GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] lo incaricò di svolgere un'indagine sulle risorse del priorato benedettino di S. Placido di Calonerò a Messina, che chiedeva ai cavalieri di S. Giovanni di Gerusalemme. Proprio in quest'Ordine militare G. XI poteva riporre le sue speranze, come pure ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] il 4 maggio assistente al soglio pontificio; ricevuti gli ordini maggiori, il Corsini il 18 giugno fu consacrato vescovo specialmente la biblioteca che arricchì, consigliato dal dotto benedettino dom Malachia d'Inguimbert, di importanti codici antichi ...
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GELASIO II, papa
Stephan Freund
Giovanni da Gaeta nacque tra il 1060 e il settembre 1064 da Giovanni Coniuolo, appartenente a una nobile famiglia di Gaeta. Il padre era già morto nel 1068 e Giovanni, [...] papa Leone I (440-461); qui egli ricevette infine anche gli ordini minori e il rango di suddiacono (non prima del 1074-75). come gli altri, presenta anche lui l'aureola. Nel calendario benedettino G. è venerato come beato il 29 gennaio.
Fonti e ...
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CLEMENTE II, papa
Hans Peter Laqua
Suidger (è questo il suo nome di battesimo) apparteneva a una famiglia dell'alta nobiltà sassone; nacque dal matrimonio di Konrad Morsleben von Horneburg con Amulrad, [...] e dotò, con il consenso di Enrico III, il monastero benedettino di Theres sul Meno, che dedicò ai santi martiri Stefano fermarono a Capua: qui Enrico III cercò di dare ordine alla confusa situazione politica meridionale, ricevendo dai capi normanni, ...
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LEONE VII, papa
Ambrogio Piazzoni
Di origine romana, L. VII venne eletto nei primi giorni del gennaio 936, poco dopo la morte di Giovanni XI. Era allora cardinale prete di S. Sisto e di lui si dice, [...] elementi fa ritenere probabile la sua condizione di ex benedettino, fu costante nella sua attività. Particolare cura riservò allo statuto dell'esenzione che caratterizzò in seguito l'Ordine cluniacense.
Significativo è poi un documento del giugno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] predicata ne’ pulpiti, e menando tutta l’età in un Ordine Regolare, non pure ha ricevuti, ma esercitati ed amministrati i l’Iter italicum (1687).
Il 25 maggio i due benedettini giungevano al monastero di Parma, incontrando Bacchini «noster primus ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] . Mini, c. 54), e quindi facendolo nominare, consacrato monaco benedettino, abate di S. Maria della Rotonda a Ravenna (bolla di giustificazione a posteriori di B., di avere cominciato "praepostero ordine" per timore di non giungere a narrare i fatti ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] esuli, fra questi è anche il C. che contesta gli ordinamenti politici e amministrativi del regno sardo. Arrestato il 7 marzo frenato dalla prudenza di Depretis spera quindi, trattando col benedettino abate L. Tosti, di ottenere la conciliazione fra ...
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COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] , nel cap. 9, fa la stessa enumerazione e nello stesso ordine). Un pilota, Martin Vicente, gli parlò di un pezzo di legno in maniera allarmante. In fatto poi di evangelizzazione, il benedettino Boyl, che non aveva mostrato alcuno zelo, ripartì dal ...
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Illuminismo
Paolo Casini
L'età dei Lumi
Definizione e periodizzazione
Il termine 'illuminismo' (franc. Lumières, ingl. Enlightenment, ted. Aufklärung, sp. Ilustración) coincide all'incirca, nelle periodizzazioni [...] ' di corte a esigere da Luigi XV un arrêt che ordinava un'effimera sospensione dell'opera. Assai più grave la seconda il curato Meslier, di cui si è già detto; il monaco benedettino dom Deschamps, autore di un trattato metafisico a chiave, Le mot ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...