DACRE, Giovanni (Ioannes Utinensis, fra' Zanetto, Zanettino da Udine, Giovanni d'Acri)
Ambrogio Maria Piazzoni
Figlio di Giovanni, nacque a Udine probabilmente nel 1416.
Il diminutivo "Zanetto", con [...] serie di incarichi che il D. assunse all'interno dell'Ordine: nel 1455 fu eletto a capo della custodia friulana; Praga, L'arcivescovo di Spalato fra' Zanettino da Udine e il priorato benedettino di S. Leonardo di Padova, in Arch. stor. per la Dalmazia ...
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BERTA, beata
Sofia Boesch Gajano
Badessa vallombrosana del monastero di S. Maria a Cavriglia, nacque con ogni probabilità all'inizio del secolo XII. Nessun elemento permette di precisare maggiormente [...] zur älteren Geschichte von Florenz, Berlin 1896, pp. 85, 89; T. de Colle, Donna Berta e Beata Berta dell'Ordine delle Benedettine Vallombrosane, Firenze 1900, pp. 16 ss.; P. F. Kehr, Italia Pontificia, III, Berolini 1908, p. 101; F. Tarani, L ...
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BONFIGLIO (Bonus filius, Bonfilius), santo
Ugolino Nicolini
Nato a Osimo verso il 1040, giovanissimo entrò a S. Maria di Storaco in quel di Filottrano (Ancona), cenobio del quale più tardi sarebbe diventato [...] il culto, se Innocenzo IV nel 1247, tra i beni dell'Ordine di Montefano, nomina anche una "ecclesia Sancti Bonfilii".
Non è questo dei bollandisti. Una copia manoscritta, eseguita per uso del benedettino Costantino Gaetano (morto nel 1650), è nel cod. ...
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BONI (Bono, de Bonis), Egidio
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Nacque a Cortona, da Biagio, non si sa in quale anno. Entrò a far parte degli eremitani di s. Agostino, con ogni probabilità nel convento della città natale.
La prima [...] come vicario generale il teologo agostiniano (più tardi generale dell'Ordine) Matteo d'Ascoli.
All'inizio del 1354 il B 11 luglio era a Vienna e il 24 a Reigem, monastero benedettino della Moravia, cui rilasciava indulgenze; la sua presenza presso la ...
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LAURETO, Giovanni
Alida Caramagno
Nacque a Cava de' Tirreni, presso Salerno, intorno al 1518; dei genitori non si conoscono i nomi. Grande parte delle notizie sul L. si ricavano dalla deposizione e [...] era entrato nel monastero benedettino di S. Maria di Monte Oliveto a Napoli, e conseguì anche l'ordine sacerdotale. Dopo aver dalla frequentazione del confratello Lorenzo Tizzano, lasciò l'Ordine senza licenza dei superiori. Dopo un periodo di ...
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BUSDRAGHI (Busdrago), Gherardo
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Lucca intorno al 1500 da Giovanni Battista di Coluccio, di famiglia nobile ma non abbiente, come possiamo arguire dal fatto che i suoi [...] alla lotta contro l'eresia e culminò il 2 luglio 1548, nell'ordine da lui impartito di bruciare a Rialto e a S. Marco numerose il B. consacrò la chiesa e l'altar maggiore del monastero benedettino di S. Anna e la chiesa di S. Barbara dei Bombardieri ...
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CAMPEGGI, Camillo
Valerio Marchetti
Nato a Pavia nei primi anni del sec. XVI, entrò giovanissimo nell'Ordine domenicano dove conseguì il titolo di "magister sacrae theologiae". Dopo aver esercitato [...] di una delle più importanti inchieste per la ricostruzione del dissenso ereticale all'interno del mondo monastico benedettino dell'Italia settentrionale: i residui della cosiddetta "Setta giorgiana". Di fronte al suo sostituto Niccolò del Finale ...
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CEPPI, Nicola Girolamo
Antonio Fiori
Nacque a Roma nel 1659 e studiò nel convento di S. Agostino. Entrato nell'Ordine agostiniano, divenne lettore di teologia e nel 1685 incominciò a svolgere attività [...] La vita del padre D. Giovanni Mabillone, monaco benedettino della Congregazione di S. Mauro e consultore della assistente il C., ormai anziano, partecipò al capitolo generale dell'Ordine tenutosi a Roma nell'ottobre 1733. Morì a Roma nel convento ...
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FIESCHI, Tommasina
Anne Jacobson Schutte
Nacque a Genova intorno al 1448 da una famiglia di nobile e antica tradizione, che diede alla Repubblica molti dogi ed alla Chiesa, nel sec. XIII, due papi, [...] Dall'unione sarebbe nato un figlio, Filippino, che entrò nell'Ordine domenicano, nel convento di S. Maria di Castello, a santità della F. attirò nel sec. XVII l'attenzione del benedettino D. Faucher, che cercò informazioni su di lei dal confratello ...
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CASALESCHI Petrocino (Petrachinus, Petrucinus de Casalecchio, Petrocinus de Casaleclo, Petroccinus Casaleschi, Petrocino Casaleschi di Ferrara, Petrocino Casalesco, Petrochinus Casalescus, Petrocinus, [...] aver tenuto una cattedra nello Studio di Ferrara. Ben presto, tuttavia, lasciò la vita mondana ed entrò nell'Ordine dei benedettini, rifugiandosi nel celebre e frequentatissimo cenobio ferrarese di S. Bartolomeo extra muros, ove si distinse per la ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...