiesa madre, poco [...] nell'amministrazione feudale. Entrato nel seminario di Messina, a 23 anni fu ordinato sacerdote. Prese anche gli ordini regolari, forse nella Congregazione benedettino-cassinese.
Figura significativa di patriota ed ecclesiastico, il K. partecipò ...
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CARACCIOLO, Francesco
Palémon Glorieux
Nacque nella seconda metà del sec. XIII, probabilmente a Napoli, dal conte Ligorio dell'illustre famiglia Caracciolo, appartenente al ramo cadetto dei conti di [...] cattedrale di Worcester, cod. F 69: probabilmente steso dal benedettino di Worcester Jean de Saint-Germain, studente a Parigi nel l'abito di S. Domenico e di essere ammesso nell'Ordine. È quanto risulta dalle raccomandazioni espresse negli atti del ...
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DOLCI, Sebastiano
Sergio Cella
Recentemente indicato, non si sa su quali basi documentarie, come Slade-Dolči, nacque a Ragusa (oggi Dubrovnik) in Dalmazia il 30 giugno 1699. Di famiglia modesta, ma [...] lettore di filosofia e teologia, e poi, nel suo Ordine, due volte padre provinciale. Il governo della Repubblica di fin dal primo Seicento da un altro raguseo, il benedettino Mauro Orbini, testimoniano dell'intento di valorizzare una tradizione ...
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COSTANTINO di Torres
Evandro Putzulu
Figlio del giudice di Torres Mariano (I) e di Susanna de Thori, nacque probabilmente verso il 1064. Sappiamo che nel 1082 era già associato al trono, ma non conosciamo [...] promossa per favorire nel giudicato l'espansione dei benedettini di Montecassino - dietro i quali era Roma dei principi sardi più apprezzati del suo tempo. In effetti, pace ed ordine regnarono nel giudicato sotto il suo governo.
C. si spense nella ...
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BOEMONDO di Tarsia
Silvano Borsari
Notizie su B. mancano fino al 1141, quando compare per la prima volta nelle fonti in veste di conte di Manoppello. Ruggero II lo aveva investito della contea intorno [...] intervenne direttamente nella lotta, si schierò a favore dell'abate e ordinò a B. di non molestare più S. Clemente. B. , I, Romae 1747, pp. XX, XXII; Codice diplomatico del monastero benedettino di S. Maria di Tremiti, a cura di A. Petrucci, Roma 1960 ...
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BOSCHETTI, Bonadamo
Augusta Griffa Bellotti
Figlio di Gherardo, nacque a Modena probabilmente verso la metà del sec. XIII. Canonico della cattedrale, compare quale testimone in un atto del vescovo Filippo [...] B., insieme con il fratello Simone, venne imprigionato su ordine del marchese Azzo d'Este, come sospetto di ribellione quel convento domenicano di visitare e riformare il monastero modenese benedettino detto delle Santucce: Tiraboschi, III, p. 192) ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...