GAZA, Teodoro
Concetta Bianca
Figlio di Antonio, nacque a Salonicco probabilmente intorno al 1408-10. Suoi fratelli furono Andronico, Giorgio e Demetrio.
Se il luogo di nascita del G. è confermato dal [...] è il Vat. lat. 2111 che tramanda nell'ordine la traduzione dei Problemata di Aristotele e quella dei , Manoscritti ed edizioni a stampa appartenuti alla raccolta libraria del camaldolese Pietro da Portico, in Aldo Manuzio tipografo, 1494-1515 ( ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bene comune e fraternità
Stefano Zamagni
Il risveglio europeo e l’eticadel bene comune
Tra 11° e 14° sec., la società e l’economia europee sperimentano una profonda trasformazione strutturale che vede [...] di volontarismo per indicare che in economia non esiste «un ordine economico razionale naturale e cioè spontaneo; […] poiché i beni negativo su Genovesi dell’economista veneto e monaco camaldolese Gianmaria Ortes. Eppure, Mattia Damiani, tra i ...
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PIER DAMIANI
Umberto Longo
(Petrus Damiani, Petrus peccator), santo. – Nacque tra la fine del 1006 e gli inizi del 1007 a Ravenna. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Monaco, cardinale vescovo, diplomatico, [...] , 1972, I, pp. 27 s.), Pier Damiani ricevette l’ordinazione sacerdotale dall’arcivescovo Gebeardo di Ravenna, in seguito accusato di simonia l’impulso dato dalla decisione della Congregazione camaldolese di pubblicare la traduzione dell’opera omnia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Il Medioevo tra etica e profitto
Giacomo Todeschini
Teologia, diritto e pensiero economico
Nel 1444 cessano di vivere due personaggi centrali della civiltà toscana cittadina e mercantile dell’ultimo [...] mezzo del codice di diritto canonico attribuito al monaco camaldolese Graziano (verso il 1140), sia per mezzo delle una tradizione giuridica che connetteva sistematicamente il concetto di ordine sociale alle modalità di uso, proprietà e possesso dei ...
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COLONNA
Oscar Mischiati
Famiglia di organari e musicisti attivi a Venezia e a Bologna dalla seconda metà del XVI sec. agl'inizi del XVIII.
E capostipite fu Vincenzo, nato da Domenico a Venezia nel 1542 [...] , avanti il 1628) e in Toscana: costruì un organo nella chiesa camaldolese di S. Maria in Gradi ad Arezzo (1634). Negli ultimi anni per l'imminente festa di S. Petronio (4 ottobre) e ordinavano anche di trattenere al C. lire 50 "già pagateli per le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Viaggi, scoperte, rappresentazioni
Massimo Donattini
La cartografia nautica
Da sempre, il viaggiatore si sposta nel tempo oltre che nello spazio: nel senso che la sua esperienza comporta anche una ricerca [...] un grande eclettismo. Su questa via, si incontra l’opera del camaldolese fra Mauro (fine 14° sec.-1459/1464). Il suo planisfero corale, per quanto difficile da valutare, fu comunque di prim’ordine. Fino al decennio 1560-1570 l’Italia (e soprattutto ...
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VASARI, Giorgio
Barbara Agosti
– Nacque ad Arezzo il 30 luglio 1511, secondogenito di sei figli, da Antonio di Giorgio e da Maddalena Tacci (Del Vita, 1930, p. 57; la sorella Rosa era maggiore di un [...] p. 13), e di lì nell’estate raggiunse a Siena Pitti che gli ordinò alcuni dipinti, perduti, per il convento di S. Anna in Camprena e a Ravenna per realizzare la pala dell’abbazia camaldolese di Classe (Pinacoteca), trattenendosi fino alla primavera ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Solidarietà e sussidiarietà
Ivo Colozzi
Una definizione dei concetti
La parola solidarietà ha alla base l’espressione del latino giuridico in solidum, che indicava l’obbligo da parte di un individuo [...] automatica convergenza prende le distanze Giammaria Ortes, monaco camaldolese di Venezia che la critica ha valutato ora 1945 con il titolo Per la comunità cristiana. Principi dell’ordinamento sociale a cura di un gruppo di studiosi amici di Camaldoli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Usura
Nicola Lorenzo Barile
La proibizione dell’usura fra scolastica medioevale e scienza economica
Ripercorrendo le origini del moderno sistema bancario, l’economista Giuseppe Garrani ricorda l’invito [...] 174-89; Vismara 2004, pp. 39-40). Il monaco camaldolese Graziano (fine 11° sec.-1160 ca.) definisce usura tutto ciò dal papa deve imporre le decisioni prese e ripristinare così l’ordine naturale violato (Le traité ‘De usura’ de Robert de Courçon ...
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EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] che nel 1115 era monaco e chierico e nel 1128 priore del monastero camaldolese di S. Zeno a Pisa e che poi, al tempo dell'arcivescovo crociata; il 5 ott. 1146, da Viterbo, E. III ordinò infine al clero italiano di predicare la croce. Ma nonostante i ...
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